Cosenza Calcio, l'incoraggiamento viene dagli States - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Cosenza Calcio, l'incoraggiamento viene dagli Stati Uniti. Trattative per Mosciaro

Mosciaro 14 ago 11 Mentre questa mattina, Mister Patania assieme a Stefano Fiore ed all'avvocato Aristide Leonetti provano il secondo ed ultimo blocco di calciatori per definire l'organico della rosa del Nuovo Cosenza Calcio, l'incoraggiamento più grande arriva da oltre oceano, addirittura dal centro di Manhattan, cuore della grande mela newyorchese, dal Club del presidente Lello Marino che in poche righe esprime la grande gioia per lo strepitoso restart che il calcio cosentino si appresta a mettere in atto:

"Welcome Nuova Cosenza Calcio" è scritto nel messaggio fatto giungere alla nostra redazione da Marino che prosegue "Uno speciale ringraziamento al nuovo bravissimo Sindaco Mario Occhiuto , alla nuova dirigenza , a Stefano Fiore & Aristide Leonetti e a tutto l'intero nuovo staff . In bocca al Lupo e FOZA LUPI dagli States.. THANK YOU! Cosenza Calcio Club New York (USA)"

Un messaggio che va oltre il ringraziamento e che mostra quanto le sorti del Cosenza siano seguite non solo nell'ambito dei confini regionali, o nazionali. "Questo messaggio ci riempie di gioia - ha dichiarato l'avv. Leoneti- ed è un segnale inequivocabile di come, mai come ora dobbiamo rimanetere tutti uniti. Stiamo producendo un grande sforzo e nonostante lo scotto di partire in ritardo stiamo facendo un buon lavoro. Un saluto al club di oltre oceano da parte mia, di Stefano e dell'intera società. Noi ci siamo". Un incitamento forte a proseguire sulla strada intrapresa con entusiasmo e tenacia. Intanto al termine dello stage di questa mattina in cui sono stati visonati altri 26 calciatori, i tre, Patania, Fiore e Leonetti, porteranno il frutto di questi due giorni di lavoro al cospetto della società e li seduti attorno ad un tavolo metteranno nero su bianco il nome dei calciatori che scenderanno in campo per questa stagione a difendere i colori rosso-blu. Un discorso che comunque non si chiude oggi. Nel senso che essendo il progetto partito in ritardo è possibile che non tutto l'organico sarà definito per la data del ritiro. Anche li, a San Giovanni in Fiore, molto probabilmente ci saranno integrazioni. Intanto è quasi fatto l'accordo per portare un grosso attaccante di peso a Cosenza. Un cosentino doc che potrebbe essere il colpo gobbo cavato dal cilindro del duo Fiore&Leonetti. Si tratta di Manolo Mosciaro (nella foto in alto). Il forte attaccante, tragato CS, si è preso qualche giorno di tempo. Per lui ci sarebbe la serie B, ma probbailmente non da prima scelta. Manolo ha voglia di giocare e dare il suo contributo alla causa del Cosenza Calcio. In questi ultimi otto anni in cui il nome Cosenza è stato vituperato e bistrattato da chi ha solo pensato a farsi "gli affari propri" sulla pelle di giocatori e tifosi, sono tante le remore di chi viene avvicinato per giocare a Cosenza. Non conoscendo la bontà del progetto ma illuminato dalla serietà di chi lo propone, Leonetti e Fiore non hanno bisogno di presentazioni, però qualcosa sta cambiando. Anche e sopratutto nella delicata fase della credibilità. Le remore, ovviamente, non riguardano Mosciaro, che sarebbe felicissimo di indossare la casacca della sua città. Così oggi si stacca per la pausa di ferragosto e si riprende giorno 18 direttamente dalla sede del ritiro al Dino's Hotel di San Giovanni in Fiore. "Abbiamo ancora richieste, ci ha poi confessato l'avvocato Leonetti, sentito dopo lo stage di oggi, ed è probabile che tra il 16 ed il 17 metteremo su un altra giornata per provare. Fermo restando che qualcosa sarà provato a San Giovanni in Fiore durante il ritiro". Definito il programma della preparazione, i calciatori nell'aria pura della Sila sangiovannese si applicheranno quotidianamente in due sedute. Una atletica la mattina e l'altra di calcio il pomeriggio. "Abbiamo avuto tantissime richieste -ha poi concluso Leonetti- e d'accordo con società e Mister Patania, proveremo tra le due sedute di preparazione , tra le due e le tre, eventuali nuove proposte".