NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Naccari "Sconcerta ruolo passivo Ass. Naccari su ex Omeca"

     

     

    Naccari "Sconcerta ruolo passivo Ass. Naccari su ex Omeca"

    07 ott 13 ''L'assessore Fedele cerca di far passare l'idea che io parli solo del passato quasi a difesa di un azione svolta. Non è questo il mio obiettivo. Ho solamente citato quello che, in quegli scarsi due anni di brevissima esperienza da assessore al Trasporto pubblico e non alle Infrastrutture, abbiamo portato avanti convinti che un'amministrazione responsabile che si fosse succeduta alla nostra avrebbe continuato il lavoro svolto e non si sarebbe invece caratterizzata per una stasi durata più di tre anni''. Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd Demetrio Naccari Carlizzi. ''Quanto dico - prosegue - è confermato dalle affermazioni di Fedele che sostiene, riguardo al protocollo per le Omeca firmato dall'allora presidente della Regione e dall'allora Ad di Ansaldo Breda, di non sapere. Che lui non sappia non è una novità e si chiede anche perché i firmatari non si siano presentati da lui. Un assessore dovrebbe governare un settore e contribuire alla sua crescita e non aspettarsi che il precedente Presidente della Regione e l'amministratore di Finmeccanica si presentino. Questo ruolo passivo è sinceramente sconcertante. Il protocollo voleva promuovere ricerca, innovazione e competitività con principale riferimento le officine Omeca e firmato dalla Regione (Giunta Loiero) con l'Università Mediterranea di Reggio, l'Università della Calabria e l'Ansaldobreda, per avviare lo sviluppo dell'attività di produzione ferroviaria regionale. Partivamo dalle considerazioni che il sistema dei trasporti, nelle sue diverse componenti, costituisca elemento strategico in grado di favorire lo sviluppo economico del territorio e l'incremento dell'occupazione e la crescita di nuove professionalità. Per raggiungere questi obiettivi il protocollo si prefissava di: contribuire a dotare il territorio di infrastrutture e servizi di trasporto tecnologicamente avanzati; dare nuove risposte alla domanda di sviluppo della mobilità; favorire lo sviluppo di prodotti e servizi, nel settore del trasporto su ferro, di interesse regionale proiettati nello scenario di sviluppo nazionale e internazionale; orientare le politiche di sostegno alla localizzazione e alla crescita di realtà produttive nel Mezzogiorno. Si riteneva dunque opportuno sperimentare la definizione di un Polo per l'Innovazione industriale AnsaldoBreda (Omeca) che, partendo dalla responsabilizzazione e dal coinvolgimento dei diversi soggetti istituzionali e socio - economici operanti nell'area, definisse alcune linee di azione concernenti aspetti prioritari della crescita, della ricerca scientifica e dello sviluppo industriale. Il Protocollo stabiliva il sostegno finanziario della Regione ai progetti relativi alla ricerca e all'innovazione svolti nelle Università e alla formazione del personale della società AnsaldoBreda (Omeca) di Reggio. AnsaldoBreda si impegnava a fornire direttive di progetto per l'attività di ricerca scientifica delle due università; attivare sperimentazioni di tecnologie di giunzione nell'impianto di Reggio; attivare sperimentazioni di tecnologie di trattamento superficiale nell'impianto di Reggio, nella traduzione dell'innovazione in processi produttivi e nel curare la formazione specifica degli addetti. Le Università avrebbero attivato i progetti di ricerca. Questo dunque è quello che non voleva e non vuole fare Fedele? La sua inedia è quindi orientata contro l'innovazione e la formazione? Peraltro dovrebbe anche sapere che persino il consiglio regionale nell'ultima seduta ha approvato un odg sulle Omeca dove si chiede di riprendere e mettere in atto le iniziative in itinere. Dunque Fedele non sa neppure cosa fa il consiglio dove lui è maggioranza''. ''Per quanto riguarda il suo tentativo di attribuirmi l'intento di far vincere le gare a qualche azienda in particolare - afferma Naccari - si tratta di affermazioni maligne in quanto io sostengo, come fanno anche Finmeccanica e Ansaldo Breda, che in Italia le nostre produzioni non siano sufficientemente tutelate nelle procedure internazionali, tant'è vero che in Francia vince la Alstom e in Italia vince pure la Alstom, francese. E' questo il senso della mia affermazione. Non bisogna essere esperti né di bandi né di concorsi (e d'altra parte su questo l'esperienza di Fedele sarebbe assolutamente insuperabile) per capirlo. Fedele poi sostiene che finalmente si è arrivati al dunque per la gara di Trenitalia. Vero. Infatti questa è stata vinta dalla Alstom e l'Ansaldo Breda non partecipa in alcun modo ad una commessa di 500 milioni. Sul resto non voglio intervenire ulteriormente perché il mio intento non è assolutamente polemico. Quello che però deve saltare agli occhi è che siamo oramai alla fine della legislatura e nulla sul settore dei trasporti è stato fatto, se non riuscire ad ottenere di avere il trasporto pubblico locale totalmente privo di risorse e che viaggia a debito, i pochi treni vengono ulteriormente soppressi, gli aeroporti non sono stati inseriti nella rete Core mentre la Calabria non è stata inserita nella programmazione europea dei prossimi 20 anni, senza dimenticare la crisi delle aziende come l'Atam. Qual è il giudizio sull'azione di scarica barile di Fedele ce lo dice Trenitalia con una dichiarazione del 30 settembre 2013 che chiarisce come sia 'la Regione, nella sua veste di committente e finanziatore del servizio, a stabilire consistenza e caratteristiche dell'offerta regionale', mentre una nota stampa attribuisce a Trenitalia la decisione di 'aver soppresso nelle scorse settimane altri 14 treni regionali'. Non è così. E' la Regione a non avere le risorse ed è sempre la Regione ad avere debiti, per circa 113 milioni, nei confronti di Trenitalia. Un ammontare che equivale ai corrispettivi di un anno e mezzo di servizi già effettuati, fatturati e ancora non pagati''. ''Tutto sommato - conclude Naccari Carlizzi - non ci sembra un grande bilancio, ma se Fedele ritiene di essere soddisfatto saranno poi i cittadini e gli elettori a giudicare''.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore