CGIL "Si a maggioranza per piano trasporti è un errore" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

CGIL "Si a maggioranza per piano trasporti è un errore"

16 ott 13 ''L'approvazione a maggioranza in quarta commissione consiliare delle linee guida al Piano regionale dei trasporti, per il merito delle decisioni, rappresenta un errore strategico per il futuro della Calabria''. E' quanto affermano, in una nota congiunta, Michele Gravano, segretario generale Cgil Calabria, e Nino Costantino, segretario generale Filt-Cgil. ''Infatti, è assolutamente insensato - sostengono Gravano e Costantino - aver incentrato la discussione sulle linee guida del Piano essenzialmente sull'aeroporto di Sibari non intervenendo, invece, sulle priorità e sulle questioni strategiche del sistema della mobilità calabrese. Le linee guida servono fondamentalmente per costruire il Piano regionale dei trasporti vecchio di 17 anni per dare una prospettiva di lungo respiro non solo alla mobilità ma anche, per questa via, alla crescita produttiva, economica e sociale della Calabria. Ci saremmo aspettati, per esempio, una più adeguata attenzione sul Porto di Gioia Tauro che, per responsabilità della Regione e di Fs, stenta a decollare''. ''Ci saremmo aspettati - proseguono Gravano e Costantino - più decise risposte sul trasporto pubblico calabrese che, invece, ancora boccheggia con una parcellizzazione di aziende fuori da ogni logica economica. Avremmo voluto indicazioni chiare sul trasporto ferroviario regionale con interventi di ammodernamento mirati e concreti. Avremmo desiderato un ragionamento di merito sul sistema di mobilità nel rapporto con i centri urbani, con il sistema universitario della regione, con le zone interne, eccetera. Avremmo voluto indicazioni strategiche sul trasporto nello stretto di Messina e sul rapporto con la Sicilia. E, invece, niente. Sembra che prioritario sia l'aeroporto di Sibari per una regione che già ne ha tre, che non godono di buona salute e dove manca un ragionamento d'insieme. Questa discussione ci appare paradossale, priva di qualsiasi prospettiva strategica e utile soltanto a fini elettorali''. ''Per questo il nostro giudizio - concludono - è negativo e ci batteremo perché in Consiglio regionale si cambi orientamento e si adottino linee guida davvero utili e concrete per un buon Piano regionale dei trasporti necessario alla Calabria del futuro''.