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Corbelli "Commosso da annuncio Oliverio su cimitero migranti"
Corbelli "Commosso da annuncio Oliverio su cimitero migranti" 27 ago 15 "Ho appreso con particolare commozione, grande soddisfazione e immensa gioia l'annuncio di ieri sera del presidente Mario Oliverio che si farà in Calabria il cimitero internazionale dei migranti, in un luogo di grande valore simbolico: nell'area dell'ex campo di internamento di Ferramonti di Tarsia, per la disponibilità e sensibilità subito manifestate dal sindaco di questo comune, Roberto Ameruso e della sua comunità". Lo afferma il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo l'annuncio del Governatore della Calabria, Mario Oliverio. Corbelli da tempo si è reso promotore della realizzazione del cimitero dei migranti da realizzare a Tarsia. "Sinceramente - ha aggiunto - non ho mai smesso di avere fiducia nel presidente Oliverio, nonostante qualche critica che gli ho ultimamente rivolto ma sempre costruttiva, a fin di bene, solo per stimolarlo a fare presto, a realizzare subito il cimitero dei migranti. Conoscendolo ero sicuro che avrebbe onorato la sua promessa. E così è stato. L'annuncio di Oliverio è arrivato in un giorno di tristezza e di dolore per la nuova immane tragedia di altri 51 migranti morti nel Canale di Sicilia, mentre cercavano di arrivare in Italia, fuggendo, come tutti i profughi, dalla miseria, dalle guerre e dalle persecuzioni. Quello di ieri è un annuncio importante non solo per la Calabria e l'Italia ma per il mondo intero. E' un giorno destinato a passare e restare nella storia non solo del nostro Paese. Quella che si appresta a realizzare il presidente Oliverio è infatti una opera umanitaria universale, degna di un grande Paese, civile e cattolico, come l'Italia. Un'opera che sarà per sempre motivo di orgoglio per la Calabria e per l'intero Paese". "Il Governatore calabrese - ha proseguito Corbelli - legherà indissolubilmente il suo nome e la sua esperienza alla guida della Regione a questa straordinaria opera umanitaria a favore della umanità più povera , sofferente e sfortunata: il popolo dei migranti. Per questo a lui deve andare il ringraziamento non solo mio e di Diritti Civili ma del Governo Renzi (che deve adesso supportarlo adeguatamente per la realizzazione di questa importante opera), dell'Unione Europea (che deve anch'essa sostenere concretamente l'iniziativa di Oliverio), della Chiesa, dell'intero Paese e della collettività internazionale. A lui va sicuramente il grazie di tutti quei Paesi poveri del mondo che vedono tanti propri figli costretti a fuggire in cerca di fortuna e di una vita dignitosa e, molto spesso, purtroppo , per un destino crudele, trovano la morte in mare nei viaggi della speranza. Con il cimitero internazionale dei migranti il mio sogno diventa realtà: finirà finalmente la disumanità di questi poveri migranti, senza volto e senza nome, seppelliti in tanti piccoli sperduti cimiteri siciliani e calabresi, che di fatto, in questo modo, ne cancellano per sempre ogni riferimento e ricordo. Adesso tutte le vittime delle tragedie del mare avranno una degna sepoltura in un loro cimitero, dove un giorno i loro familiari potranno andare per portare un fiore e dire una preghiera. Gli immigrati vanno aiutati da vivi e rispettati da morti. Ed essere sepolti in un loro cimitero è un elementare e sacrosanto diritto, che sarà adesso rispettato, grazie alla realizzazione, da parte della Regione Calabria di questa opera di grande civiltà e immenso valore umanitario". "Se si è arrivati a questo importante risultato - ha concluso - è anche per merito della autorevole e sensibile stampa calabrese (che ringrazio, meriterebbero di essere citati uno per uno questi importanti media) che ha sempre sostenuto in questi due anni la battaglia di Diritti Civili per la realizzazione del cimitero internazionale dei migranti che, ricordo, ho iniziato il giorno dopo la tragedia dei circa 400 migranti morti nel mare di Lampedusa, del 3 ottobre 2013, e che ho ininterrottamente continuato sino ad oggi".
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© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |