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      Elezioni provinciali a Catanzaro e Vibo, reazioni e commenti

       

       

      Elezioni provinciali a Catanzaro e Vibo, reazioni e commenti

      01 nov 18 Con lo spoglio degli ultimi consigli provinciali in corso, si chiude la giornata di voto del 31 ottobre 2018, con l'elezione di 46 Presidenti di Provincia e 26 Consigli Provinciali. A chiudere la tornata elettorale sarà il prossimo 13 novembre il voto per il rinnovo della presidenza della e del Consiglio della Provincia di Biella. Altissimo anche in questo turno il dato dell'affluenza al voto, che in media arriva al 68,8%,nonostante le elezioni riguardassero solo in 13 casi il voto contemporaneo per Presidenti e Consigli, nonostante i diversi casi in cui il candidato alla Presidenza era unico, e nonostante l'emergenza maltempo abbia continuato per tutta la giornata di ieri di creare pesanti difficoltà alla circolazione. "I Sindaci e i Consiglieri comunali - commenta il Presidente dell'Upi Achille Variati - sanno bene quanto la Provincia sia importante per il loro territorio, per questo non hanno mancato nemmeno questa volta - dato costante in tutte le tornate elettorali che si sono susseguite dal 2014 ad oggi - di rispettare l'impegno di rappresentanza dei loro cittadini alle urne: ieri il loro voto ha rappresentato le istanze e i bisogni di oltre 26 milioni di cittadini. Ed è un voto che va al di là delle appartenenze politiche, perché nelle Province sono rappresentati i territori, non i partiti. Congratulazioni e auguri dunque, ai nuovi Presidenti e Consiglieri eletti". Ricordando che gli eletti nelle Province non ricevono alcun compenso per la carica istituzionale, che dura 4 anni nel caso del Presidente e 2 anni nel caso del Consiglio. Di seguito reazioni e commenti alle elezioni provinciali che hanno visto vincere in Calabria Sergio Abramo a Catanzaro e Salvatoe Solano a Vibo Valentia.

      Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha espresso la sua soddisfazione per la vittoria nelle elezioni di ieri che hanno sancito la sua elezione alla presidenza della Provincia. "Una vittoria - ha commentato Abramo - che per me vale il doppio. Questo perché abbiamo avuto la Regione contro, che ha fatto ferro e fuoco per fare votare il sindaco Alecci. La mia affermazione, inoltre, é ancora più significativa perché ottenuta nonostante i due voti ponderati che sono venuti a mancare dalla maggioranza e che ci avrebbe portato a 4.500 voti come differenza rispetto al centrosinistra. E questo perché due consiglieri comunali di Catanzaro della maggioranza di centrodestra hanno votato per Alecci". "Mi inorgoglisce comunque il fatto - ha aggiunto il neopresidente della Provincia di Catanzaro - che abbiamo tenuto nei piccoli Comuni, che notoriamente sono a maggioranza di centrosinistra. Adesso mi aspetta un lavoro importante che, unito a quello di Sindaco del Comune capoluogo, cercherò di svolgere al meglio".

      "La mia azione amministrativa mirerà a creare condivisione programmatica e sinergia con sindaci e amministratori. Una sorta di compartecipazione alla gestione della cosa pubblica che punterà a individuare e ad affrontare, in maniera concreta, le problematiche del territorio". Lo ha detto il neopresidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, candidato del centrodestra, che si é affermato nelle elezioni svoltesi ieri. Solano, sindaco di Stefanaconi, ha ottenuto 50.948 voti ponderati, mentre il suo antagonista, Antonino Schinella, primo cittadino di Arena, ne ha riportati 37.926. "Verrà prestata particolare attenzione - ha aggiunto Solano - alla manutenzione delle strade e delle scuole e si interverrà, per quanto di nostra pertinenza, nelle varie emergenze, tra le quali l'abbandono dei rifiuti lungo le arterie provinciali. Punteremo, inoltre, a trovare forme di collaborazione istituzionale per valorizzare in modo armonico le eccellenze del nostro territorio".

