NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Morrone presenta due pdl su diritto voto a cittadini Ue

       

       

      Morrone presenta due pdl su diritto voto a cittadini Ue

      28 nov 18 "Estendere ai cittadini dell'Unione Europea (residenti in uno Stato membro di cui non abbiano la cittadinanza) nel caso in cui ne facciano espressa richiesta, il diritto di elettorato attivo e passivo (cioè il diritto di voto e di eleggibilità) in occasione delle elezioni regionali in Calabria". È l'obiettivo delle proposte di legge depositate dal consigliere regionale Ennio Morrone su 'Integrazione alla L.R. 19 Ottobre 2004 n.25 'Statuto della Regione Calabria' e 'Diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni regionali calabresi per i cittadini dell'Unione Europea residenti in uno Stato membro di cui non hanno la cittadinanza'". Lo riferisce un comunicato dell'ufficio stampa del Consiglio regionale. "Per ragioni di ordine procedurale - prosegue Morrone, che è anche presidente della Commissione speciale di Vigilanza - s'impone una preventiva e propedeutica modifica dello Statuto della Regione con l'integrazione dell'art. 38 rubricato 'sistema elettorale', contenuto all'interno del Titolo IV (Sistema di elezione, ineleggibilità, incompatibilità), mediante l'introduzione del comma 2 Bis di seguito riportato: 'La Regione Calabria promuove, nel pieno rispetto dei principi cardini della Costituzione ed in virtù delle facoltà che le sono riconosciute dalla stessa, l'estensione del diritto di voto e di eleggibilità nei confronti dei cittadini di uno Stato membro della Comunità Europea di cui non hanno la cittadinanza alle elezioni regionali calabresi, secondo le modalità statuite da una apposita Legge Regionale'". "Si tratta - sostiene ancora Morrone - di rendere ancora più effettivo lo status di 'cittadini dell'Unione', previsto dal Trattato di Maastricht e dal principio enucleato dalle Direttive Comunitarie, recepite ed adottate dal nostro Ordinamento interno, il quale, attraverso l'emanazione di atti aventi forza di legge, ha riconosciuto nei confronti dei summenzionati cittadini il diritto di voto e di eleggibilità alle sole elezioni Comunali ed Europee. Ebbene, considerata l'internazionalizzazione del diritto, la potestà legislativa concorrente in subiecta materia tra Stato e Regione (così come previsto dall'art. 117 della Costituzione) e la precipua finalità prefissata dall'Ue nella sua primordiale fase di costituzione, è tanto necessario quanto imprescindibile ampliare e rafforzare la tutela dei diritti e degli interessi dei sopradetti cittadini, tenuto conto che, agli stessi, debba essere riconosciuta la facoltà di potere partecipare attivamente, se espressamente richiesto, alla scelta dei propri rappresentanti ovvero a proporre la propria candidatura a Consigliere in occasione delle elezioni regionali calabresi onde consentire loro una più incisiva integrazione nel tessuto sociale calabrese, favorita dalla partecipazione attiva alla vita politica ed amministrativa dell'Ente Territoriale". "Tutto questo - conclude Morrone - nel pieno rispetto dei diritti inalienabili previsti dalla nostra Carta Costituzionale, ovverosia quelli di uguaglianza e di non discriminazione che, necessariamente, devono trovare piena applicazione nei confronti dei predetti cittadini".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito