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La Bindi a Cosenza "Politica sanzioni per prima classe dirigente bacata"
La Bindi all'Unical (foto Vircillo)
La Bindi a Cosenza "Politica sanzioni per prima classe dirigente bacata" 15 mag 15 "La politica dovrebbe arrivare prima della magistratura a selezionare la propria classe dirigente". Lo ha detto il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, a Rende a margine di una Lectio magistralis all'Università della Calabria. "Noi - ha aggiunto la Bindi - approviamo un codice alla vigilia delle elezioni, è una prassi della nostra commissione e non è il primo. Il nostro codice si caratterizza per essere più rigoroso degli altri, addirittura più rigoroso della stessa legge Severino e alla luce di quel codice prenderemo in esame i profili delle candidature. Naturalmente è un lavoro enorme perché i candidati sono moltissimi, ci soffermeremo sulle regioni che presentano maggiori criticità". "Vorrei precisare - ha concluso - che anche il nostro codice fa riferimento ad atti dell'attività giudiziaria. Non abbiamo fatto in tempo ma speriamo di riuscire a fare un codice che prescinda dai provvedimenti della magistratura". Istituzioni stiano vicine alla Calabria. "E' importante che le istituzioni nazionali, e in particolare la Commissione antimafia, sia vicino alla Calabria, terra che soffre per una presenza sempre più forte e minacciosa della ndrangheta". Lo ha detto la presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi a Rende. Bindi è giunta stamane All'università della Calabria dove terrà una lectio magistralis sul tema "Difendere la democrazia: la resistenza antimafia tra problemi e prospettive". L'iniziativa è promossa dal Dipartimento di lingue e scienze dell'educazione dell'Università della Calabria. Resistere alle cosche. "Questa settimana due grandi risultati, gli arresti nel lametino e il sequestro di droga. Questo dimostra che la ndrangheta è forte, ma che anche la magistratura e le forze dell'ordine lavorano". Lo ha detto il Presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi, nel corso dell'incontro all'Università della Calabria sul tema "Difendere la democrazia, la resistenza antimafia tra problemi e prospettive". "Ogni risultato che si ottiene - ha aggiunto - ci offre nuove elementi di conoscenza che devono servire non solo ai magistrati, ma anche ai cittadini. Perché se tutti insieme, prima che arrivi la magistratura, riusciamo a capire cosa fa la 'ndrangheta e resistiamo a questo suo ricatto permanente, forse riusciamo a riscattare questa terra che è bellissima, ma che continua a soffrire di disuguaglianze enormi rispetto al resto d'Italia". Approvare nuove norme beni confiscati. "Come Commissione abbiamo predisposto una nuova normativa che riguarda i beni confiscati alle mafie che ci auguriamo il Parlamento approvi in tempi brevi". Lo ha detto il Presidente della commissione Antimafia, Rosy Bindi, a Rende per una Lectio magistralis all'Università della Calabria. "Si tratta di norme - ha aggiunto - proprio per rendere i procedimenti più veloci, per selezionare meglio gli amministratori giudiziari e per dare incarichi e tariffari adeguati a questi impegni. Il sequestro e la confisca dei beni, infatti, ci ha portato ad ottenere grandi risultati, la parte più critica è l'assegnazione e la restituzione dei beni. Oggi pomeriggio non a caso saremo a Limbadi, dove grazie al commissariamento del comune, che credo la Commissione abbia provocato con una visita precedente, in pochi mesi si è portato a possibile utilizzazione beni della cosca Mancuso". "Soprattutto - ha concluso Bindi - ci auguriamo di trovare una società civile e anche le forze economiche disponibili a partire dalle banche, a farsi carico di questa grande sfida". Miglioramenti nella scuola. "Credo che in commissione alla Camera, il progetto del governo per la riforma della scuola abbia avuto alcuni miglioramenti significativi. Ma ci viene detto che non sono sufficienti e siccome il mondo della scuola è la parte più importante del Paese, penso ci sia ancora uno spazio di dialogo e confronto". Lo ha detto Rosy Bindi a Rende. "Se fossi stata a Roma - ha aggiunto - avrei partecipato all'incontro con gli insegnanti, soprattutto per ascoltarli".
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© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |