Regionali Calabria e ER, Di Maio riunisce i suoi al ristorante

Regionali Calabria e ER, Di Maio riunisce i suoi al ristorante

20 nov 19 E' tarda sera a Roma quando, da Maxelà, ristorante non lontano dalla Camera, si palesa Luigi Di Maio. Ad attenderlo sono ben oltre una trentina di deputati. Non è un incontro casuale. A lanciare la cena, via chat, sul gruppo della Camera M5S, è la compagna del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Non era un incontro programmato e tanti deputati hanno già lasciato Roma. Ma alla fine, il tavolo della cena è gremito e, al centro, c'è soprattutto il nodo delle Regionali. La cena tra Di Maio e i deputati - gran parte dei presenti al primo mandato - arriva infatti poco dopo che il blog delle Stelle lancia, per domani, la votazione su Rousseau per decidere se il M5S parteciperà o no alle Regionali in Emilia-Romagna e Calabria. Assediato dalla base, dai dai territori, dalla tentazione di non candidare il Movimento, Di Maio alla fine si affida alla piattaforma "ufficiale" del Movimento. Accompagnando l'annuncio del voto con una frase che sembrerebbe scoraggiare chi vorrebbe il Movimento in campo: "Partecipare alle elezioni richiede uno sforzo organizzativo, anche nazionale, e di concentrazione altissimo. Ciascuno di noi deve interrogarsi, con la massima responsabilità, sul contributo che sente di dare nei prossimi mesi, su dove sente più giusto che i suoi portavoce dirigano il proprio impegno", avverte il post. Come dire: fare una campagna elettorale rischia di inficiare il momento di "stand by" del M5S. Eppure, alla cena con Di Maio, in tanti sono convinti che alla fine gli iscritti diranno sì alla discesa in campo del M5S. "Sarà almeno il 75%", prevede un deputato. Ma c'è anche chi sulla scelta di Di Maio si ribella: "se ci sarà impedito di partecipare alle prossime elezioni regionali calabresi si sarà consumato un subdolo gioco di palazzo per lasciare al Pd qualche possibilità in più salvare le proprie poltrone emiliane", scrive su Fb Francesco Forcinti, assente alla cena. Dove, tra i presenti, si vedono Eugenio Saitta, Michele Gubitosa, Francesco Silvestri, Davide Crippa, Raphael Raduzzi, Elisa Scutella', Riccardo Tucci, Mattia Fantinati. Nel ristorante, si erano anche riuniti un gruppo di senatori, tra i quali Paola Taverna. E, tra un piatto e l'altro, si parla anche delle "sardine". "Che nostalgia, le facevamo noi queste cose. Ma stare al governo è diverso...", confida una parlamentare.