Regione Calabria approva dichiarazione emergenza climatica

Regione Calabria approva dichiarazione emergenza climatica

19 nov 19 "Per il coordinamento e il rafforzamento delle politiche ambientali, azioni e iniziative volte al contrasto dei cambiamenti climatici, la Giunta, presieduta da Mario Oliverio, come assunzione di consapevolezza e responsabilità politica, su proposta dell'assessore all'ambiente Antonella Rizzo, ha approvato la dichiarazione di emergenza climatica e ambientale". Lo rende noto l'ufficio stampa della Giunta regionale. "La dichiarazione - spiega l'assessore Rizzo - costituisce un primo tassello verso l'assunzione di responsabilità ed impegni politici di alto livello in campo ambientale, economico e sociale. Questo nuovo percorso mira non soltanto al coinvolgimento di tutte le istituzioni presenti sul territorio ma a coinvolgere tutti i soggetti interessati, nelle loro varie accezioni, nell'ottica di risvegliare l'interesse per questi temi, avvicinando le giovani generazioni alla conoscenza delle valenze ambientali per valorizzare e promuovere una coscienza diffusa su tutto il territorio regionale. Aderiamo pertanto all'allarme lanciato dei giovani e giovanissimi di tutto il mondo con il movimento 'Fridays for future' che vede la partecipazione di svariati gruppi calabresi uniti sotto il nome di 'Fridays for future Calabria'. Teniamo tra l'altro conto che anche la Federazione degli Ordini dei dottori agronomi e dottori forestali della Calabria ha richiesto il riconoscimento dello stato di emergenza climatica". "La Regione - sottolinea ancora l'esponente della Giunta - è impegnata ad avviare dei percorsi che, nell'ambito delle direttive di Agenda 2030 e delle strategie di sviluppo sostenibile, possano offrire una risposta sistematica e sintetica agli ambiti d'azione e agli obiettivi strategici nazionali. In questi anni si è lavorato tanto per migliorare la fruizione del patrimonio naturalistico attraverso concrete azioni di sviluppo, investendo sulla tutela degli habitat e sull'educazione per la sostenibilità". "Questo - conclude Antonella Rizzo - è il primo passo di un processo virtuoso articolato ma ineludibile".