Principe "Risanamento sanità non può negare diritto alla salute" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Principe "Risanamento sanità non può negare diritto alla salute"

18 lug 13 "Il Gruppo regionale del Partito Democratico, sin dall'inizio della legislatura, si batte per realizzare una riforma radicale della sanità calabrese, per risanare i conti ma, soprattutto, per costruire in Calabria un Sistema sanitario adeguato ed efficiente. Ed, invero, il risanamento finanziario non può comunque negare il diritto alla salute per come tutelato dai Lea". E' quanto afferma Sandro Principe in risposta ad una missiva indirizzatagli dal capogruppo del Pd al Consiglio comunale di San Giovanni in Fiore, Giuseppe Belcastro, nella quale si evidenziano, è scritto in una nota, "le gravi difficoltà in un cui versa la comunità sangiovannese con riferimento ai servizi sanitari ed assistenziali". "Tra le tante criticità del sistema sanitario calabrese - prosegue Principe - abbiamo più volte denunciato che vi sono aree della Calabria completamente sguarnite di servizi ospedalieri, perché si sono voluti cancellare i presidi di confine e di montagna, esponendo ad una emigrazione passiva di massa interi territori, con un evidente aggravio di costi per la nostra regione. In questo contesto si inserisce anche la situazione drammatica che vivono gli abitanti di San Giovanni in Fiore e dell'intero altopiano silano, dove sono gravemente compromessi i Livelli essenziali di assistenza, che rappresentano un principio base previsto nella normativa che regolamenta i Piani di rientro. Il nosocomio di San Giovanni in Fiore, peraltro, ha sempre rappresentato una struttura sanitaria di ottimo livello, la cui presenza risulta essere necessaria e fondamentale per garantire il diritto alla salute delle popolazioni dell'altopiano silano. Insieme al capogruppo Belcastro, pertanto, siamo pronti a portare avanti una rigorosa battaglia, certamente per tutelare la comunità sangiovannese, ma più in generale per costruire nella nostra regione una sanità diffusa sul territorio, equa ed efficace. In questo contesto, si rammenta che il Gruppo del Pd a Palazzo Campanella, insieme alle denunce, ha formulato delle proposte ed individuato degli obiettivi da raggiungere nel più breve tempo possibile". "Ribadiamo - afferma Principe - che, per quanto ci riguarda, le priorità sono: garantire su tutto il territorio regionale i Livelli essenziali di assistenza, con particolare riferimento alle aree di confine e di difficile raggiungibilità; assicurare negli ospedali Hub eccellenze in tutti i reparti; organizzare la rete ospedaliera in maniera razionale per fare in modo che i servizi intermedi, tra quelli assicurati dagli ospedali Hub e quelli prestati direttamente dal territorio, siano erogati da strutture ospedaliere intelligentemente dislocate e potenziate nelle città capoluogo; realizzare le strutture territoriali (case della salute, distretti, poliambulatori, etc.) la cui esistenza ed efficacia causerebbe l'effetto positivo di ridurre drasticamente i ricoveri ospedalieri e le inaccettabili liste d'attesa". "Giova ribadire, infine, e ricordare agli immemori amici del centrodestra - conclude Principe - che il Gruppo regionale del Pd si batte da sempre per il ripristino del turn-over delle professioni sanitarie ed infermieristiche; richiesta più volta formulata al Tavolo Massicci".