NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
  +

      Condividi su Facebook

    Enti strumentali e partecipate, la Corte dei Conti tira le orecchie alla Regione

     

     

    Enti strumentali e partecipate, la Corte dei Conti tira le orecchie alla Regione

    18 dic 15 "Sono numerose le criticità in materia di società partecipate della Regione ed enti strumentali che permangono costanti, per natura e intensità, nelle diverse prospettive e nei vari esercizi esaminati". E' questo uno dei passaggi della "Relazione sulle società partecipate e sugli enti strumentali della Regione Calabria" letta in adunanza pubblica, a Catanzaro, da Giuseppe Ginestra, presidente facente funzioni della sezione regionale di controllo per la Calabria della Corte dei conti. Alla seduta hanno partecipato il presidente della Regione Mario Oliverio, il vicepresidente Antonio Viscomi e il vicepresidente del Consiglio regionale Giuseppe D'Agostino. "Questa relazione - ha detto Ginestra - è monca per la mancanza di dati relativi all'esercizio 2014 e non per colpa della Sezione di controllo ma a causa del fatto che molte delle società da noi interpellate hanno ignorato le richieste. Pertanto, ci sarà a breve un secondo round dopo avere attuato ulteriori approfondimenti e analisi più attente. La Regione detiene partecipazioni dirette in nove società di capitali che sono l'Aeroporto S. Anna, Sogas, Sacal, Ferrovie della Calabria, Fincalabra, Locride Sviluppo, Terme Sibarite, Comalca, Banca popolare Etica. Partecipazioni sono detenute inoltre in Cerere, Comac, Comarc, Sial, Somesa, Sorical, Stretto di Messina e Sviluppo Italia Calabria. In liquidazione sono state poste Consorzio per la promozione degli studi universitari di Crotone e Progetto Magna Grecia. Gli enti strumentali sono Arssa, Arsac, Afor, Calabria Verde, Ardis, Le Aterp, Calabria Lavoro, Arpacal, Arcea e le fondazioni Calabria etica, Calabria film Commission, Terina, Field, Calabresi nel mondo e Tommaso Campanella". Nella relazione Ginestra, che successivamente ha ceduto la parola all'altra relatrice Elisabetta Usai, ha evidenziato che la "Regione non ha completato il processo di consolidamento del bilancio regionale con quello degli enti, organismi strumentali, aziende e società controllate e partecipate essenziale ai fini della conoscenza, sia per l'ente gestore che per la collettività, della complessiva situazione finanziaria del 'Gruppo Calabria' e degli strumenti ma, soprattutto, delle risorse utilizzati per il perseguimento dei fini pubblici ad esso assegnati". Inoltre, riporta il testo "l'amministrazione regionale si presenta in forte ritardo rispetto agli impegni precedentemente assunti con proprie leggi regionali" e "pur avendo avviato da quasi un decennio il processo di riordino delle proprie partecipazioni societarie e dei propri enti strumentali giunge tuttavia ad esiti parziali o tardivi". "Dall'analisi delle iniziative legislative e degli atti amministrativi che si sono susseguiti - è detto ancora nella relazione - emerge una persistente confusione del quadro normativo regionale, con scelte stratificate, ripetitive e, in alcuni casi, contraddittorie accompagnate da pesanti ritardi attuativi dell'esecutivo e una pressoché totale carenza dell'attivazione della propria funzione di controllo da parte dell'organo legislativo le cui indicazioni, invero non lineari, sono state spesso totalmente disattese. Ne deriva l'incompiutezza di un percorso di smantellamento o correzione di modalità di soddisfacimento dei pubblici interessi rivelatesi palesemente fallimentari e spesso clientelari, percorso oltre che necessitato da una corretta ed efficiente gestione delle risorse pubbliche, divenuto assolutamente improrogabile alla luce delle esigenze di contenimento della spesa regionale". "Un ente in liquidazione - ha concluso il presidente Ginestra - non deve diventare un moltiplicatore di incarichi, di attività e di spesa".

    Oliverio "Innestata marcia giusta". "Partecipazioni societarie ed enti strumentali costituiscono un punto dolente del sistema regionale. Ciò sia dal punto di vista della funzionalità organizzativa, sia da quello della sostenibilità economica e della condizione organizzativa. Il 2015 non è stato, però, l'anno dell'immobilismo rispetto a questa problematiche ma è stato l'anno in cui si è messa la marcia nella direzione giusta". Lo ha detto il presidente della Regione Mario Oliverio intervenendo stamani nell'adunanza della sezione di controllo della Corte dei conti. "In un territorio debole come quello calabrese - ha aggiunto Oliverio - la Regione ha l'onere e direi anche l'obbligo di ricercare un difficile e delicato punto di equilibrio tra le ragioni economiche e quelle sociali dell'intervento pubblico e questo punto può darsi soltanto e nella misura in cui riusciremo a trasformare in capitale sociale le risorse economiche chiudendo definitivamente un pozzo altrimenti senza fondo nel quale tutti rischiamo di essere trascinati. Questo è l'obiettivo politico della mia azione di governo che richiede tempo, fatica e soprattutto una consapevolezza condivisa sul fatto che le risorse pubbliche possono e devono attivare processi propulsivi e in grado di autosostenersi". "Le valutazioni della Corte dei conti - ha detto Oliverio - sono non solo rispondenti ma per la conoscenza che ho maturato in questo primo anno di governo, in alcuni casi, sono persino al di sotto della gravità della situazione.E' in questa prospettiva e con questa consapevolezza che ho voluto adottare, fra i primi atti del mio governo, con la deliberazione n. 89 del 31 marzo 2015 della Giunta regionale, il Piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie individuando in quella sede, tra le altre cose, le partecipazioni da dismettere in quanto non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali". Oliverio, dopo avere elencato gli enti da dismettere, ha dato appuntamento al primo semestre del 2016 per mettere a confronto i dati emersi dalla relazione della Corte con quelli che verranno fuori dalla nuova attività "e che - ha detto - dovranno evidenziare i passi compiuti. Piccoli passetti, timidi, sono stati comunque fatti nella direzione che noi ci siamo dati e che con determinazione proseguiremo". "La nostra amministrazione - ha detto ancora Oliverio - ha proceduto ad un'opera di riordino anche del comparto delle fondazioni regionali. L'orientamento nostro, proprio al fine di contenere le spese e di rendere più fluido il rapporto tra la governance delle fondazioni e della Regione, è stato quello di procedere alla nomina dei commissari nelle persone di dirigenti della Regione, quindi a costo zero. Unica eccezione è stata la fondazione Calabria Etica per specifiche situazioni di particolare complessità. E' mia precisa volontà che, adesso, alla fase 'destruens' in avanzamento, si apra la fase 'construens' sulla base di un modello tripartito che veda Fincalabra ricondotta alla sua funzione originaria; la valorizzazione di Calabria Lavoro e la costruzione di un'agenzia per lo sviluppo e l'innovazione con la cancellazione totale di tutto quel ginepraio di enti e fondazioni. Ciò seguendo le prassi più avanzate di altre regioni del Paese". "Per Arsac e Calabria Verde - ha detto ancora il Governatore - la Giunta ritiene maturo il tempo per una diversa sistemazione strutturale in grado di mettere a reddito le ingenti risorse che la Regione mette a disposizione del comparto agro-forestale. Ogni euro speso dovrà avere un adeguato moltiplicatore di reddito e di pil". Inoltre, ha evidenziato, "nella riorganizzazione, approvata nell'ultima Giunta, abbiamo previsto una specifica struttura dirigenziale per il coordinamento strategico delle azioni e dei flussi informativi relativi a società, fondazioni ed enti strumentali, superando la frammentazione informativa ed operativa che forse è anche all'origine di alcuni dei disastri segnalati dalla Sezione".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     
Pubblicità
Guarda il TG TEN

VotoElezioni 2014: -- Regionali - dati definitivi --- Preferenze definitive Cosenza --- i Consiglieri regionali eletti

Elezioni 2013: --- Camera gli eletti in Calabria --- Senato gli eletti in Calabria --- Dati definitivi Senato --- Dati definitivi Camera --- Proiezioni e Affluenze

Elezioni 2012: --- Cassano Ionio (sindaco e seggi), Castrovillari (sidnaco e seggi), Paola (sindaco e seggi) -- Catanzaro (89 su 90) -- Palmi (sindaco e seggi) --- (CS) Eletti sindaci in provincia di Cosenza --- (CZ) provincia Catanzaro --- (KR) Cirò e Roccabernarda--- (RC) provincia di Reggio Calabria --- (VV) provincia di Vibo Valentia

Elezioni 2011: Tutti i dati di tutte le elezioni comunali, provinciali di tutti i comuni della Calabria e dei Referendum

Elezioni 2010: Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore