Cisl e Uil denunciano lo smantellamento del Pronto Soccorso di San Giovanni in Fiore - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Cisl e Uil denunciano lo smantellamento del Pronto Soccorso di San Giovanni in Fiore

06 ago 15 Nell'ospedale di San Giovanni in Fiore "si sta verificando lo smantellamento del pronto soccorso spostando 'selvaggiamente' il personale verso altri reparti di degenza". Lo segnalano i segretari provinciali della Cisl Fp Antonio Bevacqua e della Uil Fpl Elio Bartoletti in una lettera al commissario straordinario dell'Asp di Cosenza Gianfranco Filippelli, al commissario ad acta Massimo Scura e al direttore generale del dipartimento Salute della Regione Riccardo Fatarella, in cui si chiede la revoca del provvedimento. "Si ricorda - proseguono i sindacalisti - che si è in periodo estivo ed oltre alla riduzione naturale dello stesso personale per il godimento delle ferie programmate, si aggiunge il maggior afflusso di utenti considerato il bacino di popolazione che gravita, in questa stagione nel comune di San Giovanni in Fiore, creano notevoli difficoltà ed impossibilità gestionali da parte dello stesso Pronto Soccorso. I reparti interessati allo spostamento in entrata ed uscita sono l'Uo di medicina per un totale di 20 posti letto ed il pronto soccorso. E' da sottolineare che l'Uo di pronto soccorso garantisce il servizio con il personale di supporto da sempre in H 24. L'Uo di medicina non avendo personale di supporto notturno in turnazione usufruisce del personale ausiliario in pronta disponibilità al bisogno. Da indagine eseguita, ci risulta che in nessun reparto di medicina dei presidi ospedalieri dell'Asp di Cosenza (Paola, Cetraro, Corigliano, Rossano, Castrovillari, Acri) sia presente l'attività notturna del personale di supporto. Mentre in tutti i pronto soccorso degli stessi presidi risultano da sempre gli Oss per garantire anche di notte il servizio H 24, anche per le competenze del proprio profilo che hanno ed alla esperienza maturata. Lo stesso commissario straordinario della Asp Gianfranco Filippelli, per garantire il servizio h 24 del pronto soccorso di San Giovanni in Fiore nel mese di giugno 2015 disponeva il trasferimento immediato di un Oss dalla Uo di medicina al pronto soccorso, diventa inspiegabile il successivo documento sempre a firma del Commissario che dopo solo due mesi da direttive inverse". "Pertanto, oltre a segnalare la criticità dovuta al periodo e a possibili disservizi dovuti a personale che deve formarsi ed ambientarsi a diverse competenze - concludono Bevacqua e Bartoletti - si chiede la revoca immediata della disposizione del 03 agosto scorso e incontro urgente in modo da garantire ai cittadini una risposta sanitaria negli ambiti delle aree dell'emergenza urgenza cosi come stabilito da Linee guida nazionali, Decreti e Leggi regionali"