Cittadini di Spezzano Piccolo: Comune unico ha abolito elezioni comunali

06 set 17 Riceviamo e pubblichiamo: "Da notizie apparse sulla stampa e riferite ad un recente incontro pubblico e attraverso il verbale n° 3, del comitato consultivo, apprendiamo una serie di notizie riguardante il costituendo comune. Non possiamo esimerci dall’evidenziare come, una serie di criticità che, come liberi cittadini di Spezzano Piccolo, avevamo evidenziato, nel corso della campagna referendaria, oggi vengono sottolineati anche dal commissario prefettizio. Solo la ottusa resistenza di chi ha anteposto interessi di parte o di partito poteva non prevedere quanto si sarebbe potuto verificare. Pur di avallare le richieste di chi ha preferito cancellare due importanti appuntamenti democratici, quali le elezioni comunali a Trenta, comune in scadenza naturale e a Spezzano Piccolo, comune gestito da un commissario prefettizio e che con le elezioni avrebbe avuto il suo rappresentante eletto dal popolo, si è preferito consumere l’ormai tristemente noto oltraggio alla democrazia e alla Costituzione nel rocambolesco consiglio regionale del 4 maggio. Mancato periodo di transizione, decadenza immediata dei sindaci, mancato studio di fattibilità, mancata predisposizione dello statuto, per come invece prevede la legge Delrio, sono criticità che, quando sono state da noi evidenziate, sembravano delle eresie. Oggi constatiamo che persino il responsabile principale di tutto questo, il coofirmatario della legge , il consigliere Giudiceandrea, ammette che qualcosa poteva essere fatta meglio. Anzi, in una intervista televisiva, parla di possibile modifica della legge. Lo tranquillizziamo. La legge che ha creato il problema è la legge che porta la sua firma e che si riferisce solo a questo tentativo di fusione. Ormai pensare di fare le porte di ferro alla stalla dopo che i buoi sono scappati non serve. E’stataufficializzata anche la chiusura dei municipi di Pedace, Spezzano Piccolo e Serra Pedace. Saranno aperti solo sportellipolifunzionale per qualche giorno a settimana. Una palese diminuzione di servizi sul territorio che, come sempre, penalizzeranno le fasce più deboli. Anziani in testa. Anche questo percorso era facilmente immaginabile. Quanti sostenevano che tutto sarebbe rimasto com’era sono stati clamorosamente smentiti. A tutto questo si aggiungono anche problemi specifici. Pensiamo a quanto si è registrato a proposito della mancata chiusura del traffico durante alcune feste Patronali e popolari. Mentre si registra in tutta Italia e anche nella nostra regione, un notevole incremento di presenze turistiche, probabilmente, la nostra comunità, insieme a qualche altra dei comuni interessati alla fusione, è tra le pochissime che ha registrato una diminuzione di presenze con la conseguente forte penalizzazione anche per gli esercizi commerciali locali. Rimaniamo dell’avviso che, una migliore conoscenza del territorio da parte degli attualiresponsabili comunali, avrebbe potuto, almeno nel caso di Spezzano Piccolo, limitare e di molto il danno. In tutto questo gran parlare però, stranamente, non abbiamo sentito fare nessunriferimento al fatto che, comunque, sulla fusione pende un ricorso davanti al TAR Calabria che potrebbe decretarne la fine. Proprio per questo fatto riteniamo giusto che, l’attuale commissario, proceda con quanto strettamente necessario, amministrativamente parlando, all’avanzamento della fusione. Alla pronuncia dei giudici, potrebbe, infatti, dover fare il percorso inverso dell’attuale quindi, pensare, per esempio, all’acquisto della nuova segnaletica comunale, pensiamo sia ad oggi una spesa da evitare. Riteniamo invece, molto più utile, anche se in grave ritardo, installare, all’inizio della strada delle Vette una chiara segnaletica che indichi l’interruzione della strada. Così come riteniamo necessario avere notizie sulla piazza di Spezzano Piccolo, chiusa da mesi e sulla quale non si ha nessuna notizia certa. Per non parlare del ponte Cannavino. Mentre si parla della possibile riapertura entro il 30 settembre, ad oggi, registriamo che i lavori continuano ad essere fermi. Sul ponte non lavora nessuna maestranza. Ci permettiamo di segnalare il tutto per evitare che, arrivati alla fine del mese, ci ritroviamo di fronte a qualche ulteriore proroga di chiusura con tutti i disagi che questo comporterebbe". Liberi cittadini di Spezzano Piccolo