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      Elezioni politiche: dichiarazioni, commenti e appuntamenti

       

       

      Elezioni politiche: dichiarazioni, commenti e appuntamenti

      26 feb 18 "Mi porta bei voti ogni comunicato di Mimmo Tallini contro di me, perché poi lo svergogno". E' quanto afferma, in un comunicato, Giuseppe d'Ippolito, candidato M5s per il collegio uninominale Catanzaro-Lamezia Terme. "Come il governatore Oliverio, Tallini - sostiene d'Ippolito - è incollato alla poltrona da 40 anni. Entrambi non hanno ancora capito che la politica è credibilità, cioè corrispondenza tra parole e fatti. Il primo descrive la Calabria come la California e sotto elezioni annuncia piogge di fondi pubblici in arrivo, mentre i calabresi non hanno lavoro, sanità, strade, aeroporti, acqua, servizi e diritti. Il secondo mi dipinge, sapendo di mentire, come uomo di Monte dei Paschi, D'Alema e Berlusconi. Però qui non gli crede nemmeno la moglie. A nulla servirà a Tallini l'appoggio della stampa del suo partito, colpevole d'aver nascosto che nel 2000 lasciai per scelta morale la difesa di Monte dei Paschi, nella cui storia fui l'unico avvocato a rinunciare, e di avermi negato la replica di legge, nella quale precisavo che la legge professionale vieta di pubblicizzare i mandati ricevuti. In quanto agli incarichi nel mio curriculum, a Roma iniziai l'insegnamento universitario con Stefano Rodotà, che mi stimava, e per oltre 20 anni lo continuai passando attraverso la Sapienza, la Luiss, l'Unical e Salerno. È tutto documentato". "Nominato per due volte - prosegue D'Ippolito - da ministri di colore diverso, ma non designato dai medesimi, da presidente dell'Albo gestori ambientali della Calabria denunciai gravi irregolarità e bloccai autorizzazioni all'incenerimento di rifiuti e alla realizzazione di discariche speciali, in un settore in cui la 'ndrangheta sguazza bene, come sanno le Procure. Tallini, ancora muto sul tema cruciale del connubio tra 'ndrangheta e politica, riaperto dall'inchiesta 'Mammasantissima', prova disperatamente a montare lo scandalo per i miei incarichi passati, ma da consigliere regionale non ha mai chiesto la revoca dei direttori delle aziende sanitarie protagonisti di sforamenti di bilancio, che Oliverio ha nominato e premiato ignorando la legge. Come conferma il suo curriculum, Tallini - conclude D'Ippolito - è figlio di un sistema politico opportunistico, che egli ha alimentato con il proprio equilibrismo. Un sistema che, in caso di elezione alla Camera, gli garantirà 6mila euro mensili di vitalizio per la lunga pacchia in Consiglio regionale, più l'indennità da deputato"

      "Questa campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento italiano verrà ricordata, oltre che per il clima di odio instaurato da certi giornali come Repubblica, il cui mantra si è materializzato in un antifascismo militante violento ed ingiustificato da parte dei centri sociali di molte città, anche per l'occasione purtroppo persa di andare a votare con una delle poche leggi che in Italia avrebbero trovato un senso logico e pratico, come la Lazzati dell' esimio giudice Romano De Grazia". É quanto si afferma in un comunicato di Azione identitaria. "La Lazzati è quella legge - prosegue il comunicato - che vieta ai sorvegliati speciali ed a tutti i soggetti in odor di mafia di fare campagna elettorale in favore dei loro candidati preferiti, una battaglia che lo stesso giudice De Grazia sta portando avanti da moltissimi anni ma che governi di ogni colore politico hanno sempre preferito nel migliore dei casi 'edulcorare' e nei peggiori, come si è verificato, affossare e non portarla mai ad approvazione. Tutti i partiti e candidati vari in questa campagna elettorale come da copione a loro assegnato si vestono di legalità, parlano di combattere la mafia ma da nessuno di loro è uscita fuori una sola parola di rammarico per quella che definisco l'ennesima occasione persa di andare al voto senza una Legge come la Lazzati".

