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Corbelli "Marocchino arrestato a Cosenza vittima di legge liberticida"

 

 

Corbelli "Marocchino arrestato a Cosenza vittima di legge liberticida"

06 feb 16 "Non credo che il giovane marocchino, Mehdi Hemil, residente a Luzzi da 13 anni, arrestato e in carcere a Cosenza da 12 giorni, fosse un aspirante terrorista. Sono anzi sempre di più convinto che questo ragazzo sia solo vittima di una legge liberticida che in nome della lotta al terrorismo si è inventato il reato presunto". Lo afferma il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. "La lotta al terrorismo - aggiunge - deve essere rigorosa e senza tregua, ma senza calpestare i diritti fondamentali delle persone, anche naturalmente quelli degli immigrati. Per questo, con il rispetto che si deve sempre all'operato dei magistrati e degli investigatori, chiedo che questo giovane marocchino venga scarcerato. Se questo ragazzo è stato arrestato, dopo le segnalazioni alla magistratura italiana delle autorità della Turchia, in applicazione di una legge che giudico purtroppo liberticida, sulla base solo delle sue possibili intenzioni, senza alcun elemento probatorio certo che attesti inequivocabilmente che volesse diventare un terrorista o che stesse preparando un attentato, va subito scarcerato. Non è giusto continuare a tenerlo in carcere. La magistratura e gli investigatori con l'onestà che li contraddistingue sono certo che stanno valutando attentamente e senza pregiudizi il caso di questo giovane marocchino, che considero personalmente solo un povero ragazzo che come tanti suoi coetanei si lascia suggestionare dal computer e da qualche immagine forte. Può bastare questo per fare di questo ragazzo, venditore ambulante, da 13 anni a Luzzi, un aspirante, pericoloso foreign fighter?".

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