Guccione: Condizioni comparto agricoltura è preoccupante - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Guccione: Condizioni comparto agricoltura è preoccupante

12 ago 14 "La condizione in cui versa il comparto dell'agricoltura calabrese è preoccupante. Il settore pur dotato di grandi potenzialità, non è stata messo in grado di dispiegare tutte le possibilità che, se fosse ben governato, potrebbe offrire alla Calabria per uscire dalla crisi". Lo ha detto il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione - riporta un comunicato - in occasione della Festa provinciale dell'Agricoltura di Lorica. "L'esperienza Scopelliti ha collezionato nell'agricoltura - ha sostenuto Guccione - una serie di fallimenti nella spesa dei fondi comunitari e ha dimostrato di non avere le capacità di mettere in atto una terapia d'urto che, da una parte sia in grado di fronteggiare la crisi e dall'altra, di porre le basi per riposizionare l'agricoltura calabrese nel rispetto delle nuove condizioni di mercato e del Pac 2014-2020. Si continua a sottovalutare l'importanza del settore agricolo nell'economia calabrese e ci si ostina a non voler comprendere che senza una agricoltura moderna e funzionale che valorizza i territori sarà impossibile creare sviluppo". "Agricoltura e agroalimentare - ha detto ancora Guccione - sono tra le priorità da attenzionare nell'immediato futuro sostenendo le imprese che vi lavorano anche attraverso una attenta programmazione delle risorse comunitarie. La nuova giunta regionale dovrà, in modo prioritario, mettere al centro l'agricoltura e il settore agroalimentare attraverso il coinvolgimento degli attori e dei protagonisti di questo settore indicendo la conferenza regionale dell'agricoltura per mettere in campo tutte le misure necessarie allo sviluppo del settore anche attraverso provvedimenti a favore dei giovani, dell'imprenditoria femminile, della riqualificazione della spesa pubblica regionale e delle misure che l'Europa ha messo in campo per garantire un agricoltura moderna e di qualità. In questo momento ci sono tutte le condizioni affinché il centrosinistra possa ritornare a governare la Regione mettendo fine ai quattro anni di malgoverno del centrodestra e, in questo scenario, le primarie per la scelta del candidato governatore del centrosinistra sono una tappa fondamentale del percorso che ci porterà a rinnovare gli organi elettivi del consiglio regionale. La scelta di istituire le primarie per legge ci permette di raccogliere la sfida del cambiamento affermando nel contempo il rispetto delle regole democratiche e le necessarie garanzie di trasparenza e legalità".