Fillea Cgil Cosenza "Fondi Cipe non siano frutto per campagna elettorale"

Fillea Cgil Cosenza "Fondi Cipe non siano frutto per campagna elettorale"

01 mar 18 "Apprendiamo della delibera emanata ieri dal Cipe per lo stanziamento di importanti somme finalizzate alla salvaguardia ed al recupero del centro storico di Cosenza, notizia importante che, finalmente, consentirà di porre al centro delle politiche di sviluppo dell’intera area urbana, il cuore della città bruzia". Ad affermarlo in una nota il segretario generale della CGIL-Fillea di Cosenza, Simone Celebre. "Riteniamo -è scritto nella nota- vada dato atto all’impegno del MIBACT che ha dato seguito agli impegni assunti e non crediamo che le polemiche elettorali, che spesso vanno aldilà della realtà dei fatti, possano intaccare il risultato raggiunto con caparbietà dalla Giunta regionale. Le risorse messe in campo vanno sapute utilizzare perchè non possiamo permetterci di sprecare una così importante opportunità, nè possiamo permettere progetti di facciata o velleitari, lontani delle esigenze di chi vive, perché sceglie di farlo, nel centro storico di Cosenza. La Regione Calabria, che con forza ha portato avanti la richiesta di finanziamento, unitamente al comune di Cosenza, all’Unical, ai cittadini del centro storico, alle associazioni, devono mettere in campo progetti che vedano protagonisti i luoghi che hanno fatto la storia della nostra città al fine di far rivivere una delle realtà più belle d’Italia. Queste somme disponibili, devono essere impiegate nel più breve tempo possibile, nella consapevolezza che l’utilizzo delle stesse aprirà le aspettative di molti, per questo riteniamo che vada avviata, attraverso la Prefettura, una contrattazione di anticipo, protocolli d’intesa con le stazioni appaltanti, affinché ai lavoratori impegnati nelle aziende che faranno i lavori vengano riconosciuti i diritti e le tutele, a partire da quelli sanciti nei CCNL. Auspichiamo che non si ripetano gli errori del passato, quando ad opere ultimate, o quasi, si sono contrapposti i problemi dei lavoratori che, in alcuni casi, ancora oggi, attendono il pagamento delle loro spettanze. Inoltre, riteniamo che queste somme stanziate non siano il frutto della campagna elettorale in corso, ma dei progetti messi in campo anni addietro e del lavoro costante nel tempo di tutti i soggetti coinvolti; ma, se così non dovesse essere, ad avercene di campagne elettorali!"