Fondi Cipe approvati, dichiarazioni e commenti

28 feb 18 "Va salutata con grande soddisfazione l'approvazione da parte del Cipe del progetto definitivo di un miliardo e 335 milioni di euro del terzo Megalotto della 106 Jonica Sibari-Roseto Capo Spulico e del programma di investimento di 90 milioni di euro per il centro storico di Cosenza". Lo sostiene il Presidente di Ance Cosenza, Giovan Battista Perciaccante in considerazione del fatto che "le opere sono estremamente importanti per tutti perché favoriscono la mobilità, la messa in sicurezza del territorio e perché fanno registrare significativi interventi in opere pubbliche e di pubblico interesse". "Per la Sibaritide - prosegue - il terzo Megalotto rappresenta una importante porta di accesso per la regione e servirà a congiungere dopo decenni il corridoio Adriatico a quello Ionico e all'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Darà ossigeno all'economia del territorio che, oltre ad una spiccata vocazione agroindustriale, presenta potenzialità turistiche molto alte per la presenza di risorse archeologiche, monumentali, naturali e ambientali di assoluta rilevanza, così come quelle esistenti nel centro storico di Cosenza, tra i più belli d'Italia". L'auspicio di Ance Cosenza, è scritto in una nota, "è che le procedure ed i tempi di avvio e realizzazione di questi due importanti progetti approvati dal Cipe siano rapidissimi e che si possa procedere in generale al completamento del sistema viario e dei collegamenti integrati previsti per il territorio, insieme al monitoraggio, alla manutenzione ed alla messa in sicurezza di intere aree interessate da fenomeni preoccupanti di rischio sismico e dissesto idrogeologico".

"Cosenza beneficerà dei fondi stanziati dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica per la riqualificazione del suo centro storico, di grande pregio, ritenuto tra i più interessanti del Sud dal punto di vista paesaggistico ed architettonico". Lo dichiara in una nota Dorina Bianchi, sottosegretario al Mibact, commentando lo stanziamento di 90 milioni di euro destinati a Cosenza per la riqualificazione urbana del centro storico della città. "Un intervento tangibile - prosegue - con interventi sia sul patrimonio monumentale che sull'arredo urbano e sulle infrastrutture che deve vedere una collaborazione attiva con il comune di Cosenza che darà nuovo slancio alla città dei Bruzi anche da un punto di vista turistico"
"Il potenziamento della statale Jonica è un atto dovuto ai calabresi". E' quanto afferma, in una nota, Dorina Bianchi, sottosegretario al Mibact in merito alla decisione del Cipe per il via libera alla realizzazione definitiva del progetto riguardante la seconda tratta del terzo megalotto della strada statale 106 Sibari-Roseto Capo Spulico. "In questi anni - prosegue Bianchi - la nostra regione è entrata a far parte più volte dell'agenda di Governo e il via libera di oggi, dopo tanta attesa, al progetto statale 106 ne è un dato incontrovertibile. Un'arteria fondamentale per i collegamenti tra Calabria e Puglia e per le aree dalla Sibaritide al crotonese, fino al versante sud-orientale dell'Aspromonte. Un vantaggio tangibile per tutta la popolazione locale con una significativa ricaduta positiva anche nel comparto dell'edilizia pubblica per gli importanti investimenti stanziati, oltre 1 miliardo di euro, che contribuiranno allo sviluppo dell'intera regione e alla lotta alla disoccupazione". Per il sottosegretario Bianchi "il prolungamento della 106 è anche tassello importante nella strategia di sostegno allo sviluppo dei flussi turistici. Rendendo più facilmente accessibili zone ricche di un grandissimo patrimonio storico, artistico e culturale si agevolerà, infatti, la presenza di visitatori e viaggiatori".

"L'approvazione da parte del Cipe dell'investimento di 90 milioni di euro per il Centro Storico di Cosenza è una notizia straordinaria. Si tratta, infatti, del più consistente intervento di valorizzazione e messa in sicurezza di Cosenza Vecchia mai realizzato nella storia contemporanea". Lo afferma, in una nota, Luigi Guglielmelli, segretario della Federazione del Pd di Cosenza. "Solo qualche anno fa, durante un sopralluogo a seguito di crolli - prosegue - il presidente della Regione Mario Oliverio aveva assunto l'impegno di portare all'attenzione nazionale la situazione grave in cui versa il nostro centro storico. Dopo anni di intenso lavoro supportato anche dalle interpellanze dei parlamentari del Pd calabrese e anche sulla base della richiesta di deliberazione dello stato di emergenza avanzata dai Gruppi consiliari del Pd e del centrosinistra, è arrivato il provvedimento da parte del Governo che servirà a innescare un virtuoso processo di programmazione e di realizzazione degli interventi. Sarà infatti il Cis, nuovo strumento di governance previsto del Decreto 'Mezzogiorno', a stabilire le linee di intervento per beni pubblici e privati, al fine di tutelare e promuovere l'immenso patrimonio artistico e l'inclusione sociale dei cittadini, coinvolgendo Unical, ordini professionali e tecnici locali e altri stakeholder istituzionali, sociali e di cittadinanza attiva in un laboratorio sul modello dell'Urban Center. Un'occasione unica per mettere in sicurezza il Centro Storico e proiettarlo verso un nuovo rinascimento, culturale, sociale ed economico, che deve vedere protagonisti tutti i cittadini e le istituzioni". "Si aggiunge oggi - conclude Guglielmelli - un altro importante tassello alla efficace strategia che il presidente Mario Oliverio sta perseguendo a favore della città di Cosenza. La Metropolitana leggera, l'opera intensiva di riqualificazione emessa insicurezza del centro storico e la realizzazione del nuovo ospedale a Vaglio Lise sono i punti di forza di una città che nei prossimi anni dovrà assolvere il ruolo di una moderna e avanzata Capitale culturale e produttiva della Calabria".