Chiappetta replica al PD "Calabria non ha bisogno di badanti" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Chiappetta replica al PD "Calabria non ha bisogno di badanti"

02 lug 13 "Potremmo definire gli esiti della riunione del gruppo regionale del Pd come il naturale discorso di chi cerca di fare opposizione ed alza i toni e drammatizza solo ed unicamente per coprire la difficoltà interne di un partito le cui dinamiche e divisioni sono note a tutti". Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pdl al Consiglio regionale Gianpaolo Chiappetta. "In più - prosegue - come se non bastasse, non si sa ancora con quale candidato, non si conosce il numero dei partiti alleati ma è certo che il Pd abbia scelto di iniziare con largo anticipo la campagna elettorale; il vizio è quello storico, descrivere un quadro catastrofico, addebitare agli altri ogni sciagurata responsabilità e lasciando intendere di avere gli strumenti per intervenire. Insomma niente di nuovo sotto il sole ma siccome gli anticipi di campagna elettorale sono in genere scivolosi ecco che la sorpresa è dietro l'angolo, ed è una sorpresa doppia e doppiamente sorprendente. La prima riguarda il pacchetto di proposte che il Pd calabrese vuole sottoporre al Governo Letta. Qui francamente ci si è superati; è lo schema della famigerata mozione Calabria, quell'iniziativa, anche li elettoralistica, che poi con il contributo di tutti fu portata a sintesi e resa proposta e piattaforma complessiva. Ma il doppio della sorpresa riguarda il fatto che ad avviso del Pd la Calabria dovrebbe avere nel Governo un badante, una sorta di ministro plenipotenziario, o qualcosa del genere, che si occupi della nostra Regione". "Noi - conclude Chiappetta - abbiamo un'opinione diversa e più dignitosa della Calabria, è una proposta francamente ridicola; il Governo deve assolvere ai suoi doveri e garantire alla regione gli investimenti necessari e moralmente doverosi. Il resto spetta a noi ed alla nostra capacità di fare sistema e di scegliere; continuare a scaricare sulla Calabria vagonate di maldicenze e disistima non aiuterà certo a vincere le elezioni, come è accaduto anche nel recente passato".