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Dieni "Stop a volo, passeggeri calabresi lasciati soli nell'aeroporto di Orio al Serio"
Dieni "Stop a volo, passeggeri calabresi lasciati soli nell'aeroporto di Orio al Serio" 10 dic 14 "Il tasto dei trasporti è sempre stato particolarmente dolente per quanto riguarda la Calabria, ma non credo si sia mai toccato il livello che è stato raggiunto a seguito della cancellazione del volo Bergamo-Lamezia domenica scorsa". Lo afferma la parlamentare M5S Federica Dieni in merito, è scritto in una nota, "a quanto avvenuto nell'aeroporto di Orio Al Serio (Bergamo) quando, a circa ad un centinaio di persone è stato impedito di partire per la loro destinazione". "I calabresi - prosegue la Dieni - non sono cittadini di serie B e non è concepibile che, a fronte della cancellazione di un volo, un numero così grande di persone venga abbandonato a sé stesso. Ciò che è avvenuto, in sintesi, è che la compagnia aerea Rynair alle 17.30 di domenica 7 dicembre 2014 ha comunicato, attraverso sms rivolto ai viaggiatori interessati, la cancellazione del volo da Bergamo per Lamezia delle 19.50. Da lì è cominciata per questi utenti una vera e propria odissea, culminata con la scandalosa proposta della compagnia: o recuperare il costo del biglietto o spostare il volo al mercoledì successivo. Ben sappiamo che molte persone si rivolgono a Ryanair proprio per cercare tariffe a basso costo e che, quindi, la compensazione economica non sarebbe stata sufficiente ad individuare un nuovo mezzo per la Calabria. Molti cittadini sono quindi rimasti senza alternativa, bloccati nell'aeroporto di Bergamo. Tutto questo non è degno di un Paese civile". "Appare francamente impossibile - conclude la Dieni - che in casi come questo l'unica soluzione sia abbandonare i viaggiatori, senza alcuna alternativa se non l'attesa di tre giorni, con spese di hotel a carico, o un viaggio di 10 ore e più in treno, in barba alla continuità territoriale. Tutto ciò nasce innanzitutto dall'indifferenza delle istituzioni per i calabresi e per il nostro sistema di trasporto, che definire carente è eufemistico. E' per questa ragione che ho presentato un'interrogazione per chiedere al Ministro di chiarire le responsabilità della vicenda e per domandare perché tale trattamento sia riservato ai solo ai nostri concittadini. Ciò che deve essere chiaro è che non siamo più disponibili a sopportare in silenzio".
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |