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      Consiglio regionale approva 3 pdl e surroga Pedà e Mangialavori, Bevacqua si sospende da PD

       

       

      Consiglio regionale approva 3 pdl e surroga Pedà e Mangialavori, Bevacqua si sospende da PD

      18 giu 18 Sono una decina i punti all'ordine del giorno dei lavori del Consiglio regionale che ha avviato la seduta a palazzo Campanella. Si partirà con i provvedimenti di surroga dei due consiglieri regionali, Francesco Cannizzaro e Wanda Ferro che hanno optato per il seggio parlamentare dopo la loro elezione alle politiche del 4 marzo scorso. Al loro posto subentreranno, rispettivamente, Giuseppe Pedà e Giuseppe Mangialavori, a sua volta eletto Senatore, e dunque con l'obbligo di rispettare i termini della opzione tra le due cariche. A seguire l'esame della proposta di Legge, d'iniziativa dei consiglieri del Consiglio delle Autonomie locali e di Franco Sergio (Oliverio Presidente) recante: "Modifiche alla legge regionale 5 gennaio 2007, n. 1 (Istituzione e disciplina del Consiglio regionale delle Autonomie Locali)"; della proposta di legge, di iniziativa dei consiglieri Domenico Tallini (Fi), Seby Romeo (Pd) relativa alla "Integrazione alla legge regionale 39/1995 (Disciplina della proroga degli organi amministrativi e delle nomine di competenza regionale)". Al sesto punto l'esame della proposta di legge, di iniziativa dei consiglieri Domenico Battaglia (Pd) e Giuseppe Neri (Dp) riguardante le "Ulteriori modifiche di norme in materia di edilizia residenziale pubblica e sociale". Su iniziativa della Giunta regionale l'esame della proposta di legge recante "Modifiche alla legge regionale n. 28/2010 e ss.mm.ii." (Norme in materia di sport nella Regione Calabria) e la proposta di legge, proponente Flora Sculco (CiR), di "Modifica all'articolo 23 della legge regionale 29 marzo 2013, n. 15 (Norme sui servizi educativi per la prima infanzia)". Chiudono l'ordine dei lavori, la proposta di legge d'iniziativa dei consiglieri Seby Romeo e Domenico Battaglia (Pd) recante "Disposizioni transitorie relative all'autorizzazione sismica di cui all'articolo 3 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 37 (Modifica alla legge regionale n. 35 del 19 ottobre 2009 e s.m.i. - Procedure per la denuncia degli interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica)" e la proposta di legge, di iniziativa della Giunta regionale recante "Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio, ai sensi dell'articolo 73 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118"

      Il Consiglio regionale ha così proceduto alla surroga dei consiglieri Francesco Cannizzaro (Cdl) e Wanda Ferro (Misto), eletti in Parlamento, sostituiti a palazzo Campanella da Giuseppe Pedà e Giuseppe Mangialavori. Pedà si é subito insediato ed ha rivolto un breve saluto e ringraziamento al Consiglio "per l'affetto e l'accoglienza ricevute", auspicando "un cambio di passo sui principali temi di intervento della Regione, a partire dalle infrastrutture, il trasporto pubblico locale, la sanità, il welfare, i porti e gli aeroporti, sui quali - ha sottolineato - ci giochiamo una grande partita". Giuseppe Pedà, con 5.009 voti, era stato il primo dei non eletti nella lista della Casa delle Libertà (circoscrizione Sud - Reggio Calabria). É alla prima legislatura regionale. Nato a Taurianova il 19 gennaio 1973, è sposato e padre di due figli. Laureato in economia e commercio, è dottore commercialista e revisore dei conti, ma la sua attività principale è quella di imprenditore nel settore della distribuzione di carburanti e nella ristorazione veloce. Già Presidente dei giovani imprenditori di Confcommercio della provincia di Reggio Calabria, Pedà ha ricoperto gli incarichi di componente e vicepresidente dello stesso organismo a livello nazionale. Componente del consiglio di amministrazione delle Ferrovie della Calabria, ne è stato anche Presidente. É stato anche sindaco di Gioia Tauro da giugno 2015 a dicembre 2016.

      Il consigliere regionale Domenico Bevacqua ha annunciato, durante l'odierna seduta del Consiglio, la propria autosospensione dal gruppo del Pd. "A scanso di equivoci e di possibili strumentalizzazioni - afferma Bevacqua in una dichiarazione - preciso subito che non è mia intenzione lasciare il partito: sono stato, nella mia provincia, uno dei protagonisti della sua nascita, allorché, dieci anni fa, ricoprivo il ruolo di segretario provinciale della Margherita. Non è più sostenibile, però, continuare passivamente a registrare nell'ambito del gruppo posizioni contrastanti e spesso in disaccordo con le decisioni della maggioranza. Per non parlare poi delle tante assenze che si registrano puntualmente ad ogni seduta consiliare e determinano la mancanza del numero legale". "L'altro problema che mi porta a questa decisione - prosegue Bevacqua - è l'accumularsi di posizioni manifestate in questi mesi e in questi ultimi giorni da autorevoli colleghi del Pd. Intendiamoci, ognuno ha la libertà di esprimersi come meglio sa e come meglio crede, ma, per me, il civismo esasperato o il meridionalismo di bandiera, teorizzati dalla sera alla mattina, sono un rimedio peggiore del male. Perciò, per cancellare ogni dubbio, vista la mancanza di organismi regionali, è mia intenzione richiedere, nei prossimi giorni, un incontro al reggente nazionale del partito, onorevole Martina, affinché tutto il gruppo consiliare del Pd calabrese sia riunito e ognuno si esprima chiaramente sulle prospettive immediate che il partito intende perseguire in Calabria e nel resto del Paese. Se dovessi constatare, anche a livello nazionale, ma non penso, l'avallo di questa confusione, ognuno di noi valuterà serenamente il da farsi". "Infine, ma non certo per ultimo - dice ancora Bevacqua - mi preme ribadire la mia lealtà rispetto all'attuale esperienza di Governo regionale e al suo presidente, Mario Oliverio. Lealtà confermata dal fatto che l'aula consiliare non ha mai registrato una mia assenza, nonché dal mio ruolo di presidente della IV Commissione, che mi ha visto sempre protagonista e mediatore in tante fasi delicate che hanno consentito l'approvazione di alcuni fra i più significativi provvedimenti normativi licenziati nella presente legislatura. Sarei, peraltro, poco lungimirante se non dovessi riconoscere al Presidente Oliverio la facoltà di esplorare tutte le strade utili per mettere in campo un fronte civico e democratico a sostegno della sua candidatura, ma sarebbe sbagliato se ciò avvenisse in un modello nel quale non c'è posto per un progetto autenticamente riformista, qual è quello rappresentato dal Pd". "Spero sinceramente che la mia decisione - conclude il consigliere regionale - possa avviare una riflessione seria, franca, scevra da pregiudizi e, soprattutto, capace di condurre a una sintesi condivisa e chiarificatrice".

      Il consigliere regionale Vincenzo Pasqua (gruppo Misto) ha depositato una mozione per "l'attuazione di interventi urgenti a favore del territorio di Nicotera a causa delle gravissime condizioni meteorologiche che hanno provocato ingenti danni alle infrastrutture di quel territorio". "In queste ultime ore - scrive Pasqua - il territorio di Nicotera e buona parte del vibonese sono oggetto di violenti nubifragi che hanno cagionato allagamenti e smottamenti delle sedi stradali, con gravissimi disagi per la popolazione residente e per le vie di comunicazione, e non solo su gommato. Peraltro, la violenza del fenomeno coincide con l'avvio della stagione turistico-balneare, che potrebbe risultare compromessa per la fragilità delle infrastrutture". "Da qui - dice ancora il consigliere regionale - ho richiesto al Presidente della Giunta regionale di attivarsi con urgenza, e nei limiti posti dalla legge, con concrete e mirate azioni volte ad assicurare il ripristino immediato delle abitazioni private danneggiate e delle strutture economiche eventualmente interessate dalla violenza del fenomeno"

      "Le nuove disposizioni in materia funeraria e di polizia mortuaria colmano il vuoto normativo in un settore delicato della vita della comunità calabrese". Lo ha detto, in una dichiarazione, il consigliere regionale Francesco D'Agostino (Oliverio Presidente) a margine dell'odierna seduta dell'Assise di Palazzo Campanella. "Mi corre l'obbligo - ha aggiunto - di ringraziare i colleghi consiglieri per la sensibilità dimostrata nel voler approvare il corpo di emendamenti che ho presentato, congiuntamente con il relatore della legge, on. Michele Mirabello, allo scopo di garantire, nella definizione dei requisiti per l'esercizio dell'attività funebre, il giusto equilibrio tra la tutela del lavoro regolare e la sopravvivenza dei piccoli operatori del settore. Il progetto di riforma disegna un quadro normativo organico e in linea con le differenti sensibilità dei cittadini, in armonia con i cambiamenti intervenuti nel recente passato nella legislazione nazionale". "Dunque - ha concluso il consigliere - l'odierna approvazione della proposta di legge presentata dai colleghi Giudiceandrea ed Esposito è segno dell'attenzione del Consiglio regionale rispetto ad un tema molto sentito come quello del post vita".

      Approvate 3 pdl. Il Consiglio regionale ha approvato, con l'assorbimento di numerosi emendamenti e l'autorizzazione al coordinamento formale, la proposta di legge recante "Disposizioni in materia funeraria e di polizia mortuaria". "La legge - ha sottolineato il relatore, Michelangelo Mirabello (Pd) - dota la Calabria di un'autonoma disciplina, rispetta la libera concorrenza ed individua puntualmente i compiti di tutti i soggetti impegnati". Un provvedimento condiviso, come é stato sottolineato in diversi interventi, e che dimostra la particolare attenzione della Calabria alla tematica. "Una norma di importanza fondamentale e bipartisan - secondo Gianluca Gallo (Cdl) - che deve essere sicuramente sostenuta da tutti ma che dovrà affrontare la prova sul campo ed eventualmente, ove occorresse, anche essere perfezionata in corso d'opera". "Una legge frutto di un lavoro esemplare nella stesura - secondo Domenico Tallini (Fi), e "frutto di un processo di ascolto posto in essere dalla commissione" a detta di Orlandino Greco (Oliverio Presidente). Stesso risultato hanno ottenuto la proposta di legge che introduce "Modifiche alla legge regionale 5 gennaio 2007, n. 1 (Istituzione e disciplina del Consiglio regionale delle Autonomie Locali)" e quella recane norme di "Integrazione alla legge regionale 39/1995 (Disciplina della proroga degli organi amministrativi e delle nomine di competenza regionale)".

      Approvato odg su maltempo. Con l'approvazione di un ordine del giorno sollecitato dal consigliere Pd Michelangelo Mirabello, riguardante l'Accordo di programma quadro trasporti per la messa in sicurezza e ripristino della strada provinciale 23, galleria di Coppolino di Joppolo, "vista la particolare situazione di disagio creatasi a seguito dei fenomeni alluvionali di questi giorni", il Consiglio regionale ha concluso i lavori della seduta odierna. Prima che fosse sollecitato da Mirabello l'inserimento dell'ordine del giorno, il Consiglio aveva completato l'ordine dei lavori, con l'approvazione della proposta di legge, d'iniziativa dei consiglieri Domenico Tallini (Fi) e Seby Romeo, recante "Integrazione alla legge regionale 39/1995 (Disciplina della proroga degli organi amministrativi e delle nomine di competenza regionale)". Con l'autorizzazione al coordinamento formale, è stata approvata la proposta di legge, d'iniziativa dei consiglieri Pd Domenico Battaglia e Giuseppe Neri, recante "Ulteriori modifiche di norme in materia di edilizia residenziale pubblica e sociale", e quella, d'iniziativa della Giunta regionale, che reca "Modifiche alla legge regionale n. 28/2010 e ss.mm.ii." (Norme in materia di sport della Regione Calabria). Approvata anche la proposta di legge, d'iniziativa del consigliere Flora Sculco (Calabria in rete), recante "Modifiche all'articolo 23 della legge regionale 29 marzo 2013, n. 15 (Norme sui servizi educativi per la prima infanzia)", mentre è stata rinviata, su proposta del capogruppo Pd Seby Romeo, "per ulteriori approfondimenti" , con la condivisione dell'assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno, la proposta di legge, d'iniziativa dei consiglieri Pd Seby Romeo e Domenico Battaglia che detta "Disposizioni transitorie relative all'autorizzazione sismica di cui all'articolo 3 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 37 (Modifica alla legge regionale n. 35 del 19 ottobre 2009 e s.m.i. - Procedure per la denuncia degli interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica)". Approvata infine, una proposta di legge per il "Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio, ai sensi dell'articolo 73 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118", sulla quale ha relazionato Giuseppe Aieta (Pd). Il Consiglio tornerà a riunirsi il 27 giugno.

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