Tallini: centrodestra cresce, partita regionali aperte - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Tallini: centrodestra cresce, partita regionali aperte

27 mag 14 "La lettura troppo frettolosa ed emotiva dei dati elettorali può fare brutti scherzi. Chi ha parlato di crollo del centrodestra in Calabria deve rifare i conti e analizzare serenamente le cifre". Lo afferma in una nota l'assessore regionale Domenico Tallini. "Il raffronto tecnicamente e politicamente più attendibile - aggiunge - è con il voto alla Camera del 2013, perché è il dato più recente ed omogeneo. Data per scontata la forte affermazione del Pd e del centrosinistra che guadagna circa 13 punti rispetto a Camera 2013, il centrodestra nella sua nuova articolazione (Forza Italia, più Ncd, più Udc) non solo mantiene la percentuale ottenuta un anno fa (34,2%), ma addirittura la migliora dello 0,4% attestandosi al 34,6. Un dato ancora più confortante lo si ha analizzando il comportamento elettorale dei due partiti che formavano il Pdl che passano dal 26,77 di Camera 2013 (Pdl + Grande Sud) all'attuale 31% (Forza Italia più Ncd). Anche scorporando il consenso dell'Udc, valutabile tra il 2 e il 3 per cento a giudicare dalle preferenze ottenute da Trematerra e Cesa, l'ex Pdl guadagna almeno un punto e mezzo percentuale. Non male per uno schieramento che si vorrebbe in affanno. Ma è anche un preciso messaggio di unità che ci viene dall'elettorato moderato". "L'altra lettura - prosegue Tallini - riguarda l'affermazione del Pd che guadagna, come detto, 13 punti rispetto a alla Camera. Da dove vengono questi voti? Anche in questo caso la lettura non è difficile. Il Pd, rispetto al 2013, svuota letteralmente il centro (il polo di Scelta Civica aveva totalizzato quasi il 10%) e rosicchia più di tre punti al Movimento Cinque Stelle. Tutto corrisponde perfettamente. Se teniamo presente che alle Europee l'astensionismo ha toccato in Calabria punte record (ha votato solo il 45,76 per cento, quasi 20 punti in meno della Camera), si può ben dire che la partita delle regionali è più che aperta, anzi che sarà sicuramente un'altra partita. In ballo ci sono oltre 200mila voti che possono fare pendere il piatto della bilancia da una parte o dall'altra. Il centrodestra è ben saldo e può vincere, a patto che sappia individuare al più presto un candidato forte, autorevole, innovativo che sappia parlare al popolo degli indecisi, degli astensionisti e perfino a coloro che di centrodestra non sono". "Forza Italia, che le primarie le ha vinte sul campo, ha tra le sue fila - conclude - più di una personalità in grado di interpretare questo ruolo. Di questo vogliamo al più presto ragionare con gli alleati, Ncd, UdC e Fratelli d'Italia".