Elezione Scalzo a Presidenza Consiglio regionale: reazioni e commenti

07 gen 15 "L'elezione a presidente del Consiglio regionale di Antonio Scalzo ci riempie di soddisfazione ed orgoglio per quello che rappresenta: non solo il giusto riconoscimento al costante e continuo lavoro dell'amministratore, del dirigente politico e dell'uomo di Partito, ma anche il segnale di una particolare attenzione all'area centrale della Calabria, alla provincia di Catanzaro, al capoluogo di Regione". Lo afferma, in una nota, Enzo Bruno, presidente della Provincia di Catanzaro e segretario provinciale del Pd catanzarese. "Le qualità personali e politiche di Scalzo - prosegue - la sua esperienza e la sua sensibilità, la grande attenzione che nel corso degli anni ha saputo dimostrare e garantire al territorio rappresentano una garanzia indiscutibile del buon lavoro che saprà svolgere, con equità ed equilibrio, nell'interesse della crescita sociale e culturale. Alla mia personale soddisfazione si aggiunge quella della segreteria provinciale del Pd che assieme a Scalzo ha contribuito a costruire un percorso politico e programmatico radicato, attento alle problematiche e alle istanze provenienti dal territorio, aperto alle sensibilità civiche e sociali che ha dimostrato di dare i suoi frutti. L'elezione di Scalzo rappresenta anche un importante riconoscimento per il lavoro politico svolto in questi mesi dall'intera Federazione provinciale del Pd".

"L'elezione dell'ufficio di Presidenza del Consiglio è un primo passo verso un possibile accordo politico tra Pd e Ncd". Lo affermano i senatori Giovanni Bilardi e Piero Aiello. "Le dichiarazioni del nostro coordinatore regionale, Antonio Gentile e del segretario Pd - proseguono - hanno trovato seguito nella riunione odierna del Consiglio. Ora bisogna costruire ulteriori ponti di convergenza ulteriore per intensificare i rapporti politici con i giusti tempi e nel rispetto di tutti".

"A Scalzo giungano gli auguri della nostra Associazione che si felicita di questa elezione che sicuramente è un segnale importante per la Calabria". E' quanto si legge in una nota della Compagnia dei democratici. "Il compito che attende Scalzo - prosegue la nota - non è di poco conto, insieme a Oliverio e a tutti gli altri eletti dovranno avviare un nuovo corso che tenderà a riappacificare i calabresi con la politica, oggi purtroppo non idilliaco. A Scalzo, con cui intratteniamo ottimi rapporti di collaborazione, e agli altri eletti formuliamo le nostre felicitazioni per le importanti nomine". Salvatore Lucà, già garante della CdD, ha dichiarato che "l'elezione dell'amico Tonino è un segnale di concreto rinnovamento della politica e va verso la giusta direzione perché certamente in sinergia con il progetto di rinnovamento che Oliverio saprà interpretare in modo magistrale, contribuirà in modo importante a portare la Calabria fuori dal guado". Luigi D'Ippolito, neogarante dell'Associazione, da parte sua ha sottolineato "che si attendeva l'elezione di una personalità come Scalzo, un politico che porterà quella sobrietà e innovazione alla politica oggi sempre più indispensabile e non più procrastinabile. La CdD supporterà per quanto di sua competenza, l'azione del neopresidente a cui vanno le nostre vivissime congratulazioni ed un in bocca al lupo di un ottimo lavoro".

"Voglio esprimere piena soddisfazione per l'elezione di Scalzo. Il fatto che sia stato poi eletto alla prima votazione segnala, oltre che il suo personale prestigio, l'allargamento della coalizione che ha eletto Oliverio". Lo afferma Nicola Irto, del Pd. "Anche la votazione per la carica di vicepresidente - prosegue - mi pare abbia dato buoni risultati, con l'elezione di D'Agostino e di Gentile, votato in modo significativo e sufficiente dalla maggioranza di centrosinistra per impedire che venisse eletto un rappresentante dell'area berlusconiana. E sono soddisfatto anche per l'elezione di Giuseppe Neri a questore. Ciò detto, è del tutto evidente che c'è stato un accordo politico tra Pd e Ncd con uno scambio di voti reciprocamente controllato. Ovviamente questo pone un problema perché non si sa chi abbia deciso e trattato questo accordo a lungo richiesto da Roma affinché si svolgesse alla luce del sole, ripetutamente rigettato, per poi farlo a sorpresa, perfino rispetto agli ignari consiglieri. Tale assenza di chiarezza mi pare abbia poi consentito l'incredibile elezione di Graziano con 18 voti, mentre a Neri ne sono andati soltanto 12, pur essendo la maggioranza di Oliverio di 20".

Il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza, a nome dell'amministrazione e della Città, ha rivolto, a Scalzo, le congratulazioni per la sua elezione augurandogli i più sinceri auguri di buon lavoro e buon anno. "Sono convinto - ha scritto il Sindaco - che da oggi si avvia un nuovo corso nel rapporto tra le istituzioni, Regione e Comuni, all'insegna di una leale collaborazione sancita dalla nostra Carta Costituzionale e dallo Statuto Regionale ".

"Finalmente la Calabria si rimette in marcia. A più di 40 giorni dal voto, la prima riunione del Consiglio ha decretato un nuovo inizio carico di aspettative per una terra lacerata da problemi gravissimi e non più rinviabili". Lo afferma il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo, candidato renziano alle primarie vinte da Oliverio. "Il compito - prosegue - è molto arduo e l'auspicio di tutti è che l'Assemblea riesca ad affrontare con la massima tempestività le priorità maggiori, a cominciare dalla crisi economica ed occupazionale. Mai come questa volta, il rituale augurio di buon lavoro ai consiglieri è indirizzato non solo a loro ma a tutti i calabresi, perché tutti siamo chiamati a rimboccarci le maniche e moltiplicare gli sforzi contro povertà, illegalità, arroganza del potere e fatalismo. Non possiamo più subire il declino della nostra terra, dobbiamo rialzarci e riprendere a camminare. Al nuovo Consiglio non possiamo che chiedere di fare bene e presto, dando alla Calabria gli strumenti legislativi più efficaci per voltare pagina".

Il presidente uscente Francesco Talarico, a conclusione dei lavori odierni dell'Assemblea, ha salutato il neopresidente del Consiglio regionale Antonio Scalzo, eletto oggi dall'Aula al primo scrutinio. Nel corso dell'incontro che si è tenuto nello studio di Palazzo Campanella, Francesco Talarico ha voluto porgere a Scalzo "i più sinceri auguri di buon lavoro". "Sono certo - ha detto Talarico - che Antonio Scalzo saprà interpretare al meglio il ruolo prestigioso al quale è stato chiamato, alla luce della sua significativa esperienza e delle sue doti di equilibrio e moderazione, proseguendo in una prospettiva di continuità l'opera di modernizzazione della regione. Conosco da molto tempo, anche per ragioni di affinità territoriale, Antonio Scalzo e sono convinto che egli si farà garante, per il suo ruolo super partes, di tutte le forze politiche rappresentate in seno all'Assemblea nonchè delle istanze di sviluppo espresse dai calabresi". Il presidente Scalzo ha ringraziato Talarico "per le parole di apprezzamento espresse nei suoi confronti. Spero - ha aggiunto Scalzo - di riuscire a interpretare nel migliore dei modi questo prestigioso incarico. Il Consiglio regionale ha il compito impegnativo e ineludibile di ridare speranza e fiducia al popolo calabrese, contribuendo a condurre la nostra terra fuori da una crisi senza precedenti".