NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Vertenza Infocontact, reazioni e commenti

     

     

    Vertenza Infocontact, dichiarazioni e commenti

    12 gen 15 "Condivido pienamente l'appello delle organizzazioni sindacali a sostegno dei lavoratori Infocontact. L'esito di questa vertenza riguarda il destino di 1800 dipendenti". Lo afferma in una nota il Presidente della Regione, Mario Oliverio. "Una intesa tra le parti sociali - aggiunge - è il primo passo per avviare una riorganizzazione ed un processo di efficientamento aziendale. In questo contesto non è da sottovalutare la preoccupazione che da più parti si manifesta in relazione alla scadenza dei contratti di alcune commesse ed, in particolare, rispetto a quella di Wind. Come Amministrazione Regionale ci siamo già fatti parte attiva perché venga decisa al più presto, nelle prossime ore, la convocazione a Roma di un tavolo di crisi presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Mai come in questa circostanza è richiesta una funzione regolatrice dello Stato a tutela dei diritti dei lavoratori".

    Wind Telecomunicazioni spa, in relazione all'azienda Infocontact, precisa che è già in programma "per mercoledì 14 gennaio un incontro - è scritto in una nota - con le organizzazioni sindacali nel corso del quale verranno illustrate le proposte che l'azienda intende intraprendere a salvaguardia delle circa 300 persone attualmente occupate dalla commessa Wind".

    "Il futuro lavorativo dei dipendenti di Infocontact (azienda leader nel settore delle telecomunicazioni), va strenuamente tutelato e difeso dai paventati tagli annunciati e da scellerate misure di ridimensionamento assolutamente inaccettabili in una realtà produttiva già profondamente debole come quella calabrese. Per queste ragioni, unitamente al presidente Oliverio, abbiamo immediatamente interessato della gravissima vicenda, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti che ci ha assicurato un incontro a breve a Roma". E' quanto afferma il presidente del Consiglio regionale Antonio Scalzo. "L'obiettivo - aggiunge - è quello di aprire un vero e proprio tavolo di crisi per sottrarre alla scure del licenziamento ben 1800 lavoratori, professionisti specializzati, il cui patrimonio di competenza ed esperienza è una risorsa per la Calabria. Siamo al fianco di questi lavoratori che hanno dimostrato sul campo impegno, tenacia e capacità di stare al passo con le sfide dell'innovazione in un'epoca segnata da una crisi strutturale. In questo settore, come in tutti gli altri ambiti è necessario combattere ogni tentativo di speculazione economica a danno dei dipendenti così come quelle operazioni di mercato che mettano a repentaglio posizioni lavorative". "Anche su questo fronte - conclude il presidente del Consiglio - saremo vigili ed irremovibili perché le politiche dei gruppi e gli accordi economici non siano assunti in sfregio ai diritti dei lavoratori"

    "Non si possono lasciare a casa 1.800 lavoratori a rischio di licenziamento a causa di difficoltà aziendali, soprattutto in una regione come la Calabria i cui livelli occupazionali hanno toccato percentuali negative allarmanti. Il governo si attivi anche con Wind affinché lasci alla società Infocontact srl le commesse in scadenza". Lo afferma, in una dichiarazione, la deputata di Sel Celeste Costantino. "I lavoratori e le loro famiglie - prosegue Costantino - non possono più aspettare: il Ministro Guidi intervenga tempestivamente e convochi immediatamente il tavolo di crisi presso il Ministero dello Sviluppo economico. La Calabria non può permettersi di perdere altri posti di lavoro".

    "Esprimo la mia più totale vicinanza ai dipendenti Infocontact di Lamezia Terme che rischiano il posto di lavoro per via del possibile mancato rinnovo di alcune commesse". Lo afferma in una nota il consigliere regionale Michele Mirabello. "Il loro lavoro - aggiunge - va assolutamente tutelato e difeso. 1800 dipendenti che rischiano il licenziamento. 1800 famiglie che rischiano di rimanere senza stipendio, questo provocherebbe una vera e propria polveriera sociale. Bisogna aprire un tavolo tecnico con i vertici dell'azienda e interessare subito il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Saremo attenti e seguiremo tutta la vicenda per tutelare al meglio i dipendenti. Una categoria, quella dei lavoratori dei call-center, che vive da sempre con contratti precari. In Calabria la maggior parte dei giovani lavora in queste condizioni". "Tutelare il lavoro e creare le condizioni per poter lavorare in modo adeguato - conclude Mirabello - è indispensabile per il futuro della nostra terra".

    "Il destino dei 1.800 lavoratori della Infoconctat, azienda leader nel settore delle telecomunicazioni, sarà all'attenzione della seduta del Consiglio provinciale di Catanzaro convocata per venerdì 16 gennaio. Esprimere nuovamente la solidarietà ai dipendenti che, dopo la grave decisione della Wind di mettere a bando le nuove commesse, vedono seriamente compromesso il proprio futuro lavorativo, non è più sufficiente per arginare le ricadute sociali di questa vertenza nella provincia di Catanzaro". Lo afferma, in una nota, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. "Abbiamo già avuto modo di richiamare l'attenzione su una situazione - prosegue Bruno - che desta seria preoccupazione, specie se contestualizzata rispetto ad una crisi generale che nella nostra regione non accenna a diminuire. Il consiglio provinciale di Catanzaro, quindi, si occuperà della vertenza con l'intento anche di sollecitare l'apertura di un tavolo di confronto nazionale finalizzato, prima di tutto, a scongiurare i licenziamenti. Ci attiveremo in tal senso assieme al presidente della Regione Oliverio per un intervento deciso presso il Ministero dello sviluppo economico". "Tutelare questi lavoratori, che negli anni hanno costruito competenze e sono stati in prima fila nell'innovazione nonostante l'approccio consumistico delle multinazionali che li hanno sfruttati - conclude il presidente della Provincia di Catanzaro - senza tener conto dei loro diritti, diventa una battaglia più ampia nell'interesse di un comparto che nella nostra terrà ha garantito un reddito a migliaia di famiglie".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore