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      Elezioni politiche: Dichiarazioni, commenti e appuntamenti

       

       

      Elezioni politiche: Dichiarazioni, commenti e appuntamenti

      01 mar 18 "Nel partecipatissimo incontro tenutosi presso la sede di Civica Popolare Lorenzin di Castrovillari, alla presenza del responsabile zonale Ernesto Conforti, così come negli altri incontri, è stata affrontata la complessa situazione politica del Paese che vede una frantumazione ingiustificata ed irrazionale delle forze democratiche, liberali e riformiste". A darne informazione Francesco Pichierri candidato alla Camera nella circoscrizione Calabria 01 - Lista Plurinominale “Civica Popolare Lorenzin” e Commissario Provinciale del Partito. "Prioritariamente è stato sottolineato il buon lavoro svolto dall’On. Mimmo Pappaterra, quale presidente del Parco Nazionale del Pollino, che con la sua costante ed incisiva opera ha creato le condizioni per il rilancio e la tutela di uno dei parchi più belli d’Europa, garantendo attraverso il suo impegno il sicuro sviluppo socio-economico-occupazionale in una delle zone più belle del Mezzogiorno d’Italia. Subito dopo è stata richiamata la necessità di creare nel prossimo futuro le condizioni per riaggregare i tanti piccoli partiti di area moderata in un unico contenitore ideale ispirato ed in linea con il Partito Popolare Europeo. Si è, altresì, sottolineato come l’attuale situazione politica sia caratterizzata da una forte diaspora tra portatori degli stessi ideali. Diaspora che compromette fortemente qualunque governo ed istituzione del nostro Paese che, viceversa, avrebbe bisogno di nutrirsi di ideali ben definiti ed omogenei. I presenti hanno anche rilevato come oggi i poteri forti, in una chiara concezione oligarchica, artatamente calano dall’alto scelte e decisioni che mirano a dividere il Paese per arroccarsi intorno alle proprie esigenze personali dettate dall’auto-conservazione a scapito dell’interesse comune. Naturalmente i convenuti hanno stigmatizzato come sia necessario puntare sulla valorizzazione delle risorse autoctone quali il turismo naturalistico, l’agricoltura e le tradizioni popolari del comprensorio. Infine, nell’auspicare il successo della coalizione del centro-sinistra, con il presidente della Sorical Luigi Incarnato, candidato nel collegio uninominale per la coalizione del centro-sinistra e dei rappresentanti in Calabria di lista Civica Popolare Lorenzin, è stato programmato un incontro tra i rappresentanti istituzionali che si terrà subito dopo l’appuntamento elettorale per analizzare le scelte dei calabresi".

      “La visita di Giorgia Meloni oggi in Calabria dimostra un reale interesse e un forte segnale di attenzione verso la nostra regione". Così Fausto Orsomarso, candidato di Fratelli d’Italia alla Camera. "Fratelli d’Italia è il partito che più di altri si preoccupa dei temi e della risoluzione dei problemi del Sud in generale e della Calabria in particolare. A differenza di tanti altri partiti neomeridionalisti... Si rinnova oggi non solo un rapporto politico, ma anche un rapporto umano che dura da anni. Siamo una classe dirigente responsabile e pronta a lavorare per gli interessi del nostro popolo. Intendiamo costruire modelli capaci di promuovere e tutelare le specificità dei diversi territori: prodotti di eccellenza, tradizioni, piccole e medie imprese. Ma prima bisogna creare lavoro e mettere le nostre aziende nelle condizioni di assumere gli italiani. Ed è possibile se, come ha sottolineato Meloni, si prevedono interventi che seguono la logica del ‘più assumi meno paghi’. Il 4 marzo l’Italia avrà finalmente l’opportunità di cambiare passo. Scegliendo Fratelli d’Italia al governo”.

      La campagna elettorale si è trasformata nella fiera delle promesse in cui, attraverso il ribaltamento della realtà, i colpevoli dello sfascio che ci circonda si propongono come novelli salvatori. Il Partito Democratico in Italia e in Calabria è stato il partito che, attraverso lo sblocca Italia, ha permesso l'assalto all'ambiente ad inquinatori e multinazionali. In Calabria la capolista Enza Bruno Bossio e la candidata del senato Sonia Ferrari straparlano di ambiente e turismo dimenticando gli scempi del governatore Oliverio e quelli dei vari governi di centrosinistra. In particolare, mentre parlano della rivalutazione del patrimonio naturale e turistico calabrese dimenticano che in questi giorni, oltre che ai tentati o realizzati obbrobri di Scala Coeli, Castrovillari e altri luoghi della nostra regione, anche nel cuore della Sila, grazie al governo Oliverio, in continuità con Scopelliti e con l'amico dei rifiuti Orsomarso, fervono i lavori per far riaprire una discarica illegale come quella di Celico. Che bella idea di turismo, una discarica alle porte dell’altopiano nel Silano! Certo, non ci possiamo aspettare da Sonia Ferrari una particolare attenzione verso l'ambiente e la Sila, visto che da commissaria del Parco della Sila non si è accorta che a pochi metri dai confini del parco (a Parenti) è stata costruita l'ennesima centrale a Biomassa. Boschi da bruciare nel cuore della Sila, che altra grande e geniale idea turistica! Certo, anche qui sarebbe ingiusto aspettarsi qualcosa di positivo dalla politica locale che in questi anni non si è accorta, come dimostra l'inchiesta Stige, che il ciclo delle biomasse in Calabria è per larga parte in mano alla criminalità organizzata appoggiando, per esempio, la costruzione e la messa in funzione di un'enorme centrale a biomassa nel cuore del Pollino come la centrale del Mercure. Come ha detto Carlo Tansi (responsabile della Protezione Civile regionale) solo a chi non vuol vedere sfugge il fatto che i numerosi incendi estivi scoppiano casualmente intorno alle centrali, per facilitare il disboscamento successivo. Che bell'idea autorizzare centrali a biomassa in un territorio che produce già più energia di quanta ne consuma! Tutto per garantire gli affari delle grandi multinazionali del settore energetico e, di riflesso, della ndrangheta. Come Potere al popolo proponiamo un'immediata moratoria sulla costruzione delle centrali a biomassa in Calabria e la dismissione di quelli impianti insostenibili che attentano alla bellezza e alla sostenibilità del nostro territorio. Inoltre proponiamo la totale ripubblicizzazione del ciclo dei rifiuti e l'applicazione della strategia rifiuti zero basata sulla riduzione dei rifiuti e sull'aumento della differenziata, non sulla costruzione di nuove discariche e inceneritori, come propongono i nemici dell'ambiente del Partito democratico e del centrodestra.

      he il Presidente Oliverio, ormai stanziatosi fisicamente nell’Area Urbana Corigliano-Rossano, avrebbe colto ogni occasione per annunciare proprio in questo territorio da cui è stato latitante e soltanto in questi giorni di campagna elettorale, interventi infrastrutturali epocali e sblocchi di mega finanziamenti era già scritto nel copione di chi è abituato a trattare in questo modo offensivo e clientelare istituzioni e cittadini. Non ci ha stupito, quindi, lo stuolo di promesse degli ultimi giorni, arricchito da inaugurazioni fantasma, da Trebisacce a Corigliano a Rossano. Né ci stupisce neppure l’ultima trionfalistica ed autoreferenziale dichiarazione del Governatore che si auto elogia sull’approvazione definitiva, da parte del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), del Megalotto Roseto-Sibari della nuova SS106. È quanto ha dichiarato Emanuela Altilia Candidata (FI) al Senato nel Collegio Corigliano-Crotone, intervenendo ieri, meroledì 28, insieme ad Ernesto Rapani (Candidato alla Camera - Collegio Uninominale) agli incontri tenutisi a Cropalati, alla presenza del Sindaco Luigi Lettieri, a Rossano al bar Le Monde e a Corigliano all’agriturismo Vecchio Biroccio. Siamo i primi noi – ha aggiunto – ad essere soddisfatti per questo grande e positivo risultato. Ma continuare ad utilizzare, così come si sta facendo da settimane, quello che è solo ed esclusivamente l’esito definitivo di procedimenti e finanziamenti disegnati, voluti ed avviati da altri governi rappresenta un’offesa all’intelligenza di tutti alla quale i calabresi e soprattutto le comunità di questa zona disastrata e dimenticata sapranno reagire. Basta con la grande balla della disattenzione verso il Sud e la Calabria da parte del Centro Destra di governo negli anni passati. Dall’Autostrada Salerno-Reggio Calabria alla SS106, oltre ad una serie di altri interventi infrastrutturali di primaria importanza, tutto – ha ribadito – era già programmato e contenuto nel Piano per il Mezzogiorno i cui fondi, ingenti, vennero stanziati già nel 2011 dal Governo Berlusconi, attraverso il grande lavoro di squadra dei due allora ministri Fitto e Matteoli con tutte le regioni del Sud. Questo continuo e stomachevole atteggiamento revisionista e millantatore del centro sinistra – ha chiosato la Candidata – sta producendo purtroppo il solo risultato di alimentare sfiducia verso la Politica e le istituzioni.

      La presenza della comunità Arbëreshë rappresenta una plusvalenza per il patrimonio storico-culturale della Calabria del Nord Est. È valorizzando e dando supporto ad iniziative di sviluppo e collaborazione tra le realtà italo-albanesi, già avviate negli ultimi anni grazie anche ad azioni politico-amministrative lungimiranti, che - ad esempio - si potrebbe contrastare lo spopolamento delle aree interne. Oppure sostenendo il potenziamento della rete dei servizi, così da consentire a nuovi flussi turistici di conoscere e fruire di un territorio che esprime potenzialità artistiche ed enogastronomiche rilevanti. È quanto dichiara Ferdinando Aiello, candidato del Centro Sinistra nel collegio camerale uninominale Corigliano-Rossano, rilanciando la proposta dell’istituzione di una legge speciale per la tutela delle minoranze linguistiche Arbëreshë calabresi. Durante l’ultima legislatura – dice Aiello – il Centro Sinistra e particolarmente il PD hanno dato vita ad una serie di iniziative mirate a tutelare le minoranze linguistiche. Purtroppo, nelle grandi scelte, quando si poteva e si doveva dare maggiore dignità a queste popolazioni, è venuto meno il sostengo delle aree populiste e sovraniste del Parlamento, da sempre schierate contro l’affermazione dei diritti di queste comunità. Sono loro i nemici di chi, pur avendo culture e origini differenti da quelle autoctone, hanno comunque contribuito alla crescita del Paese. Rimango convinto che invece queste realtà debbano continuare ad essere sostenute, difese e protette pur essendo ormai totalmente integrate nel tessuto socio-economico italiano. La Calabria del Nord Est è una di quelle aree “fortunate” che può far leva sulle potenzialità della storica comunità italo-albanese, una tra le più antiche presenti nel Meridione. Purtroppo anche l’Arbëria sibarita rischia di scomparire a causa del repentino spopolamento che ormai da qualche anno sta interessando i territori interni. Eppure i paesi di questo comprensorio potrebbero ritornare a vivere se venissero supportati nella loro azione di “sopravvivenza”. Dico questo – precisa Aiello – perché è apprezzabile il lavoro svolto in questi anni dalle amministrazioni locali che non solo continuano ad avere rapporti diretti e costanti con la loro madre patria, creando occasioni di crescita e scambio culturale, quanto hanno saputo avviare una proficua collaborazione tra loro. Tutto questo, però, non basta se viene a mancare il supporto degli enti sovracomunali. Servono strade, per facilitare il collegamento tra territori; servono misure di sostegno all’agricoltura di qualità che potrebbe essere la vera fortuna del mercato agroalimentare e turistico della zona. In questa direzione sia il Governo che la Regione hanno iniziato a dare le prime risposte che, al netto delle tante e polemiche sterili innescate da chi avrebbe voluto fare ma non ha fatto, porteranno al completamento di quella grande opera infrastrutturale che è la Sibari-Sila: un asse viario, in fase di completamento, che attraverserà i paesi dell’Arbëria e porterà lavoro in quelle zone, grazie ad un investimento complessivo di circa 250 milioni di euro. Tutto questo basta? Probabilmente no, ma nelle prospettive del Centro Sinistra, che anche in questo caso ha dimostrato risolutezza e dinamismo, vi sono nuove idee per far sì che queste infrastrutture contribuiscano in modo fattivo allo sviluppo delle aree circostanti. Tra queste, c’è la realizzazione di un polo agroalimentare di qualità che abbatta la concorrenza sui mercati delle produzioni autoctone ed una nuova rete artistico-culturale che valorizzi il patrimonio monumentale e identitario anche dei paesi italo-albanesi.

      Franco Corbelli, leader del Movimento Diritti Civili e candidato, perLiberi e Uguali, alla Camera, nel collegio di Cosenza, anticipa oggi quella che definisce “una proposta semplice, innovativa e rivoluzionaria, denominataTirocinio Diretto”, che, se eletto, “presenterà immediatamente in Parlamento e che consentirà la creazione di almeno 5 milioni di posti di lavoro, coinvolgendo altrettanti titolari di partita iva, dando un duro colpo al lavoro sommerso e un forte impulso all’occupazione, soprattutto giovanile, e all’economia del Paese. Una proposta che avrebbe costo zero per lo Stato”. “La proposta, denominataTirocinio Diretto, è legata alle partite iva. In Italia ci sono oltre 8 milioni di titolari di partita Iva. Non considerando quelle corrispondenti a piccolissime attività, ci sono almeno 5 milioni di titolari di partita iva che potrebbero essere coinvolte in questo grande progetto per l’occupazione e il rilancio dell’economia del Paese. Se ognuno di loro assumesse (anche) un solo dipendente si creerebbero 5 milioni di posti di lavoro. La novità(una delle tante novità), più importante, di questa mia proposta che, se eletto, presenterò subito in Parlamento, è che potenzialmente può coinvolgere almeno 5 milioni di titolari di partita iva, che, ricordo, sono non solo società di persone e di capitali, ma categorie diverse come : professionisti, commercianti, agricoltori, artigiani… Tutte con regolamentazioni assolutamente diverse dal punto di vista fiscale, previdenziale ed assistenziale. La differenza con tutte le altre proposte dei vari partiti è questa. La mia proposta mette in moto tutta l’economia del Paese, perché coinvolgerebbe (per l’occupazione) non solo poche, medie, grandi aziende ma 5 milioni di imprese e attività lavorative delle diverse categorie, servirebbe inoltre a combattere ed eliminare il lavoro sommerso. La proposta prevede un (almeno uno) assunto per ogni titolare di partita iva. Queste le condizioni e i vantaggi previsti. I vantaggi sarebbero quelli che per ogni assunto il costo fiscale e contributivo sarebbe, per l’impresa, pari a zero(gli sgravi contributivi e fiscali sarebbero infatti del 100%), per i primi due anni e rinnovabili per altri due; non solo, ma lo stipendio che viene corrisposto è, per l’impresa, un costo deducibile. Il contratto tra il datore di lavoro, possessore di partita iva , e il dipendente dovrebbe essere concordato tra le due parti, con un salario e orario flessibili; con un minimo di ore garantite e uno stipendio che potrebbe variare tra le 500 e 1500 euro. Il pagamento sarebbe elettronico e non più con la busta paga. Altro aspetto innovativo di questa proposta: l’esclusione di questo contratto dagli studi di settore(uno dei maggiori ostacoli per le assunzioni da parte delle imprese); l’anno di lavoro verrebbe comunque considerato ai fini del calcolo pensionistico. Verrebbe infine abolito il divieto di poter assumere familiari. Questa mia proposta avrebbe per lo Stato un costo zero, eliminerebbe il lavoro sommerso, darebbe una formazione professionale e un reddito da lavoro (tra 500 e 1500 euro) a 5 milioni di persone e rilancerebbe l’occupazione e l’economia, in tutti i suoi settori, considerando che verrebbero erogate mensilmente(facendo una media di 1000 euro a dipendente) qualcosa come 5000 milioni di euro, ovvero 5 miliardi di euro”.

      Chiuderà con una giornata di festa la campagna del Movimento 5 Stelle a Catanzaro. L’appuntamento è a partire dalle ore 19 di venerdì 2 marzo in Piazza Prefettura. Attorno al palco che verrà allestito in piazza, ci saranno molti meetup provenienti dalla provincia di Catanzaro, che informeranno i cittadini riguardo attività svolte sul territorio. L’evento inizierà con 2 ore dedicate alla musica ed allo spettacolo, con le esibizioni dal vivo dei 70s survivor, il duo Mattia Longo e Mariapia Dominianni e gli Shark & Groove. Subito dopo si alterneranno sul palco i candidati del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni politiche: Giuseppe D’Ippolito, Silvia Vono, Bianca Laura Granato e Paolo Parentela, insieme all’eurodeputata Laura Ferrara, spiegheranno ai cittadini i 20 punti per la qualità della vita degli italiani che sono al centro del programma di governo del Movimento. Al termine del comizio, verrà proiettato in Piazza Prefettura la diretta dell’evento di Roma in Piazza del Popolo, in cui saranno presenti, tra gli altri, Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista e Beppe Grillo.

      Ultime ore di campagna elettorale per i candidati del MoVimento 5 Stelle. Poco più di un mese in cui comune dopo comune, attraverso incontri pubblici, gazebo, passeggiate e confronti il Programma per la qualità della vita è stato illustrato ai cittadini che ora sono chiamati a decidere chi dovrà andare al Governo del Paese dal 5 marzo. In Calabria saranno diversi gli appuntamenti che vedranno impegnati i candidati per l'ultima volta prima della chiamata alle urne. Di seguito alcuni appuntamenti: Reggio Calabria: Federica Dieni, candidata alla Camera nel collegio uninominale di Reggio Calabria, chiuderà la campagna elettorale presso il Teatro Metropolitano di Reggio Calabria oggi, 1 marzo, alle ore 17.30; Cosenza: nel capoluogo bruzio domani dalle ore 19 la candidata al collegio uninominale della Camera, Anna Laura Orrico incontrerà i cittadini in piazza XI Settembre (in caso di pioggia ci si sposterà presso l'HUB Burgers Music Bar). Con lei ci sarà l'eurodeputata Laura Ferrara ed Alessandro Melicchio, candidato alla Camera nel collegio plurinominale di Cosenza. Un evento animato da musica dal vivo e giocoleria. Lamezia Terme (CZ): “Da Lamezia verso il Governo del Paese”, questo l'evento che animerà l'isola pedonale di Corso Nicotera con performances artistiche domani dalle ore 17.30. Saranno presenti il candidato al collegio uninominale della Camera Giuseppe D'Ippolito, Silvia Vono candidata al Senato uninominale, Paolo Parentela candidato alla Camera nel collegio plurinominale e Bianca Laura Granato candidata nel collegio plurinominale del Senato. Paola (CS): Il candidato alla Camera nel collegio uninominale di Paola, Massimo Misiti e Luigia Leone, candidata alla Camera nel collegio plurinominale alle 19.30 di domani saranno all'Auditorium Sant'agostino, presso il Municipio della cittadina tirrenica. Con loro per illustrare ancora una volta il Programma M5S Renato Bruno, consigliere comunale di Scalea e Domenico Miceli, consigliere comunale di Rende. Catanzaro: Dalle 19 di domani, 2 marzo, in Piazza Prefettura musica e divertimento. Si alterneranno poi sul palco il candidato al collegio uninominale della Camera Giuseppe D'Ippolito, Silvia Vono candidata al Senato uninominale, Paolo Parentela candidato alla Camera nel collegio plurinominale e Bianca Laura Granato candidata nel collegio plurinominale del Senato. Saranno presenti molti attivisti dei meet up del collegio. Maierato (VV): Alle ore 18.30 Riccardo Tucci, candidato alla Camera nel collegio plurinominale, insieme alla consigliera comunale Carmen Manduca incontreranno i cittadini presso "Piazzetta" in Corso Garibaldi. Corigliano Calabro (CS): Chiusura in piazza Salotto alle ore 18, saranno presenti i candidati Francesco Sapia (uninominale Camera), Elisa Scutellà, Francesco Forciniti (plurinominale Camera) e Silvana Rosa Abate (plurinominale Senato). Crotone: Le candidate nel collegio uninominale di Camera e Senato Elisabetta Barbuto e Margherita Corrado, accompagnate dai consiglieri comunali, Ilario Sorgiovanni e Andrea Correggia e da diversi attivisti del circondario chiuderanno la loro campagna oggi alle 19 in Piazza della Resistenza. Musica dal vivo anche a Crotone.

      “La vittoria del centrodestra il prossimo 4 marzo rappresenterà anche un’inevitabile sconfitta del governo regionale calabrese di centrosinistra incapace di rispondere alle esigenze ed alle aspettative dei cittadini”. Lo afferma l’onorevole Giuseppe Galati, candidato al Senato con Noi con l’Italia nel collegio plurinominale della Calabria. “La maggioranza di centrosinistra e la giunta regionale – aggiunge l’onorevole Galati – non sono stati in grado, a più di tre anni dall’inizio della legislatura, di programmare un benché minimo sviluppo della nostra Regione. Dalle politiche del lavoro alla lotta al precariato, dalla sanità alle politiche ambientali, non è stato avviato nessun percorso virtuoso, ma, anzi, abbiamo assistito a continue proteste di cittadini, sindacati e associazioni di categoria che hanno alzato la voce di fronte a ripetute negligenze e ad un’azione di governo regionale priva di sostanziali risultati”. “L’esecutivo regionale ed il partito democratico – osserva l’onorevole Galati – sono stati lacerati da continue diatribe interne, alle quali si è aggiunta la polemica del presidente Oliverio con il governo centrale sulla fine del commissariamento della sanità in Calabria. A pagarne le spese i cittadini calabresi che invano hanno atteso l’avvio del ‘Cantiere Calabria’ enunciato solo a scopo propagandistico ed elettorale”. “La vittoria del centrodestra alle ormai imminenti elezioni politiche – conclude l’onorevole Galati – rimarcherà, attraverso il voto dei calabresi, anche un chiaro segnale di insoddisfazione dei cittadini nei confronti dell’attuale governo regionale”.

      La messa a rete ed a sistema del diffuso patrimonio identitario di cui sono ricchi tutti i territori della regione richiede più di prima una concreta inversione di tendenza nell’approccio stesso alla conoscenza ed al governo di tutte le risorse disponibili, da quelle naturali a quelle umane. Si tratta di uno sforzo che è anzi tutto culturale e che proprio per queste ragioni può e deve essere rafforzato attraverso la condivisione di un vero e proprio patto per lo sviluppo sostenibile. Un obiettivo ambizioso ma a portata di mano e che potrà essere arricchito dal valore aggiunto di esperienze virtuose costruite e svolte in questi anni, anche in Calabria, a servizio esclusivo dei territori e delle comunità locali, come quello prezioso della rete delle PRO LOCO calabresi e della provincia di Cosenza in particolare. Un capitale che non soltanto è a disposizione dei cittadini, delle associazioni e dei tanti giovani che intendono investire nella loro terra attraverso le professioni verdi e nel turismo ecosostenibile e responsabile ma al quale la politica e le istituzioni ad ogni livello, a partire dal prossimo Parlamento, devono saper guardare con un’attenzione diversa e più strategica. È quanto ha dichiarato Sonia Ferrari, candidata al Senato nel Collegio Castrovillari – Cosenza, oggi (giovedì 1° marzo) sottoscrivendo il Patto Di Sviluppo promosso dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) Cosenza, condividendo contenuti ed obiettivi, a Belmonte Calabro, prima di partecipare a Fiumefreddo Bruzio al dibattito Perchè Voto PD alla presenza anche del Sindaco Vincenzo Gaudio Calderazzo. Venerdì 2 a Saracena (Sala Consiliare) alle ore 17. La candidata parteciperà al dibattito Vota L’ambiente, scegli PD. All’incontro interverrà anche il vicesindaco Biagio Diana.

      "In merito alla nota vicenda della sentenza sui debiti personali del sindaco di Cosenza. Il Tribunale Civile ha deliberato che il Comune di Cosenza, non avendo provveduto a pignorare l’indennità di funzione del sindaco, nonostante le varie richieste di Equitalia, ora dovrà farsi carico di restituire tutte le somme indebitamente percepite da Occhiuto pari a 78.713,00 euro per ogni anno in cui il debitore (Occhiuto) ha rivestito la carica di sindaco a decorrere dalla data di notifica del pignoramento, ovvero 4 anni fa. La sentenza risale a due mesi fa e stranamente ancora sembra non sia stata neanche notificata al Comune. La vicenda ha giustamente avuto una rilevanza nazionale e ci sembra paradossale che i cittadini cosentini debbano oggi pagare con le proprie tasse i debiti personali del primo cittadino. Il mio impegno sarà totale, anche attraverso azioni legali che la Legge mi permette per interessare tutte le Istituzioni competenti su questa vergognosa vicenda. Auspico che il senso di responsabilità e delle istituzioni dovuto detti, ai responsabili di questi fatti che offendono le istituzioni stesse, di dimettersi e chiarire prima i propri problemi personali e poi impegnarsi in politica". Lo afferma in una nota Nicola Morra candidato al Senato per il Movimento 5 Stelle.

      “Forza Italia ed il centrodestra per il governo del Paese”: è questo il tema dell’incontro che si è svolto presso il THotel Lamezia di Feroleto Antico, in una sala stracolma di cittadini e di amministratori locali, alla presenza dell’On. Mario Magno e dell’On. Pietro Aiello, candidato al Senato con la coalizione di centrodestra al collegio uninominale Calabria 03 di Catanzaro. Dopo gli interventi del coordinatore di Forza Italia di Lamezia Terme Giuseppe Spinelli, della vice coordinatrice regionale dei giovani di Forza Italia Marta Monteleone e dell’ex consigliere comunale di Lamezia Terme Francesco Ruberto ha preso la parola l’On. Mario Magno. “L’Italia – ha affermato l’On. Magno – ha bisogno di un governo solido che abbia la capacità di seguire il passo della ripresa europea. Berlusconi nel periodo in cui ha governato ha dimostrato di poter dare slancio a questo Paese abbassando il debito pubblico e diminuendo la disoccupazione, entrambi fatti aumentare nuovamente dai governi tecnici o di centrosinistra. Il vuoto non può essere di protesta, ma consapevole e ragionato”. Ha concluso l’incontro il candidato al senato Pietro Aiello che ha sottolineato la necessità di ridare la giusta dignità ai nostri territori”. “Il nostro partito ha la capacità e l’esperienza per rappresentare la Calabria in parlamento, ma a una condizione: dobbiamo restare uniti e fare squadra. Solo così è possibile recepire i punti programmatici del Presidente Berlusconi e metterli a frutto per la nostra terra”.

      Crotone ed il crotonese, più di altre aree della nostra regione, per l’ipoteca gravissima subita fino ad oggi sulla propria pelle in questi decenni di disattenzioni e di abbandono su tutti i fronti e ad ogni livello, non possono permettersi un voto alla cieca. Soprattutto i concittadini di questa terra letteralmente violentata da un modello ideologico di sviluppo che ha lasciato macerie reali e culturali, non possono sprecare il loro consenso verso quanti in questa campagna elettorale continuano ad invocare che sia l’incompetenza e l’inesperienza a guidare il Paese ed il nostro Sud. Crotone ha bisogno come forse non è mai accaduto prima di un voto che sia veramente utile per ritornare ad essere realmente protagonista del proprio futuro, riprendendosi la dignità culturale, sociale ed economica che le è sempre appartenuta.   È quanto ha dichiarato Emanuela Altilia Candidata (FI) al Senato nel collegio uninominale Crotone-Corigliano intervenendo oggi (giovedì 1° marzo) a Cutro insieme a Sergio Torromino (Candidato collegio plurinominale Calabria Nord) ed a Crotone prima alla Casa della Cultura con  Giancarlo Giorgetti, Vice Segretario nazionale della Lega e Giancarlo Cerrelli, candidato alla Camera dei Deputati all’uninominale del collegio di Crotone chiudendo nella sala convegni della Chiesa Santa Rita.

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