NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Armi Siria al porto di Gioia, Usa soddisfatti, polemiche in Italia

     

     

    Armi Siria al porto di Gioia, Usa soddisfatti, polemiche in Italia. Chiesto Consiglio regionale

    24 gen 14 "Bene il ruolo dell'Italia" sulle armi chimiche siriane. E' quanto scrive in un tweet l'Ambasciata Usa a Roma, precisando che gli ambasciatori americano, danese, norvegese e Gb "accolgono positivamente l'opportunità di collaborare con l'Italia nello sforzo internazionale per eliminare le scorte di armi chimiche della Siria". L'offerta da parte dell'Italia di utilizzare il porto di Gioia Tauro sottolinea poi una nota, sul sito dell'ambasciata americana a Roma, il suo "impegno a lavorare per una soluzione pacifica alla crisi siriana e per eliminare le armi di distruzione di massa in tutta la regione". "Oltre a mettere a disposizione un porto per queste operazioni - prosegue - l'Italia è uno dei principali Paesi donatori della missione congiunta Onu-Opac. Con quest'ultima offerta, l'Italia ancora una volta conferma il suo ruolo guida nell'avanzamento della pace e del disarmo. Ci congratuliamo con l'Italia per le iniziative che ha intrapreso per garantire stabilità e sicurezza nella regione del Mediterraneo e Medio Oriente e siamo pronti a continuare a collaborare con l'Italia a questo fine".

    "Il gruppo consiliare regionale di Forza Italia ha chiesto ufficialmente una seduta straordinaria dell'Assemblea legislativa per discutere sull'imminente arrivo nel porto di Gioia Tauro dell'arsenale chimico siriano". Lo afferma in una nota il presidente del gruppo, Ennio Morrone. "I colleghi Magno e Bulzomì, nella qualità di componenti - prosegue Morrone - hanno motivato la richiesta già durante la seduta congiunta della terza e della quarta Commissione consiliare dedicata proprio ai temi dell'ambiente, della salute e del prossimo arrivo delle navi. I presidenti Gallo e Pacenza hanno così assunto l'impegno di comunicare al presidente del Consiglio regionale, con i termini dell'urgenza che il caso impone, la richiesta di Forza Italia di inserire all'ordine del giorno dei lavori del prossimo Consiglio regionale del 31 gennaio la trattazione dell'argomento che sta inquietando l'opinione pubblica calabrese, e in particolare quella della Piana di Gioia Tauro"

    "E' prerogativa del Consiglio regionale, oltre che testimonianza di senso di responsabilità istituzionale, esprimersi sulla decisione del Governo centrale di effettuare il trasbordo di sostanze chimiche provenienti dalla Siria nel porto di Gioia Tauro. Una scelta calata dall'alto ed imposta senza alcuna forma di concertazione con le Istituzioni locali. Per tutte queste ragioni, in occasione dell'odierna seduta congiunta delle Commissione consiliari III e IV, ho avanzato la proposta, largamente condivisa, di chiedere al presidente Francesco Talarico, la convocazione urgente di una seduta di Consiglio regionale unicamente su questo argomento". E' quanto afferma il consigliere regionale Giuseppe Giordano. ''Sorgono pesanti interrogativi - prosegue - sull'intera operazione e bisogna tenere conto anche del dissenso totale della popolazione e delle amministrazioni locali che, attraverso i sindaci, hanno espresso il loro fermo diniego. E' singolare poi che lo Stato non rispetti una propria legge (la n. 185 del 1990) che ha espresso il divieto di transito nel territorio nazionale di simili sostanze. Né può essere ammissibile invocare il rispetto di supposti accordi internazionali laddove l'Italia invece non riesce a far valere le proprie legittime ragioni per risolvere la questione dei marò. Sono altresì preoccupanti le dichiarazioni del ministro Lupi secondo il quale, migliaia di tonnellate di agenti chimici aventi la stessa classificazione, hanno fatto ingresso nel porto di Gioia Tauro. Per tutto questo è indifferibile che la massima Assemblea calabrese si determini con un diniego netto ed inequivocabile e faccia chiarezza sugli altri aspetti non meno allarmanti".

    "Mi dispiace che l'on. Morrone abbia dimenticato che già la Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari, riunitasi lunedì 20 gennaio, ha deciso all'unanimità l'inserimento all'ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale la questione attinente le navi in arrivo a Gioia Tauro che trasportano sostanze chimiche siriane". Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico. "Rassicuro pertanto il gruppo di Forza Italia e tutti i consiglieri - aggiunge - che hanno presentato una richiesta in tal senso, che il prossimo 31 gennaio il Consiglio regionale della Calabria si occuperà della delicata vicenda che sta a cuore all'opinione pubblica e a tutti coloro che ricoprono ruoli di responsabilità di livello politico e istituzionale".

    "La gestione da parte del Governo e della Regione della questione relativa all'operazione di trasbordo delle armi chimiche siriane nel porto di Gioia Tauro è inaccettabile, bene hanno fatto i deputati calabresi di Forza Italia, a presentare un'interrogazione urgente alla Camera, a prima firma della coordinatrice regionale Jole Santelli, che verrà discussa nei prossimi giorni". E' quanto afferma, in una nota, l'ex parlamentare Nino Foti di Fi. "Non si tratta del voler creare allarmismi inutili - prosegue Foti - quanto di evidenziare semplicemente la realtà dei fatti che dice chiaramente come in tutta questa vicenda siano presenti diversi aspetti poco chiari e per i quali urge un approfondimento. Ad esempio, se si tratta, come garantito, di un'operazione decisa dopo un'attenta analisi e accurate valutazioni sull'adeguatezza delle diverse strutture italiane, come mai, durante tutto l'iter decisionale gli amministratori locali non sono stati informati, né tantomeno coinvolti, salvo poi trovarsi dinanzi al fatto compiuto senza potere, almeno per ora, opporre resistenza? Dando sempre per certa la buona fede del Governo se davvero si riconosce nel Porto di Gioia un'eccellenza, tanto da essere indicato come il più adatto per poter gestire questa delicata operazione, per quale motivo, specialmente negli ultimi anni, non si è mai voluto investire su questa struttura?". "E ancora, siamo veramente convinti - sostiene Foti - al di là di garanzie, rassicurazioni e argomentazioni secondo le quali non è la prima volta che il porto di Gioia Tauro affronta il passaggio di 'sostanze pericolose', di essere veramente tutelati, visto che non sembra sia stato previsto un piano per le emergenze che metta in sicurezza i cittadini in caso di incidenti? Sarà, ma leggendo anche le dichiarazioni di altri amministratori che si dicono sollevati per essere riusciti ad evitare che questa operazione interessasse il proprio territorio, la sensazione è che quella operata dal Governo non sia altro che una scelta di ripiego, avallata dalla nostra regione, e difesa con l'assurda teoria secondo la quale l'arrivo della nave sarà l'occasione per accendere i riflettori sul porto e costituirà un'opportunità per lo sviluppo dell'intera area". Per l'ex parlamentare "su tutta l'operazione permangono invece fortissime perplessità, espresse nuovamente proprio ieri dai sindaci del comprensorio, tornati dal vertice romano con tante rassicurazioni ma nessuna certezza e con l'amarezza di chi sente ancora una volta di essere stato trattato come cittadino di serie B. Credo pertanto che sia fondamentale battersi, a fianco degli stessi Sindaci e degli amministratori locali del territorio, per mantenere elevata la soglia di attenzione a tutela della salute dei cittadini e sono soddisfatto che queste mie preoccupazioni siano state espresse e condivise dalla rappresentanza parlamentare di Forza Italia che ha posto con la massima urgenza all'attenzione del Governo interrogativi ai quali il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Ministro degli Affari Esteri dovranno rispondere".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore