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    Cisl : Riduzione fondi trasporti e taglio treni è pura follia

     

     

    Cisl : Riduzione fondi trasporti e taglio treni è pura follia

    27 mag 14 "Pensare che l'insieme del comparto Tpl Calabria possa subire la riduzione economica di 60 milioni sulle risorse necessarie a garantire i servizi programmati con gli atti deliberativi della Giunta Regionale è una pura follia". Lo afferma il segretario generale della Fit- Cisl, Annibale Fiorenza. "Si ritiene inoltre che, mettere a rischio - aggiunge - la sostenibilità degli atti medesimi, eseguiti e adottati in sintonia con i criteri imposti dalla vigente normativa nazionale, oltre che inaccettabile sotto il profilo sociale (meno servizi e meno 1000 posti di lavoro), è inconcepibile e fallimentare sotto ogni altro aspetto politico - istituzionale che, nel caso di specie, andrebbe a vanificare anche il positivo lavoro fin qui svolto dallo stesso Governo Regionale. Un autogol in piena regola le cui ricadute sulla comunità calabrese sarebbero disastrose. Un esempio di tutto ciò è dato dall'annunciata proposta di Trenitalia - Dtr Calabria che, dovendo fare fronte al taglio di circa 10 milioni avanza una proposta che mira a sopprimere tutti i treni che viaggiano sulla linea Catanzaro Lido - Lamezia, ridurre di un buon 30% i treni sulla direttrice ionica; sopprimere proprio nel periodo estivo i pochi treni che portano alla rinomata area turistica della Costa degli Dei/Tropea; riduzione dei servizi metropolitani Rosarno - Reggio Calabria; sopprimere gli unici due collegamenti interregionali con la Basilicata - Puglia e riduzione di due interregionali Cosenza - Sapri". "Tutto questo - prosegue Fiorenza - è una genialità da folli da rispedire al mittente. Non si può consentire di operare per marginalizzare il trasporto ferroviario, chiudere la linea trasversale Lamezia - Catanzaro e precostituire gli elementi che possono portare alla dismissione della linea Ionica Calabrese da Melito Porto Salavo a Sibari. Ai responsabili Aziendali e Regionali, chiamati ad adeguare l'offerta dei servizi alle risorse economiche a disposizione, diciamo che non possono e non devono mai prescindere dai concetti basilari della missione del trasporto collettivo che, per la sua vocazione, non può e non deve trascurare gli obiettivi di continuità territoriale, di fruibilità e integrazione dei servizi locali e nazionali. Non è così che si coniuga il fare impresa e produrre servizi che hanno una forte funzione sociale e di sostenibilità economica e ambientale. Un particolare per il quale la Regione Calabria è chiamata a fare le sue opportune azioni di proposta e di verifica della programmazione dei servizi così come degli investimenti". "Per le suddette considerazioni, alla Giunta Regionale e a tutti i Consiglieri Regionali, la Fit Cisl Calabria, chiede di percorrere ogni possibile soluzione affinché, già dal prossimo assestamento di bilancio, si creano i presupposti essenziali atti a garantire i 60 milioni necessari per la copertura finanziaria dei servizi e quindi per la salvaguardia dei livelli occupazionali nonché per dare stabilità e sostenibilità dell'intero comparto produttivo del Tpl Calabria".

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