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    Ecco la nuova Giunta Oliverio: 7 i componenti, 5 docenti, 3 le donne. Monta la polemica

     

     

    Ecco la nuova Giunta Oliverio: 7 i componenti, 5 docenti, 3 le donne. Monta la polemica "Commissariata in partenza"

    08 lug 15 Il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha comunicato la composizione della nuova Giunta. "L'esecutivo -scrive la Regione- entrerà nelle sue funzioni, così come previsto dalla legge, dopo 15 giorni dalla pubblicazione del nuovo Statuto, che è avvenuta il 6 luglio scorso. Oliverio sarà impegnato domani, a Roma, per l'incontro che il Presidente della Repubblica avrà con i Presidenti delle Regioni e, a seguire, per la Conferenza Stato-Regioni. Nei prossimi giorni il Presidente Oliverio terrà un'apposita conferenza stampa".
    Assessore al Bilancio e Programmazione è il Prof. Antonio Viscomi, ordinario di Diritto del Lavoro all'Università "Magna Grecia" di Catanzaro.
    Assessore all'Economia è Carmela Barbalace, dirigente della Regione Calabria.
    Assessore con la delega Gioia Tauro, Logistica e Sistema Portuale Regionale è il prof. Francesco Russo, ordinario di Ingegneria dei Trasporti all'Università "Mediterranea" di Reggio Calabria, è
    Assessore all'Ambiente è Antonella Rizzo, dirigente amministrativo. Assessore alle Infrastrutture è stato nominato Roberto Musmanno, ordinario di Ricerca operativa all'Università della Calabria.
    Assessore al Lavoro e Welfare Federica Roccisano, Ricercatrice e Project manager dell'Università per stranieri "Dante Alighieri" di Reggio Calabria.
    Infine, assessore al Pianificazione territoriale è stato nominato Franco Rossi, ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica all'Università della Calabria.

    Una recente foto della neo Ass. Roccisano a tavola con l'ex assessore Nino De Gaetano di cui è stata collaboratrice e consulente, così come di Seby Romeo

    "Il nuovo Governo regionale è espressione di una qualificata rappresentanza femminile e di alte competenze delle Università calabresi". Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, circa la nuova giunta. "La nuova Giunta - aggiunge - è la risultante di un rinnovamento epocale agevolato anche dalle dimissioni del Presidente del Consiglio Regionale, Antonio Scalzo. C'è da affermare una netta discontinuità con il passato: l'indagine sui finanziamenti ai Gruppi consiliari appartiene alla scorsa legislatura. Sarebbe ingeneroso ed ingiusto che gli effetti di un'indagine rivolta al passato si scaricassero sulle responsabilità dell'attuale Consiglio regionale ed offuscassero il necessario progetto di cambiamento per dare un futuro alla Calabria. È questa una linea di demarcazione non dettata dai tempi e dal merito delle indagini della magistratura, verso cui ripongo rispetto e piena fiducia, ma un'autonoma scelta politica di cui mi assumo la piena responsabilità". "Non sono gli avvisi di garanzia - prosegue Oliverio - o la sconfessione di una opportuna concezione garantista a determinare tale orientamento. A proposito della indagine 'Erga Omnes' dovrà essere fatta chiarezza nelle sedi proprie giudiziarie e sono certo che i consiglieri regionali attualmente in carica, Scalzo, Ciconte e Guccione, potranno dimostrare la loro estraneità alle accuse contestate. Compete anche e soprattutto a me il dovere di tutelare l'immagine dell'Assemblea regionale investita dal mandato dei calabresi nelle ultime elezioni regionali. Come ho sempre dichiarato, la nomina della nuova Giunta è un atto che assumo, al momento di compimento della riforma dello Statuto regionale. La nomina di 7 assessori esterni non sminuisce, nè tanto meno mortifica, il ruolo del Consiglio regionale ma al contrario ne esalta la centralità". "E' una scelta, innanzitutto, tesa - conclude il Presidente della Regione Calabria - a separare nettamente, in questa fase, la funzione amministrativa, esercitata dall'Esecutivo, da quella legislativa, di indirizzo, programmazione e controllo propria del Consiglio regionale. Ritengo siano questi, soprattutto nell'attuale contingenza politica e sociale, i principi basilari necessari a recuperare fiducia e credibilità ed a fare di questa Istituzione un motore di crescita e di sviluppo democratico, una 'Regione normale'".

    "In bocca al lupo alla nuova Giunta regionale. Una squadra importante, pronta a lavorare per risolvere le emergenze della nostra #Calabria". Così il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, interviene sulla nuova Giunta regionale della Calabria. "Voglio formulare i migliori auguri di buon lavoro - ha detto ancora Magorno - ai nuovi componenti della Giunta regionale nominati dal Presidente Oliverio che ha mantenuto fede agli impegni assunti, dando vita ad una squadra di governo di profondo rinnovamento, libera da vincoli, di alto livello sul piano delle competenze, aperta alla società calabrese e che si caratterizza, positivamente, per garantire l'equilibrio di genere con la presenza di tre donne al suo interno". "Sento di poter dire, fuori da ogni retorica o dichiarazione di circostanza - aggiunge - che è un giorno importante e di autentica svolta, perché viene messo al servizio della Calabria un gruppo di donne e uomini provenienti in gran parte dal mondo dell'università calabrese, il cui livello di eccellenza è altissimo e che hanno le conoscenze e le capacità per lavorare bene, insieme e con entusiasmo, per assicurare un deciso cambio di passo all'azione di governo della regione. Il compito del Partito democratico calabrese, quale forza seria e credibile di governo, sarà quello di sostenere totalmente e nella piena unità di intenti il Presidente Oliverio e la sua nuova squadra di governo a cui tocca affrontare, già nell'immediato, i grandi nodi e le grandi questioni che i cittadini calabresi chiedono siano risolte". "E' una grande responsabilità - conclude Magorno- che non ammette alibi o egoismi e che dobbiamo affrontare con il massimo impegno ma anche con la fiducia che deriva dall'avere il pieno sostegno del Pd nazionale, al quale va la mia gratitudine per aver assicurato la sua vicinanza in ogni momento di questa fase delicata della nostra vita politica".

    "L'annuncio della nuova giunta regionale altro non è se non l'ennesimo commissariamento per la Calabria e per i suoi rappresentanti democraticamente e liberamente scelti dai cittadini attraverso il voto". E' quanto scritto in una nota del Pse della Calabria circa la nuova Giunta regionale. "Dopo la sanità, il porto di Gioia Tauro, il dissesto idrogeologico - prosegue la nota - anche la composizione della squadra di governo regionale è stata decisa a tavolino nelle stanze del Nazareno a Roma senza alcuna concertazione con i territori ma usurpando di fatto le prerogative e le funzioni dei calabresi e di una classe politica che ne aveva conquistato la fiducia sul campo con credibilità e coerenza". "Quello che è avvenuto - conclude il Pse - è la dimostrazione plastica e palese della reale volontà di continuare ad utilizzare la Calabria come una riserva di caccia utile solo a gestire e rafforzare posizioni di potere sulla pelle dei calabresi".

    "Auguri alla Giunta, ma impressione è che si torni presto alle urne". E' quanto scritto in una nota del Nuovo Centrodestra della Calabria sulla nuova Giunta regionale. "Formuliamo - prosegue la nota - i migliori auguri alla nuova Giunta regionale e ad ogni singolo assessore, nella speranza che si possa lavorare proficuamente nell'interesse della Calabria. Crediamo che i prossimi giorni acuiranno le tensioni all'interno del Partito democratico, che ha scelto di seguire, sin dall'insediamento del Presidente, la strada dell'autoreferenzialità. Ribadiamo le nostre perplessità sull'utilizzo di un semplice avviso di garanzia come metodo di esclusione dal Governo. È una scelta di Oliverio e se ne assumerà l'onere. Pensiamo, anche, che il rifiuto di persone dello spessore di De Sena o Salazar sia indicativo di una forte crisi di immagine della Calabria, che non si supera rifacendosi a un passato che vede, peraltro, tutte le forze politiche presenti in Consiglio responsabili politicamente. Al di là dei proclami, però, registriamo come la Calabria abbia perso i primi, utilissimi sette mesi per affrontare la programmazione, per recuperare le risorse, per mettere mano alla burocrazia". "Tutte le nostre proposte - aggiunge l'Ncd della Calabria - sono state respinte senza nemmeno un'interlocuzione dalla maggioranza. Noi, continueremo a lavorare in Consiglio per fare approvare buone leggi. Auspichiamo un dialogo maggiore con le altre forze di opposizione e invitiamo la maggioranza a essere reattiva, recuperando il valore della rappresentatività. Abbiamo la seria impressione, però, che presto si tornerà alle urne nella nostra Regione, anche in relazione alle decisioni che assumerà la Corte Costituzionale sul rinvio della Legge elettorale, la cui illegittimità aprirebbe fronti giuridici e politici non indifferenti".

    «Il parto della nuova giunta della Calabria dimostra che il governatore Oliverio e la sua maggioranza sono commissariati dal Pd nazionale, intervenuto d'imperio e a scoppio ritardato». Lo dichiarano in un comunicato congiunto i parlamentari M5s calabresi Dalila Nesci, Nicola Morra, Paolo Parentela, Federica Dieni e Laura Ferrara. «Sul piano politico – commentano i parlamentari M5s – Oliverio ne esce cucinato. È ormai un ricordo lontano il suo trionfo alle primarie con la vecchia guardia del Pd calabrese, dagli Adamo-Bruno Bossio ai De Gaetano. Oliverio avrebbe fatto prima a lasciare, riconoscendo d'aver sbagliato tutto». «La nuova giunta calabrese parte – proseguono i parlamentari M5s – con un netto sbilanciamento politico nei rapporti di forza tra Roma e il territorio. Questo complica il futuro, dato che la Calabria è rimasta ferma per otto mesi, senza alcun intervento nel contrasto della collusione, nelle emergenze lavoro, sanità, trasporti, dissesto idrogeologico, rifiuti e inquinamento ambientale». «La particolare situazione politica venutasi a creare – incalzano i parlamentari M5s – aumenterà la consapevolezza che la partitocrazia è il primo male della Calabria, in cui i poli tradizionali hanno agito allo stesso modo, senza pulizia, senza coraggio e senza perseguire il bene comune». «È soltanto una questione di tempo. Accettando di essere commissariato, Oliverio ha rimandato di poco il suo pensionamento politico, di cui non è ancora cosciente».

    "Non conoscendo molti dei nuovi componenti della giunta regionale, qualsiasi commento sarebbe prematuro e da calabrese , ancorprima che da donna impegnata in politica, non posso che auspicarmi che questi possano concretamente attuare ciò di cui la Calabria necessita e pertanto ai neo assessori Regionali vanno i più sinceri auguri di buon lavoro. Ad ogni modo , alla luce del risultato delle consultazioni interne al Partito Democratico , che hanno portato a questa squadra di governo regionale, credo sia però politicamente innegabile che il Presidente Oliverio , nominando una giunta composta esclusivamente da assessori esterni, abbia ufficialmente bocciato le competenze della sua maggioranza , benché sia stato lui stesso a curare la composizione delle liste a suo sostegno in occasione dell'ultima tornata elettorale". Jole Santelli Coordinatore regionale forza Italia Calabria

    “Tre donne su sette assessori della nuova Giunta regionale è la dimostrazione di un cambio di passo nelle politiche di genere che la Calabria - afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco - attendeva da decenni. E’ un esito particolarmente apprezzabile, anche perché è il frutto di un impegno dell’intero Consiglio regionale, che ha inserito nello Statuto da poco promulgato, unica regione in Italia, un vincolo normativo che impone la presenza di almeno il 30 per cento di donne nel Governo della Regione”. Aggiunge Flora Sculco: “L’impegno delle donne, la loro preparazione, il pragmatismo e il senso della concretezza di cui sono portatrici, sono certa che aiuteranno la Regione a fare di più e meglio. Sono inoltre certa che il nuovo Esecutivo regionale, cui va il mio augurio di buon lavoro, saprà raccordarsi proficuamente con l'Assemblea regionale”.

    "Come preannunciato nei giorni scors, il Presidente Oliverio ha annunciato oggi la sua proposta di nuova Giunta regionale". Lo afferma, in una dichiarazione, il consigliere regionale del Pd Michele Mirabello. "Sette assessori di altissimo profilo - aggiunge - con le competenze necessarie per dare risposte ai bisogni dei calabresi. Inizia adesso una nuova fase, con un governo regionale autorevole, dove molte rappresentanze arrivano direttamente dal mondo delle università calabresi, una fase che apre prospettive diverse anche rispetto al ruolo della maggioranza e del Consiglio. Come Consiglio regionale dovremo infatti lavorare di pari passo, avendo un ruolo centrale nella programmazione e nell'indirizzo politico. Un augurio di buon lavoro a tutti, convinto che si apre finalmente una nuova, fondamentale, stagione per la nostra regione".

    "Nella nuova giunta regionale della Calabria competenze e rinnovamento vero, simbolo di un dialogo importante con il Partito Democratico ai vari livelli che diventa nei fatti necessario per il grande progetto di Matteo Renzi di rilancio del Mezzogiorno e della Calabria in particolare modo". Così Antonino Castorina, capogruppo del Pd nel Comune di Reggio Calabria e componente della Segreteria nazionale dei Giovani Democratici. "I migliori auguri di buon lavoro - aggiunge - e pieno sostegno al presidente Oliverio per le valutazioni politiche fatte, sicuri che insieme raggiungeremo gli obiettivi preposti. Siamo contenti per il nuovo assessore Federica Roccisano e consapevoli che le sue competenze e la sua professionalità saranno al servizio del nostro territorio e di stimolo per una generazione che ha deciso di rimanere in Calabria".

    "La nuova Giunta regionale segna certamente una rottura rispetto all'ordinario. Ma andrà giudicata sui fatti". Lo sostiene Franco Laratta, dirigente Pd e già parlamentare. "Ma intanto - aggiunge - è necessario che si dia subito risalto a Turismo, Beni Culturali e Agricoltura: il futuro della nostra terra. Vanno fortemente potenziati i settori e la programmazione. Qui ci giochiamo la ripresa economica ed occupazionale. Occorre utilizzare presto e bene le risorse disponibili puntando però alla più profonda innovazione per vincere le sfide dei mercati". "Sicuramente il Presidente - conclude Laratta - saprà come fare. Se lo aspettano le centinaia di imprese del settore e se lo aspettano i calabresi, che sanno benissimo che beni culturali, agricoltura e turismo sono le eccellenze di questa terra".

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