      A San Pietro a Maida si é svolta un'iniziativa elettorale pubblica, promossa dal circolo locale di Forza Italia, a sostegno dei candidati a Camera e Senato, Mimmo Tallini e Valeria Fedele. "Zes nell'area centrale (tra aeroporto Lamezia Terme e porto di Crotone) e diga sul Melito: queste - è detto in un comunicato - le priorità che Tallini intenderà affrontare una volta eletto. L'intervento del consigliere regionale ha toccato diverse tematiche: dal ruolo dei sindaci definiti eroi perché alle prese con tanti problemi e molti tagli, al dramma della disoccupazione passando per la disamina politica e il rischio baratro costituito da eventuale exploit dei 5Stelle. Sul ruolo di Forza Italia si è, quindi, soffermata Valeria Fedele secondo cui 'Forza Italia rappresenta l'alveo naturale di chi si identifica nei principi di moderazione, buon senso e civismo'.

      "L'inclemenza del tempo non ha impedito a Sonia Ferrari, docente di marketing territoriale e marketing del turismo, nonché Commissario del Parco Nazionale della Sila, candidata dal Pd per il Senato della Repubblica nel Collegio Castrovillari - Cosenza, di intrattenersi sul ponte Bucci con studenti, docenti e non docenti dell'Università della Calabria". Lo riferisce un comunicato della candidata. "Un percorso - si aggiunge - fatto insieme a Mario Valente, studente della stessa università per la laurea specialistica in geologia, nonché segretario regionale dei giovani democratici, candidato anch'egli per la Camera dei deputati, fino a raggiungere gli uffici del TchNest, diretto dal prof. Giuseppe Passarino. L'Università della Calabria dopo un ventennio ha per la prima volta un candidato, presentato da una componente politica, rappresentante del proprio corpo docente. Negli anni ottanta e novanta l'Università della Calabria è stata sempre punto di riferimento da parte delle organizzazioni politiche soprattutto dell'area del centro sinistra portando alla elezione del prof. Sergio De Julio, già preside della Facoltà di Ingegneria, e presidente Crai, nonché del sen. Massimo Veltri, docente di ingegneria e studioso dei problemi legati al dissesto idrogeologico".

      "Il territorio del Savuto in questi ultimi anni è rimasto ferito dal dissesto idrogeologico che ha messo in ginocchio il sistema della viabilità, sia stradale che ferroviaria". Lo ha affermato Enza Bruno Bossio, capolista del PD alla Camera, nel corso di una serie di manifestazioni nel Savuto. "Grazie ai governi nazionale e regionale del Partito democratico - ha aggiunto Bruno Bossio - siamo intervenuti sulla frana di Scigliano e su quella che ha interrotto il tratto delle Ferrovie della Calabria tra Rogliano e Taverna. I lavori necessari sono stati già appaltati e saranno completati quanto prima. Ma il ripristino del tratto ferroviario si colloca all'interno di un progetto più ampio: sono stati infatti già finanziati i lavori per l'ammodernamento della tratta Cosenza-Rogliano che si connetterà alla Metro Leggera Cosenza-Arcavacata. La Regione ha, inoltre, fatto realizzare uno studio di fattibilità per realizzare un collegamento veloce tra i due atenei di Germaneto e Arcavacata, unendo così le due aree urbane di Cosenza e Catanzaro. La realizzazione di questo collegamento rivoluzionerà non soltanto il sistema dei trasporti ma produrrà cambiamenti profondi nelle comunità del Savuto, che non saranno più isolate e a rischio di spopolamento come ora, ma connesse alle aree più dinamiche della regione. Tutto ciò non è figlio del caso ma di precise e coerenti scelte politiche compiute come parlamentari del PD in sinergia con il Governo regionale di Mario Oliverio".

      É stato un incontro partecipato quello svoltosi al Consorzio di Bonifica di Catanzaro con la candidata alle elezioni politiche con in centro-destra, Wanda Ferro e organizzato dal presidente dell'ente, Grazioso Manno, che introducendo l'iniziativa ha parlato di "una sintonia nei fatti e nelle realizzazioni con gli esponenti che oggi sono candidati nel centro-destra". Nel suo intervento, é detto in un comunicato, "Wanda Ferro ha subito dimostrato una visione politica chiara e determinata capace di conciliare le esigenze locali con le politiche nazionali, dove è evidente ci vuole autorevolezza e gioco di squadra quello, che anche per il rifinanziamento della Diga sul Fiume Melito, non è stato capace di fare in questi anni il Presidente Oliverio". "La mia esperienza di questi mesi nel Consiglio regionale - ha detto Ferro - mi ha convinto che in Calabria la parola deve passare subito agli elettori, perché il fallimento dell'attuale maggioranza è ormai evidente".

      "Oltre 200 le persone hanno partecipato alla manifestazione di Forza Italia Giovani - è detto in un comunicato - sul tema 'Nuove motivazioni per nuove soluzioni in Calabria' promossa dal coordinamento di Palmi guidato da Gianmarco Oliveri. Presente all'iniziativa il candidato alla camera Francesco Cannizzaro. Si è dato risalto al ruolo di Forza Italia Giovani nella provincia di Reggio e ai grandi risultati che si stanno ottenendo sul territorio grazie all'ottimo lavoro svolto da tutti i coordinamenti guidati egregiamente da Salvatore Cirillo. Ha concluso l'evento Francesco Cannizzaro che con le sue parole ha coinvolto e convinto tutta la platea. Qualche ora prima, sempre a Palmi è stata inaugurata la nuova sede di Forza Italia e il coordinatore cittadino Oliveri ha affermato che la struttura 'sarà un punto fondamentale di ritrovo per tutti i cittadini che vorranno avvicinarsi alla politica, ma anche solo proporre nuove idee e iniziative, una casa delle libertà per la piana'. Il coordinatore ha anche ringraziato in particolar modo il vice coordinatore provinciale responsabile di tutta l'area tirrenica Pietro Di Certo".

      Franco Corbelli, leader del Movimento Diritti Civili e candidato alla Camera, per Liberi e Uguali, nel collegio di Cosenza, in un comunicato annuncia "che, se eletto al Parlamento, coerentemente con la sua lunghissima, ultratrentennale storia di impegno civile e umanitario, destinerà tutta la sua indennità parlamentare ai poveri". Oggi Corbelli aggiunge nello specifico i primi interventi che farà con la sua indennità. "La mia indennità parlamentare - dice - continuerà ad essere destinata tutta ai poveri. Così come è stato sino ad oggi quando ho ricoperto incarichi istituzionali. Così come per oltre 30 anni ho sempre e soltanto autofinanziato tutte le mie mille battaglie civili e innumerevoli iniziative umanitarie, regionali, nazionali e internazionali, con il mio modesto stipendio di docente, che è l'unica mia fonte di reddito. Iniziamo oggi con il dire come sarà utilizzata la mia indennità. Una parte di essa servirà per continuare a regalare ogni lunedì il latte ai bambini poveri di Cosenza e dei paesi vicini, come ho fatto lo scorso anno, a partire dal mese di maggio, insieme a padre Fedele e ai suoi due preziosi collaboratori, Teresa Boero e Giovanni Valentino. Un'altra quota della indennità servirà per pagare la nuova sede che, insieme all'amico Gianfranco Cristiano, da sempre impegnato sul tema della disabilità, troveremo per i meravigliosi ragazzi disabili della nostra città e dell'hinterland. Un'altra parte dell'indennità sarà utilizzata per le spese di mantenimento (che ho già personalmente sostenuto per un anno) per i due container dei senzatetto che dall'ottobre del 2016 ho fatto arrivare a Cosenza. A Cosenza, grazie a Dio - sostiene ancora Corbelli - nessun clochard è infatti morto in strada per il freddo a differenza di tante altre città dove purtroppo molti senzatetto hanno perso la vita".

      "Il 4 marzo non si deciderà soltanto il nuovo governo ma le sorti dell'intero Paese. Il mio invito al voto non è soltanto a sostegno della forza politica che rappresento o contro quello che per tanti è il più grande nemico di questa tornata elettorale cioè l'astensionismo ma è un vero proprio atto di fede verso ciò in cui si crede e che rappresenta la vera via d'uscita dal quel baratro in cui in questi ultimi anni è sprofondato l'intero Paese e di cui la Calabria ne ha fatto le spese maggiori". Così il candidato di Fi, Andrea Gentile durante gli incontri tenuti dal Tirreno all'Ionio Cosentino con militanti e simpatizzanti di Forza Italia. "In tanti, sempre più numerosi e con quel senso di appartenenza mai venuto meno - è detto nel comunicato - hanno riconosciuto nel candidato Gentile, e non soltanto nel collegio uninominale di Castrovillari-Paola nel quale è candidato, un degno rappresentante istituzionale del suo partito e della sua terra d'origine in quello che sarà il prossimo Governo". "Noi rappresentiamo - ha detto Gentile - l'unica forza trainante di questo Paese; meno tasse, meno burocrazia, più lavoro, più sicurezza, giovani e famiglia sono i capisaldi del programma di Forza Italia e a differenza di ciò che si vocifera o di altri noi siamo l'unici che parlano di azioni concrete, si presenta sui territori con dei programmi ben precisi e che a messo su una squadra coese e pronta a governare".

      "Il rilancio dell'economia del nostro Paese non può che passare per la valorizzazione della nostra identità e delle nostre eccellenze. Vogliamo valorizzare tutto quello che è marchiato Italia e investire sulle piccole e medie imprese che producono lavoro in Italia e non delocalizzano. La nostra politica economica sarà basata sulla difesa del lavoro, dell'impresa e dell'agricoltura italiani". Lo ha affermato il consigliere regionale Wanda Ferro, candidato alla Camera per Fratelli d'Italiaintervenendo a Catanzaro ad un incontro con i candidati organizzato da Confcommercio, Confagricoltura e Confartigianato. "Bisogna sostenere il Made in Italy - ha proseguito Wanda Ferro - le nostre produzioni di eccellenza, le tipicità che caratterizzano la nostra agricoltura, il nostro artigianato, ma anche le nostre risorse turistiche e il nostro enorme patrimonio storico e culturale. Tutto ciò che, insomma, le nuove economie asiatiche non potranno mai copiarci. Ciò anche difendendo i nostri interessi nazionali in Europa, inserendo nella Costituzione una clausola di supremazia, sul modello tedesco, che consente di far prevalere le norme nazionali rispetto a quelle comunitarie quando sono in gioco gli interessi dell'Italia".

      "Il professor Viscomi, catapultato dalla sua Pizzo Calabro nel collegio uninominale di Catanzaro-Lamezia Terme, ha affermato ambiziosamente di volere liberare il futuro del Capoluogo. Peccato che dal suo prestigioso incarico di vicepresidente della Giunta Regionale, ottenuto senza il consenso degli elettori, ma solo attraverso una nomina calata dall'alto (lo stesso metodo utilizzato per ottenere il posto di capolista nel listino proporzionale), non abbia alzato un dito per difendere gli interessi della Città". Lo afferma, in una nota, il coordinamento provinciale di Catanzaro di Forza Italia. "Catanzaro - aggiunge - attende da anni che la 'peggiore giunta regionale della storia' restituisca i finanziamenti già assegnati e che il Governatore Oliverio ha dirottato verso la provincia di Cosenza. Dove sono, prof. Viscomi, i 20 milioni per il completamento del porto? Dove sono i 120 milioni di euro per la costruzione del nuovo ospedale? Ci dica perché Oliverio ha destinato 150 milioni di euro alla città di Cosenza, mentre continua a non decidere sulla richiesta di finanziamento del Piano trasporti e parcheggi del capoluogo. La verità è che queste elezioni permetteranno alla Calabria di liberarsi della 'peggiore giunta regionale della storia' e soprattutto dai 'nominati per professione' che hanno sempre goduto dei privilegi della politica".

      "Grande entusiasmo per il tour elettorale nella provincia di Cosenza di 'Noi con l'Italia-Udc'". É quanto riferisce un comunicato. "Ieri una folta platea - si aggiunge - ha accolto i dirigenti e candidati dello scudo crociato a Rossano, nel penultimo appuntamento di questa celere campagna elettorale per le politiche 2018, che si concluderà mercoledì 28 a Cetraro. Un movimento politico rivitalizzato dall'impegno del consigliere provinciale Luca Morrone, dirigente regionale UDC agli enti locali, che insieme al presidente provinciale dell'UDC Davide Gravina e al coordinatore dei giovani dell'UDC Williams Verta, uniti ai candidati al proporzionale della Camera e del Senato, Mario Tassone, Piero Lucisano e Barbara Blasi, sono riusciti nell'intendo di creare entusiasmo attorno al simbolo di questo nuovo movimento politico".

      "É indiscusso il valore della presenza dell'Università della Calabria sul nostro territorio, non a caso una delle prime iniziative che ho adottato, subito dopo la candidatura, è stata quella di andare a salutare il rettore Crisci e a confrontarmi con docenti e studenti. Cosa che faccio di buon grado anche oggi". Così Giacomo Mancini, candidato alla Camera nel collegio uninominale di Cosenza nel corso di una iniziativa all'Unical per una iniziativa con gli esponenti della lista +Europa con Emma Bonino. "L'Unical in questi anni - ha detto Mancini - è stata troppo rinchiusa al proprio interno. La sfida è che i suoi talenti possano contribuire al rafforzamento del tessuto anche economico della regione. Bisogna quindi rompere i motivi che hanno indotto questo isolamento e fra questi ci sono sicuramente i trasporti. Da assessore regionale ho contribuito a finanziare la metrotranvia Cosenza-Rende-Unical, assicurando un servizio efficace per gli studenti che oggi non hanno una mobilità rapida e soprattutto a costi contenuti. Vorrei aggiungere quanto sia importante anche per il centro storico di Cosenza un collegamento con l'Unical. Si darà così la possibilità all'università di dislocarsi, se vorrà, nella città antica, favorendo lo sviluppo della nostra comunità"

      Paolo Naccarato, già Vicepresidente della Commissione di vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti e candidato alla Camera con Forza Italia nel collegio uninominale di Cosenza, ha concluso i lavori all'Università della Calabria di un workshop promosso dal giornale online Newseconomy.it, diretto da Emily Casciaro, sull'investimento dei Fondi Pensione nell'Economia Reale dal titolo "I soldi di chi lavora a chi vuole lavorare". Al centro dell'incontro il ruolo che possono, e devono, svolgere i Fondi Pensione come motore di un nuovo sviluppo economico, con ricadute concrete sui territori calabresi. "Spero che l'Unical, gli esperti del livello di Varrenti e Cappellini e le organizzazioni - ha detto Naccarato - possano ritrovarsi e giungere a un'iniziativa che chiamerei "opportunità Calabria". È doveroso impegnarsi, la politica deve fare la propria parte fino in fondo, senza chiacchiere, affinchè le buone iniziative abbiano le possibilità che meritano".

      "Oggi la città di Catanzaro ha visto liberato un altro pezzo importante del suo territorio dalla piaga della criminalità mafiosa e dallo spaccio di sostanze stupefacenti, condotto non solo con tracotanza ma anche macchiato dal peggiore disonore, visto che anche degli inconsapevoli bambini venivano coinvolti nell'attività di spaccio". Lo afferma in una nota Antonio Viscomi, candidato del Pd alla Camera. "Cresce, dopo questa operazione, che peraltro segue di pochi giorni altra analoga e più estesa - aggiunge Viscomi - il debito di riconoscenza che tutti i catanzaresi abbiamo nei confronti dei magistrati e delle forze dell'ordine di questa città. E tuttavia non basta il doveroso tributo verso gli uomini e le donne della Procura distrettuale antimafia e delle forze di polizia. Serve anche una mobilitazione che dimostri la ferma intenzione di Catanzaro, della sua classe dirigente, dei suoi cittadini, delle sue organizzazioni sociali, di fare per intero la parte di sua competenza. Le indagini di questi giorni, ma anche altre meno recenti, dimostrano che la nostra Catanzaro è preda di appetiti mafiosi impressionanti. Davanti a questo scenario non possono trovare spazio solidarietà di facciata o impegni venati di ipocrisia politica e istituzionale. Su questo fronte la separazione deve essere chiara e netta. Noi stano con chi quotidianamente sta operando la liberazione della nostra città dal giogo criminale. Senza se e senza ma!".

      "Fratelli d'Italia sosterrà i lavoratori del mare, come più volte detto anche dalla nostra presidente Giorgia Meloni. Mettere al primo posto l'Italia e gli italiani significa difendere i nostri connazionali dalla concorrenza sleale, prevedere per loro maggiori tutele e favorire la logica del 'compra italiano, assumi italiano'. E questo vale ancora di più al Sud, dove purtroppo la criminalità organizzata gestisce il racket di sfruttamento della manodopera degli immigrati a basso costo". Lo ha dichiarato Ernesto Rapani, candidato di Fratelli d'Italia alla Camera. "Deve essere chiaro a tutti - ha aggiunto Rapani - che è finito il tempo in cui il nostro popolo ha dovuto contrastare situazioni al limite della decenza. Ci impegneremo a mettere fine alla concorrenza degli extracomunitari, che accettano lavori sottopagati buttando di fatto fuori dai giochi i nostri padri di famiglia e i nostri giovani. Gli interventi previsti per tutelare la categoria dei marittimi sono diversi: dalla cancellazione della legge 30 del 1998, alla revisione dell'accordo tra i sindacati e Confitarma, fino alla previsione della stessa abilitazione per gli stranieri richiesta ai nostri marittimi".

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