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    Curva Nord Cosenza Ultras “Domenica noi non entriamo”

     

     

    Curva Nord Cosenza Ultras “Domenica noi non entriamo”

    06 ago 10 “Dopo tante parole e rinvii la Tessera del Tifoso entrerà in vigore dalla prima giornata di campionato 2010 -2011. Non ci stancheremo mai di gridare cosa è realmente la Tessera: una schedatura che attraverso la tecnologia Rfid, identificazione a radio frequenza, riesce a registrare tutti i movimenti di un libero cittadino”. Lo scrivono in una nota gli ultrà “Curva Nord Cosenza Ultras”. “Questo strumento anticostituzionale, -aggiunge la nota- presente già nel decreto Amato, ma attuato dal ministro degli Interni Maroni vuole in teoria eliminare la violenza negli stadi ma in realtà vuole togliere la parte di colore, aggregazione e passione, presente nel mondo del calcio, a favore del business. La Tessera, rientra nel circuito Visa e può essere usata come carta di credito, su quest’ultimo punto è l’incarnazione di questo calcio malato che riserva agevolazioni ai tifosi in barba alle leggi dello Stato. I premi di “fedeltà” contrastano con la legge varata dopo la morte dell’Ispettore di Polizia Filippo Raciti e va contro il Codice di Giustizia Sportiva della Federazione Italiana Giuoco Calcio. L’art. 8 della Legge 4 Aprile 2007 N° 41, che ha convertito il Decreto dell’8 Febbraio 2007 N°8 recante “misure urgenti per la prevenzione e la repressione di fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche”, obbliga i club di Serie A, B, Lega Pro e Dilettanti ad escludere qualsiasi tipo di facilitazione per i tifosi, pena una sanzione amministrativa del Prefetto con multa dai 50.000 ai 200.000 euro. Ecco il passaggio in questione: “E’ parimenti vietato alle società sportive corrispondere contributi, sovvenzioni, facilitazioni di qualsiasi genere ad associazioni di tifosi comunque denominate”. Il Gruppo Curva Nord Cosenza Ultras, in occasione della gara di Coppa Italia tra Cosenza – Lucchese, lascerà vuoti i gradoni della Curva Catena rimanendo all’esterno dello Stadio San Vito al fianco dei nostri fratelli diffidati. Inoltre, ci riserviamo di attuare altre proteste fino a quando rimarrà in vigore questo anticostituzionale strumento che mina la libertà personale. Il nostro Ideale non si svende e continuiamo a vivere attraverso le nostre passioni. NO alla TESSERA DEL TIFOSO”.

     

     

     

     

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