Insediata commissione regionale pari opporunità - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Insediata commissione regionale pari opporunità

18 ott 16 Il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, ha aperto questa mattina la seduta di insediamento della Commissione regionale per le Pari opportunità. Nel rivolgere il suo saluto alle componenti dell'organismo istituzionale, Irto ha formulato un particolare augurio di buon lavoro alla presidente Cinzia Nava, "che saprà guidare con autorevolezza - ha detto - la Commissione verso l'obiettivo di un'effettiva partecipazione ai processi decisionali della politica calabrese, per abbattere le barriere fisiche e quelle del pregiudizio. Oggi le Pari opportunità - ha aggiunto Irto - non riguardano solo il rapporto uomo-donna, ma devono comprendere anche il mondo della disabilità". Il presidente Irto ha sottolineato "il compito delicato della Commissione", chiedendo che l'organismo "interpreti pienamente le funzioni che la legge gli attribuisce, in raccordo con il Consiglio regionale ed in continuità con il lavoro positivo svolto dallo stesso organismo nella passata legislatura". Irto ha rivolto anche un invito a valutare la riforma della legge istitutiva della Commissione, "che risale - ha detto - a 30 anni fa e, al di là di piccoli aggiustamenti tecnici che si sono susseguiti negli anni, rischia di non tenere conto delle nuove esigenze del mondo femminile e dei profondi cambiamenti avvenuti nella società. In questo mutato quadro socio-politico, rivela tutta la sua importanza la legge sulla doppia preferenza di genere". Il Presidente del Consiglio regionale ha espresso infine l'auspicio che "la Commissione allarghi il raggio della propria azione, ampliando la sua competenza ai campi in cui è necessario intervenire per rendere effettivo il principio di eguaglianza sostanziale enunciato nell'articolo 3 della Costituzione. Vorrei che questo organismo - ha detto Irto - unisse all'attività divulgativa e informativa l'esercizio di tutti i compiti che la legge gli attribuisce, realizzando indagini conoscitive sulla condizione della donna e delle categorie svantaggiate in Calabria, fornendo un contributo costruttivo all'iniziativa legislativa regionale e lavorando a quei progetti legati alla promozione dell'occupazione femminile e all'inclusione sociale, contenuti nel POR 2014-2020".