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      Cgil "Un fallimento la gestione commissariale Sorical"

       

       

      Cgil "Un fallimento la gestione commissariale Sorical"

      07 feb 19 "Ci spiace che il commissario liquidatore Sorical finge di non capire i temi posti da Cgil e Filctem Calabria sulla vicenda Sorical, derubricando la vicenda come un fatto interno al sindacato. Il problema posto è innanzitutto la sua gestione". E' quanto scrivono in una nota il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato e il segretario generale della Filctem Calabria, Francesco Gatto. "Abbiamo chiesto -scrivono i due- l’apertura di un confronto sui temi del ciclo integrato delle acque e della depurazione al Presidente Mario Oliverio perché riteniamo che la gestione commissariale Sorical sia stata un fallimento, che va superato. Inoltre occorre chiarire la situazione di AIC che ancora non è percepita come la soluzione innovativa che si era proposta qualche anno fa nel riordino del settore e sistema. Con i liquidatori non c’è più da fare più alcun incontro, perché hanno fallito la loro missione, aggravandola, e perché non sono nelle condizioni di garantire alcun confronto sui temi posti, nonché difettano di equilibrio e visione, perché hanno gestito Sorical con faziosità, imprudenza ed arroganza. La Calabria è una delle Regioni con più acqua nel Paese, ma paradossalmente ha le tariffe più alte e l’acqua in molte aree non è potabile. Sorical è immersa nei debiti ma continua ad essere un carrozzone, gestito in forma partitica e politica, che sforna consulenze e assunzioni, che sarebbe opportuno rendere pubbliche. Inoltre, ad oggi, non esiste un piano per preservare e rilanciare l’unica parte sana della Società che è costituita dalla professionalità maturata dai lavoratori. È arrivato il momento di dire basta e porre fine a questo sistema anacronistico, deprecabile e da basso impero. Riteniamo superata questa struttura Commissariale e ci aspettiamo dal Presidente Mario Oliverio un atto di coraggio e una presa di posizione chiara e netta per superare questa gestione che sta portando divisioni e scarsi servizi ai cittadini".

      "E' maldestro il tentativo di alcune sigle sindacali di svilire la discussione sulla Sorical con argomenti denigratori e diffamatori, atteggiamento tipico di chi non ha argomenti. Si tratta di vecchie pratiche, utilizzate in passato in Sorical, che abbiamo smantellato". E' quanto affermano, in una nota, i commissari liquidatori della società. "In questi anni in Sorical - è detto nella nota - abbiamo riconosciuto il ruolo che compete al sindacato, confronto anche serrato ma costruttivo, ma è inaccettabile che l'azione sindacale diventi strumento al servizio di singoli, o peggio di chi, utilizzando il ruolo di rappresentanza, tenta di condizionare per ottenere solo privilegi personali. Vogliamo mantenere il distinguo tra le posizioni espresse nelle note da Cgil da quelle dell'Uiltec. Siamo convinti che alcune sigle sindacali, male informate, agiscano in buonafede. Altre, invece, in malafede per non avere ottenuto i privilegi richiesti. E' il caso della Uiltec che diffonde una nota offensiva e diffamatoria nei confronti di tutta la società. Per tale motivo, questa mattina sono stati convocati tutti i dipendenti con ruoli di responsabilità per la verifica del contenuto della nota e le determinazioni del caso". "Abbiamo inoltrato richiesta di incontro - è detto ancora nella nota - ai tre segretari regionali per il 19 febbraio per fare chiarezza sui punti sollevati e dispiace apprendere dai media che la Cgil non si presenterà. In ogni caso confermiamo la nostra totale disponibilità, in qualsiasi momento, per discutere i temi a tutela dei lavoratori e dell'azienda".

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