      "Forza Italia in Calabria è più viva che mai. Lo dimostra l'affermazione dei nostri candidati alle elezioni provinciali di ieri. La sinistra arretra, anche a causa della pessima gestione della Regione, mentre il Movimento 5 stelle mostra tutti i suoi limiti e debolezze. Un'altra storia rispetto al 4 marzo scorso". Lo afferma, in una nota, Roberto Occhiuto, vice presidente vicario dei deputati di Forza Italia. "Congratulazioni - aggiunge - ai neopresidenti di Provincia Sergio Abramo e Salvatore Solano, alla coordinatrice Jole Santelli per il suo straordinario lavoro ed ai colleghi parlamentari e consiglieri regionali che insieme hanno saputo costruire solidi rapporti di sintonia politica e di amicizia". "Siamo davvero una grande squadra - conclude - che merita di guidare la rivoluzione delle competenze, quando insieme vinceremo le elezioni regionali e trasformeremo la Calabria"

      "Rivolgo le mie congratulazioni e gli auguri di buon lavoro a Sergio Abramo, che riconsegna al centrodestra la Provincia di Catanzaro, e a Salvatore Solano, che strappa dopo 25 anni al centrosinistra la Provincia di Vibo Valentia". Lo afferma, in una nota, il deputato di Fratelli d'Italia Wanda Ferro. "La conquista dei due enti intermedi calabresi - aggiunge - rappresenta una prova di vitalità e di entusiasmo della coalizione di centrodestra, che ancora una volta ha saputo contrastare le forti pressioni sugli amministratori locali di un Governo regionale che continua ad utilizzare il potere per il potere". Wanda Ferro assicura ai nuovi presidenti, "pur dai banchi dell'opposizione, il massimo impegno in Parlamento per restituire alle Province le funzioni e le competenze sottratte dalla riforma Delrio, così come le risorse necessarie a fornire ai cittadini servizi adeguati soprattutto nei settori delicati della viabilità e dell'edilizia scolastica, e soprattutto per restituire ai cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti". "Riguardo il rinnovo del Consiglio provinciale di Catanzaro - dice ancora Wanda Ferro - faccio anche i miei complimenti al sindaco di Centrache, Fernando Sinopoli, il più votato della lista 'Destra Civica', e auguro un proficuo lavoro a tutti i nuovi consiglieri, nella consapevolezza che i contributi di qualità e lo spirito di collaborazione possano aiutare a superare le oggettive difficoltà economiche e operative a cui i precedenti governi di centrosinistra hanno costretto le Province".

      "Sono orgoglioso della nuova affermazione della Lega. Gli ottomila suffragi avuti attraverso il voto di oltre 80 amministratori, sia pur con il sistema ponderato, alla consultazione provinciale che ha eletto Sergio Abramo presidente dell'ente intermedio di Catanzaro, sono un ulteriore segnale del nostro radicamento". Lo afferma, in una dichiarazione, il deputato della Lega Domenico Furgiuele. "Un processo in atto - aggiunge Furgiuele - ed allo stesso tempo razionale. Come dimostra l'elezione dell'amico Nicola Azzarito Cannella, persona di elevata cultura politica, sostenuto da un gruppo di amministratori anch'esso di grande qualità. Un gruppo che troverà sempre nella Lega supporto operativo, non solo nella contingenza elettorale. E di ciò mi faccio garante".

      "Anche la Calabria si colora di azzurro, con la conquista di due Province: Catanzaro, che vede nella vittoria di Sergio Abramo il riconoscimento ad un grande lavoro che ha portato il capoluogo ad una rinascita, e Vibo Valentia, dove per la prima volta il centro destra ottiene una storica vittoria con Salvatore Solano". Lo afferma, in una dichiarazione, Maria Tripodi, deputato e Vice Coordinatore regionale di Forza Italia. "Sono ulteriori segnali - aggiunge Tripodi - di come la carta vincente sia quella di lavorare con fiducia e passione nel segno è al fianco di Silvio Berlusconi, per liberare la nostra regione dalle politiche fallimentari a trazione Partito Democratico. La progettualità del nostro movimento, la leadership del Presidente e la credibilità di amministratori e dirigenti sono le basi che rendono Forza Italia il partito leader del centrodestra, al quale si guarda con fiducia perché capace di essere esempio di buona amministrazione"

