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    Bruno Bossio "Ministro Cancellieri segue vicenda detenuto malato a Siano"

     

     

    Bruno Bossio "Ministro Cancellieri segue vicenda detenuto malato a Siano"

    23 gen 14 Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri si è attivata per verificare le condizioni di un detenuto nel carcere catanzarese di Siano gravemente malato. Lo ha reso noto la deputata del Pd Enza Bruno Bossio che, è scritto in un comunicato, insieme all'attivista radicale Emilio Quintieri, ha ricevuto oggi una telefonata dal segretario particolare del ministro Edoardo Sottile che li ha informati dell'interesse del Guardasigilli. ''In particolare - prosegue la nota - la Cancellieri, ha chiesto alla direzione del carcere di Catanzaro di avere ampie ed esaustive delucidazioni in ordine alle problematiche di salute del detenuto cetrarese ed ha dato incarico a Francesco Cascini, vice capo del dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria di seguire con attenzione il caso e di tenerla aggiornata''. ''Nei giorni scorsi - è scritto nel comunicato - Quintieri aveva inoltrato un appello al Ministro per segnalarle la preoccupante condizione di salute di un giovane detenuto ammalato, trasmettendole anche la lettera che la moglie del recluso aveva mandato al direttore del carcere. L'appello, unitamente alla lettera, era stato inviato, altresì, alla Direzione generale dei detenuti e del trattamento del dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria ed all'Ufficio di Sorveglianza di Catanzaro. Successivamente, in pochissimo tempo, si è attivata anche l'on. Enza Bruno Bossio, componente la Commissione antimafia, particolarmente sensibile alle questioni che riguardano le carceri, recandosi in visita ispettiva alla casa circondariale 'Ugo Caridi' di Catanzaro Siano per verificare personalmente le condizioni di detenzione della popolazione reclusa con particolare riferimento a quella di questo giovane ammalato appartenente al regime differenziato della media sicurezza. Nella circostanza è stata accompagnata dalla delegazione radicale calabrese composta da Quintieri e da Sabatino Savaglio. Si tratta di Alessio Ricco, 29 anni, cetrarese, in carcerazione preventiva da tre anni per traffico di sostanze stupefacenti al quale, da alcuni mesi, è stata diagnosticata una artritre reumatoide, una patologia autoimmune ed altamente invalidante che colpisce le articolazioni''. ''Durante la visita - prosegue la nota - l'on Bruno Bossio insieme ai radicali ha, effettivamente, constatato il trattamento incivile, inumano e degradante a cui è sottoposto, alla stregua di tutti gli altri, il detenuto Alessio Ricco e ne ha informato direttamente il ministro Cancellieri. A Catanzaro i detenuti sono costretti a sopravvivere in una struttura fatiscente, in delle celle piccolissime, piene di muffa ed umidità e prive di riscaldamento. Inoltre, come se non bastasse, la struttura è invasa dai topi e non funzionano nemmeno le docce i cui locali sono completamente malridotti ed insalubri. Anche il personale di polizia penitenziaria che ha accompagnato la delegazione durante l'ispezione ha confermato le lamentele dei reclusi specialmente per quanto attiene la presenza numerosa dei roditori nell'Istituto''

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