Azione Democratica "Giudizi inappropriati di Magorno" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Azione Democratica "Giudizi inappropriati di Magorno"

28 ott 13 ''L'on. Ernesto Magorno, che dovrebbe svolgere il suo ruolo in termini di equilibrio e prudenza, si è cimentato con facilità sorprendente e con superficialità insuperabile, in giudizi sommari ed inappropriati che evidenziano una condotta che è al di fuori di qualsiasi giustificazione ed è sinceramente intollerabile per la indebita interferenza in vicende che non solo non conosce se non per 'interessate' versioni ma anche per il penoso sovraccarico di inesattezze che svelano la scarsa o nulla conoscenza di un Pd, quello catanzarese e della provincia, che non può accettare 'lezioni' da nessuno, soprattutto in materia di moralità e trasparenza''. È quanto sostiene, in una nota, la componente di Azione democratica del Pd della provincia di Catanzaro replicando a quanto affermato ieri dal deputato renziano. ''Il PD della provincia di Catanzaro, vogliamo ricordarlo a Magorno che ci auguriamo si informi per bene sugli attuali suoi "compagni di strada" di Catanzaro ed ai distratti ed immemori - aggiunge Azione democratica - viene da una sofferenza gravissima e da 'patologie' che lo portarono ad una condizione drammatica, nel 2009, allorquando il tesseramento raggiunse 'picchi' (circa settemila iscritti!) incompatibili con le sue stesse dimensioni elettorali e tali da produrre una 'attenzione' da parte della magistratura ordinaria e fu la successiva gestione commissariale e ricondurre, soltanto l'anno dopo, nel 2010, ( a poco più di tremila tessere, meno della metà di quello 'gonfiato' dell'anno precedente) nella normalità e nell'ordinarietà''. ''L'on. Magorno, che dovrebbe avere l'ambizione di innovare a cambiare profondamente il PD in Calabria - conclude la nota - si cimenti con più umiltà per tentare di essere all'altezza di una proposta politica che viene, in Calabria, declinata a parole e sistematicamente tradita dai comportamenti reali e quotidiani che hanno trovato proprio a Catanzaro il suo punto più alto di doppiezza, ipocrisia, becero strumentalismo e rozzezza ed è questo, purtroppo, per dirla con le stesse parole di Magorno, il vero dato politico 'surreale e gravissimo'''.