Iniziati lavori Consiglio regionale: incertezza su Dfr

Iniziati lavori Consiglio regionale: incertezza su Dfr

16 nov 18 Sono iniziati all'insegna dell'incertezza, a Reggio, i lavori del Consiglio regionale. All'ordine del giorno della seduta, tra gli altri punti, l'esame e l'approvazione del Defr 2019/2021, licenziato dalla Giunta regionale, che però ieri non è stato esaminato in Commissione Bilancio per mancanza di numero legale. Il presidente dell'organismo consiliare, il Pd Giuseppe Aieta, è stato costretto a chiudere anticipatamente i lavori, non senza sottolineare "l'atteggiamento di alcuni consiglieri di maggioranza, che farebbero bene - ha detto - a presentarsi in Consiglio regionale e chiarire le loro ragioni". La seduta prevede, inoltre, l'esame di altri importanti punti. Tra questi, la presa d'atto del raggiungimento dell'intesa con gli Enti locali, della "Determinazione del livello dei servizi minimi (art. 16 D.Lgs. 422/1997; art. 5 della L.R. 35/2015)". Si proseguirà con l'approvazione di alcuni rendiconti di esercizio di aziende e agenzie regionali, la proposta di referendum obbligatorio consultivo per le "Modifiche dei confini territoriali dei comuni di San Pietro Apostolo e Gimigliano della provincia di Catanzaro", il Bilancio di Previsione 2018-2020 - Assestamento e conseguenti variazioni" del Consiglio regionale; il riconoscimento di alcuni debiti fuori Bilancio, la proposta di legge che introduce "Modifiche alla legge regionale 7 dicembre 2009, n. 47 (Tutela e valorizzazione degli alberi monumentali e della flora spontanea autoctona della Calabria)", quella sulle "Norme in materia di distretti turistici regionali" , ed infine, la proposta di legge recante "Modifiche alla denominazione e alle competenze della Commissione contro la 'ndrangheta di cui alla legge regionale 50/2002".