Consigliere Lombardia a Gioia "Intimidazioni si combattono con esempi" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Consigliere Lombardia a Gioia "Intimidazioni si combattono con esempi"

19 lug 13 "La libertà ha un peso e un onere e cioè la responsabilità e il rispetto del valore stesso della libertà. Proprio quando tutto ci sembra perso, siamo tutti chiamati a vivere meglio la nostra responsabilità, al servizio degli altri, come senso dell'esistenza stessa". Lo ha detto il coordinatore del centrosinistra nel Consiglio regionale della Lombardia, Umberto Ambrosoli, intervenendo a Gioia Tauro a Tabularasa, la rassegna organizzata dall'associazione Urba/Strill.it. "E qualche volta - ha aggiunto Ambrosoli - abbiamo il dovere di lanciarci anche in responsabilità diverse da quelle alle quali ci si è preparati per anni, da quelle messe in preventivo. Bisogna guardare agli esempi che servono per provare a vincere la paura delle intimidazioni, come fecero il presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Torino, Fulvio Croce, ucciso dalle Brigate Rosse durante gli anni di piombo, ed il maresciallo Silvio Novembre, collaboratore di mio padre, Giorgio Ambrosoli". Tra il pubblico di Palazzo Bardari dove si è svolto l'incontro era presente anche l'imprenditore calabrese Nino De Masi, di recente minacciato e, quindi, sotto scorta. Ambrosoli si è soffermato proprio sul concetto di intimidazione. "Io non mi permetto di giudicare la paura - ha sostenuto - perché sarebbe inutile, come pretendere di valutare qualunque emozione, ma a me fa paura chi parte col principio di avere paura perché questa diventa un alibi. L'intimidazione si combatte con gli esempi, di gente semplice, normale che ha affrontato la paura ed è riuscita a conviverci. Non dico che tutti debbano riuscire a vincerla, ma è possibile farlo ed allora tutti abbiamo il dovere di provarci. Non si tratta di semplice rispetto delle regole, ma di qualcosa che è dentro di noi e che riguarda la nostra più intima sfera di dignità personale".