Sel presenta le proprie liste - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sel presenta le proprie liste

14 gen 13 Una forte presenza di donne (sette su dieci alla Camera) ed un'età media molto bassa. Queste le caratteristiche delle liste di Camera e Senato che Sel presenta in Calabria e che sono state ufficializzate stasera nel corso di una conferenza stampa alla quale, insieme ai candidati che sono stati presentati dal segretario regionale Andrea Di Martino, era presente anche l'ex parlamentare Fernando Pignataro. Pignataro ha sottolineato che si tratta di liste "fortemente alternative che spingeranno sulle tematiche di carattere regionale perché Sel si presenta fortemente alternativa, anche nella nostra regione, al governo di centrodestra che sta continuando a provocare il declino di questo nostro territorio". L'esponente di Sel ha poi espresso la convinzione piena "di vincere al Senato ed alla Camera. Noi - ha detto - non crediamo al pareggio e dobbiamo interrompere questo scontro tra liberismo e moderatismo che ha prodotto conseguenze negative e disagi nel nostro Paese". