Papasso a Oliverio: chiedere stato calamità per agricltura della sibaritide - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Papasso a Oliverio: chiedere stato calamità per agricltura della sibaritide

15 dic 14 Il sindaco di Cassano allo Ionio Gianni Papasso con una missiva indirizzata al presidente della Regione Mario Oliverio ha chiesto sostegno per la grave crisi nella produzione agricola che ha colpito il territorio sibarita. "Caro Presidente - ha scritto il sindaco - avverto, prima di ogni altra cosa, il dovere di rinnovarti i più sinceri auguri di buon lavoro in questo delicato e non certo facile compito che i calabresi ti hanno assegnato. Sono pienamente convinto che la tua elezione a Presidente della Giunta, per la grande esperienza e le indubbie doti politiche ed amministrative, che sono state la ragione del tuo successo elettorale, servirà alla Calabria per cambiare finalmente pagina ed avviarsi verso un futuro di sviluppo e di crescita. Ti aspettiamo a Cassano in questa tua nuova veste di Governatore per avviare un approfondito confronto su tutte le problematiche irrisolte, che tra l'altro conosci perfettamente, del territorio comunale e della Piana di Sibari. Soprattutto, ti scrivo per sottoporre alla tua attenzione la grave situazione di crisi che ha investito, in questi ultimi tempi, la produzione agrumicola della Piana di Sibari; crisi che, sopraggiungendo subito dopo quella che ha riguardato la produzione delle pesche e delle nettarine nel periodo estivo, sta mettendo seriamente in ginocchio gli agrumicoltori, con conseguenze negative sul piano economico, occupazionale e sociale. Per questo nuovo stato di emergenza giocano sicuramente molti fattori, fra i quali il protrarsi della bella stagione fino a dicembre e la conseguente maturazione precoce degli agrumi, ma particolarmente l'importazione di frutta dai Paesi Esteri, che ha causato il crollo dei prezzi ed ha messo in seria difficoltà gli agricoltori che, in maniera pressante, si rivolgono alle Istituzioni per chiedere aiuto e sostegno". "Conoscendo la tua grande esperienza in questo campo e ricordando la tempestività con la quale risolvesti, tempo addietro, il problema della gelata - conclude Papasso - ho pensato di rivolgermi a te per sollecitare un tuo autorevole intervento presso il Governo Centrale perché venga dichiarato lo stato di emergenza, per sostenere gli agricoltori e favorire il superamento di uno stato di crisi che sta dando un ulteriore colpo alla già fragile economia di questo territorio".