Concluso Consiglio regionale, approvate mozioni. Il dibattito

28 set 17 Il Consiglio regionale ha concluso la seduta odierna con l'approvazione di alcune mozioni e ordini del giorno presentate da vari consiglieri. Tra le altre é passata la mozione del consigliere Ncd Sinibaldo Esposito riguardante la protesta messa in atto a difesa della 'casa della salute' di Chiaravalle. Sul punto c'é stato un breve dibattito nel corso del quale è stata analizzata la realtà di quel presidio sanitario. Approvata anche la mozione del consigliere Ncd Giovanni Arruzzolo che impegna la Giunta regionale ad intervenire sul mancato pagamento delle spettanze ai lavoratori inseriti negli elenchi della mobilità in deroga. Accolta anche la richiesta del capogruppo di Forza Italia, Alessandro Nicolò, per un ordine del giorno, approvato all'unanimità dall'aula, con cui si invitano il Presidente e la Giunta regionale ad intervenire in difesa delle produzione agricole calabresi nell'approvazione del regolamento antidumping, per fronteggiare la concorrenza sleale di produzioni provenienti da paesi extraeuropei. Approvate anche le mozioni del consigliere Francesco Cannizzaro, la prima per "sensibilizzare il Governo ed il Presidente del Consiglio dei Ministri ad intervenire con urgenza sulla vertenza in atto nell'Azienda "Call Call" di Locri a seguito dell'apertura delle procedure di licenziamento collettivo per 129 dipendenti" e la seconda sul licenziamento dei 13 lavoratori della Sicur Center Spa, addetti al controllo ed alla sicurezza presso l'aeroporto di Reggio Calabria.

Rinviata ad avvio dei lavori del Consiglio regionale, "per approfondimenti", su richiesta, poi accolta dall'Aula, del consigliere segretario, Giuseppe Neri, il provvedimento amministrativo sul programma di attività e relativo fabbisogno finanziario per l'anno 2018 del Comitato regionale per le Comunicazioni. L'Assemblea ha poi accolto la richiesta del consigliere Sinibaldo Esposito (Ncd) l'l'inserimento all'ordine dei lavori di una mozione riguardante la "Casa della Salute" di Chiaravalle Centrale, "per la quale - ha spiegato Esposito - è in atto una protesta da parte del Sindaco e della Giunta che coinvolge il Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio". Alla richiesta si sono subito associati altri consiglieri. Secondo Domenico Tallini (Misto), "la mozione pone in evidenza una questione assolutamente prioritaria ed urgente. Il Sindaco e la Giunta di Chiaravalle - ha motivato Tallini - stanno esercitando una protesta con l'occupazione dello stabile. Una struttura per la quale - ha ricordato Tallini - il Presidente Oliverio aveva assunto impegni che poi non ha mantenuto". Mario Magno (Misto), a conferma dei precedenti interventi, ha definito "necessario intervenire efficacemente sulla problematica che vede l'ospedale di Chiaravalle notevolmente ridimensionato nelle funzioni". Da qui la richiesta di un intervento sulla riorganizzazione dei servizi sanitari regionali. Sul punto, il Presidente della Commissione 'sanità' del Consiglio, Michelangelo Mirabello, nel condividere la mozione Esposito, ha informato l'Aula di aver già fissato una riunione dell'organismo per mercoledì prossimo alla presenza dei vertici del Dipartimento Salute della Regione. Approvato anche l'inserimento di due mozioni proposte dal capogruppo della Casa delle Libertà Francesco Cannizzaro. "La prima - ha spiegato lo stesso Cannizzaro - riguarda la vertenza che interessa 129 dipendenti del Call Center di Locri, per i quali è stata avviata la procedura di licenziamento, allo scopo di incalzare il Governo ad intervenire" e la seconda sulla problematica che riguarda i 13 dipendenti della Sicur Center Spa, ex addetti ai servizi di controllo e sicurezza dell'Aeroporto dello Stretto, che sono stati licenziati". Il Consiglio ha poi respinto a maggioranza la richiesta del capogruppo Pd Seby Romeo di discutere due progetti di legge, una dei quali riguardante l'equa distribuzione degli impianti di smaltimento. Una procedura contestata dai consiglieri Fausto Orsomarso e Domenico Tallini, entrambi del Gruppo Misto. "La procedura seguita - ha spiegato Tallini - non rispetta la funzione del consigliere", mentre il Presidente del Consiglio, Nicola Irto ha confermato e ribadito la legittimità dei termini regolamentari dell'inserimento delle proposte. Sono state poi approvate le proposte di provvedimento amministrativo recanti "Rendiconto esercizio 2015 dell'Azienda Calabria Lavoro"; il "Rendiconto esercizio 2015 - Azienda Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria"; il "Bilancio di previsione dell'Arpacal 2017/2019" e il "Bilancio di previsione 2017/2019 dell'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale Pubblica della Regione Calabria". Punto quest'ultimo approvato con votazione per appello nominale su richiesta avanzata dal consigliere Fausto Orsomarso del gruppo Misto.