      "Anche in queste elezioni anomale per l'elezione dei Presidenti delle Province, in cui a votare non sono i cittadini ma soltanto i sindaci e i consiglieri comunali, il centrodestra, con il contributo importante dei tanti movimenti civici, ottiene un ottimo risultato". Lo affermano in una nota Maurizio Gasparri, coordinatore per le elezioni amministrative e regionali, Gregorio Fontana responsabile organizzazione e Marcello Fiori responsabile Enti locali del partito. "Su 46 Province che sono andate al voto - osservano - il centrodestra insieme alle numerose liste civiche espressione dei territori, elegge 20 Presidenti conquistando 15 nuove Province e non riconfermandosi in 2 (Lecce e Padova). In questo quadro positivo di crescita l'apporto di Forza Italia si conferma fondamentale e assolutamente determinante nel centro-sud. Ottimi risultati anche in molte realtà del Nord con un ruolo decisivo di Forza Italia in questi contesti. Questo risultato sarà importante per avere ancora più forza portato all'attenzione del Parlamento la cancellazione della sciagurata legge Delrio e il ripristino della piena funzionalità delle Province, restituendo loro poteri e risorse per servizi fondamentali per i cittadini come la manutenzione delle strade e delle scuole, il trasporto scolastico, la cura dell'ambiente, del ciclo dei rifiuti, della pesca e delle attività venatorie".

      "Chiudo questa esperienza delle elezioni provinciali con la consapevolezza di aver dato il massimo e, seppur nella sconfitta, di aver portato a casa una vittoria". Lo afferma, in una dichiarazione, il sindaco di Soverato, Ernesto Alecci, candidato del Pd e di "Area civica" alla presidenza della Provincia di Catanzaro, sconfitto dal candidato del centrodestra, Sergio Abramo. "Si può perdere, infatti - aggiunge Alecci - ma non essere vinti nelle idee, nel progetto e anche nei numeri. Perché ho ricevuto 423 voti singoli di preferenza (54,02%) contro i 360 (45,98) ottenuti da Abramo. Conoscevo le 'regole del gioco' e il calcolo in base al voto ponderato ha trasformato quei numeri nell'elezione a presidente del sindaco di Catanzaro, al quale auguro buon lavoro. In questa esperienza ho creduto fin dall'inizio, anche quando tutto e tutti suggerivano cautela e annunciavano sconfitte schiaccianti. Ci ho creduto perché vengo dai territori e dalla trincea dell'amministrazione di un Comune dove si è abituati a combattere quotidianamente per affermare i diritti nei nostri cittadini, dove il bisogno si misura con l'esiguità di fondi e dove, alle volte, la solitudine può prevalere. Fin dai primi giorni ho ritrovato accanto a me compagni di viaggio generosi e carichi di entusiasmo, una rete di amministratori che ha intravisto in me un'occasione di riscatto e di affermazione di una politica immersa nella gente e non nei palazzi. Non ho dato nulla per scontato; abbiamo lavorato fino all'ultimo centimetro per centimetro, voto per voto, Comune per Comune ed è stato così che nelle urne ho ritrovato consensi superiori rispetto a quelli pronosticati dai più. Anche Catanzaro, piazza oggettivamente difficilissima per via degli equilibri politici dominanti, si è rivelata foriera di sorprese. Non ce l'abbiamo fatta per un soffio, ma abbiamo dimostrato che è possibile infrangere i luoghi comuni, abbattere le strategie di palazzo con la forza delle idee e del buon senso". "Questo patrimonio - conclude il sindaco di Soverato - non andrà disperso: lo devo a chi ha creduto in me; lo devo alla mia terra che anche nell'amarezza di una sconfitta sa regalarti i semi per un nuovo raccolto".

