N.Oliverio "Sviluppo Calabria passa attraverso sviluppo aree interne"- Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

N.Oliverio "Sviluppo Calabria passa attraverso sviluppo aree interne"

28 feb 16 "Lo sviluppo della Calabria passa dal recupero delle aree interne. Fino a quando queste rimarranno sempre più marginali, fino a quando non saranno messe in condizione di creare economia e lavoro, la Calabria non potrà ripartire". Lo ha detto, secondo quanto si afferma in un comunicato, il deputato Nicodemo Nazzareno Oliverio intervenendo ad un convegno svoltosi a Casabona su iniziativa dalla Cisl di Crotone. "Bene ha fatto la Giunta regionale - ha aggiunto Nicodemo Oliverio - che ha previsto, a fine 2015, una serie di interventi a favore dei territori calabresi che si trovano in condizioni di estrema debolezza, caratterizzati da emarginazione e fragilità dal punto di vista dell'accessibilità ai servizi essenziali, senza i quali ci sarà solo isolamento e sottosviluppo. Servizi fondamentali come sanità, istruzione e mobilità, sono del tutto irrinunciabili. Le aree interne, per le quali la Regione ha previsto circa duecento milioni di euro dai Por, hanno estremo bisogno di valorizzazione adeguata e di una migliore qualità dei servizi collettivi che favoriscano l'inclusione sociale e riducano i costi dell'abbandono. Ma le risorse regionali devono consentire significative opportunità di sviluppo e di lavoro in settori strategici quali l'agricoltura, la difesa del suolo, la valorizzazione dell'ambiente, il turismo e la valorizzazione degli antichi mestieri. Il tutto in uno spirito di innovazione e modernizzazione, indispensabili per poter rimanere al passo con i tempi. La combinazione di alcuni settori con altri garantirà l'uscita dall'isolamento delle nostre aree disagiate. Agricoltura e turismo possono rappresentare la svolta, così come la valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, combinato con il turismo ecocompatibile, potrà rappresentare una forte occasione di sviluppo per le nostre aree interne. Un altro dei fattori essenziali per togliere la Calabria dall'ultimo posto di tutte le classifiche è quello della valorizzazione delle qualità e delle potenzialità delle nuove generazioni. Le gravi difficoltà economiche degli ultimi otto anni, quattro dei quali in profonda recessione, hanno costretto migliaia di giovani calabresi ad emigrare in cerca di lavoro. Le più penalizzate sono state proprio le aree interne, che si stanno spopolando sempre di più". "Per cui, come prima cosa - ha concluso il deputato - è di vitale importanza fermare l'emigrazione dei giovani verso altri paesi. Ed è per questo che bisogna utilizzare presto bene le risorse comunitarie e le risorse nazionali per i giovani in agricoltura. É da qui che passano il riscatto della Calabria e la crescita delle nostre aree disagiate".