      "Che la Calabria fosse stanca dei governi di centrosinistra non era un mistero. Adesso però c'è anche la dimostrazione di una chiara inversione di tendenza, che premia il buongoverno del centrodestra negli enti locali e conferma la forza dell'alternativa che si sta costruendo per le Regionali del 2019". Lo sostiene, in una nota, il capogruppo della Cdl in Consiglio regionale, Gianluca Gallo, commentando l'elezione a presidenti delle Province di Catanzaro e Vibo Valentia di Sergio Abramo e Salvatore Solano. "A Vibo, per la prima volta in 25 anni - aggiunge Gallo - il centrosinistra viene sconfitto nella corsa alla presidenza dell'Amministrazione provinciale. A Catanzaro il risultato è altrettanto importante e significativo, visto che con Abramo si riconquista un'importante Provincia, guidata negli ultimi quattro anni dal centrosinistra. Un risultato netto, chiaro, secco, che se da un lato certifica la bontà del lavoro svolto dai sindaci di centrodestra, dall'altro attesta la capacità di espansione della nostra coalizione, la sua vitalità, la sua capacità di rappresentare un'alternativa credibile allo schieramento che con la sua gestione fallimentare 'sgoverna' la Calabria. Il risultato ottenuto da Abramo e Solano, ai quali vanno i nostri complimenti e gli auguri di buon lavoro, è il preavviso di sfratto inviato dai calabresi al governatore Oliverio ed al Pd. Dal territorio arriva forte il segnale della voglia di discontinuità e, al tempo stesso, di fiducia nel centrodestra. Per molti versi, è un appello che ci chiama alla responsabilità di portare avanti, con ancora maggior determinazione, quel processo di costruzione di programmi e classe dirigente avviato già da tempo nel solco del confronto e della massima apertura al dialogo partecipato, per dar corpo e sostanza a quello che dovrà essere e sarà il governo della svolta, capace di mandare a casa Oliverio e i suoi ma, soprattutto, di mettere finalmente la Regione sui binari del cambiamento vero e della crescita reale".

      "In Calabria Forza Italia vince la Provincia di Catanzaro e quella Vibo Valentia. Auguri di cuore e congratulazioni ai nuovi presidenti. Il nostro partito ha un grandissimo potenziale. Deve e può crescere". Lo sostiene, in una nota, il senatore Marco Siclari, commentando le vittorie di Sergio Abramo e Salvatore Solano. "Una grande soddisfazione e un orgoglio per la Calabria e per il nostro partito - aggiunge Siclari - segno di vitalità e presenza sul territorio. La passione che ha contraddistinto l'operato dei vincitori è il chiaro sintomo che è necessario ricominciare dai territori seguendo le linee del nostro leader presidente Silvio Berlusconi e del Vicepresidente Antonio Tajani. Possiamo ottenere grandi risultati nei prossimi appuntamenti elettorali liberando la nostra Calabria da chi in questi anni l'ha tenuta soggiogata e privata di risorse fondamentali. Il centrodestra può ripartire alla grande, impegnando nuove forze pronte a dare il loro contributo".

      "Le elezioni provinciali di Catanzaro dimostrano che il Pd e le formazioni civiche e democratiche esistenti sul territorio ci sono e vogliono continuare a rappresentare le comunità e la propria gente. Un voto che, indirettamente, può offrire ulteriori motivi di incoraggiamento anche all'azione riformatrice e di cambiamento impressa al governo regionale guidato da Mario Oliverio". Lo sostiene, in una nota, il segretario provinciale di Catanzaro del Partito democratico, Gianluca Cuda. "Un ringraziamento a tutti coloro che, ad ogni livello, nel Pd - aggiunge Cuda - si sono spesi nella campagna elettorale per la Provincia di Catanzaro. Ernesto Alecci per un soffio non ha centrato il risultato e, contro tutti i pronostici, ha dimostrato una buona capacità politica. Ci sono tanti modi per perdere e quella che oggi registriamo come una sconfitta, legata soltanto ai meccanismi elettorali di secondo livello, si presta a una lettura più approfondita. Il candidato del Pd e delle liste civiche collegate è riuscito a prevalere nelle prime tre fasce di Comuni ed anche nella città capoluogo di regione, che conta i voti più pesanti nel calcolo ponderato, ha raggiunto un risultato importante, che mette in risalto, fra l'altro, al di là delle apparenze, un'evidente fibrillazione della maggioranza comunale. Sta a noi, ora, riprendere da subito il lavoro nel partito e nella società per ricostruire e rilanciare la nostra azione politica e fare tesoro del lavoro che è stato fatto e che non deve andare disperso". "I miei auguri sinceri - dice ancora il segretario Cuda - vanno infine a Davide Zicchinella, consigliere provinciale eletto nelle fila del Partito democratico, che con dedizione e spirito di appartenenza, voto per voto, è riuscito a ottenere la riconferma in Consiglio provinciale. Il Pd farà la sua parte all'opposizione; saremo attenti e vigili affinché il grande lavoro di ricucitura dei territori compiuto in questi anni di governo della sinistra alla Provincia di Catanzaro, presieduta da Enzo Bruno, non venga disperso. Vigili e attenti a che tutti i territori della provincia ottengano la giusta attenzione e considerazione".

      "L'affermazione dei candidati di Forza Italia alle elezioni provinciali di Catanzaro e Vibo sono altri due tasselli che confermano quanto il nostro partito ed i partiti della coalizione di centrodestra siano un baluardo di buona amministrazione, apprezzata a tutti i livelli". Lo sostiene, in una nota, il deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro, coordinatore provinciale del partito a Reggio Calabria. "Ci confermiamo - aggiunge - il partito guida dell'intera regione che si propone come trascinatore della battaglia che libererà la Calabria dal malgoverno della sinistra. Grazie ai tanti amministratori che hanno permesso queste importanti vittorie ed un forte plauso al lavoro incessante dei colleghi coordinatori provinciali del partito Mimmo Tallini e Peppe Mangialavori, che hanno saputo coagulare e capitalizzare un forte lavoro di squadra". "Non mi resta che augurare buon lavoro - dice ancora Cannizzaro - a Sergio Abramo e Salvatore Solano, nuovi presidenti delle Province di Catanzaro e Vibo, che sapranno con la loro esperienza aggredire i problemi e fare il bene delle comunità che sono orgogliosamente chiamati ad amministrare".

      "Rivolgo i miei complimenti a Sergio Abramo per la bella vittoria che riconsegna la Provincia di Catanzaro al centrodestra". Lo afferma, in una nota, l'ex deputato Michele Traversa, già sindaco e già presidente della Provincia di Catanzaro. "Nell'augurargli un proficuo lavoro alla guida dell'ente - aggiunge Traversa - auspico che il presidente Abramo possa riservare particolare attenzione alla salvaguardia e al rilancio di quell'enorme patrimonio ambientale e sociale che é costituito dal Parco della Biodiversità Mediterranea, il fiore all'occhiello del capoluogo che, a causa dell'insufficienza di risorse destinate alle Province, è esposto al rischio del degrado e dell'incuria".

      "La competenza, l'impegno, la visione di una classe dirigenziale e istituzionale mai indifferente di fronte alle innumerevoli problematiche dei tempi moderni, pongono il centrodestra, a guida Forza Italia, come l'unica compagine in grado di poter cambiare rotta all'inesorabile declino in cui il centro sinistra ha relegato enti locali e comunità". Lo sostiene, in una nota, il coordinatore provinciale di Cosenza di Forza Italia, Antonio De Caprio. "Le vittorie di Vibo e Catanzaro - aggiunge - rappresentano la piena vitalità di un centrodestra sempre più in grado di puntare con coesione e proposte concrete al futuro governo della Regione". De Caprio rivolge un "plauso" alla coordinatrice regionale di Forza Italia, Jole Santelli, "che di questa vittoria - afferma - è la vera artefice, grazie alle sue scelte lungimiranti che hanno condizionato in maniera determinante l'esito delle consultazioni provinciali. Questi ottimi risultati sono il frutto di un percorso che dimostra come Vibo Valentia viva oramai un periodo di rinascita politica, grazie soprattutto a figure politiche come il senatore Giuseppe Mangialavori, che s'inserisce a pieno titolo tra le personalità di spicco del panorama nazionale in grado di creare squadra con esponenti della buona amministrazione come Salvatore Solano. Stessa cosa possiamo affermare per il capoluogo di regione, con il vincente Sergio Abramo, sindaco dalle acclarate qualità gestionali e bandiera della buona amministrazione pubblica, anch'egli sostenuto dal nostro infaticabile consigliere regionale Mimmo Tallini". "Se mai ve ne fosse ragione - conclude De Caprio - oggi è possibile ribadire con forza come, con il gioco di squadra e con l'insostituibile allenatrice Jole Santelli, Forza Italia e il centrodestra saranno certamente in grado di ridare speranza alla popolazione calabrese, che ultimamente ha perso anche la capacità di essere ottimista".

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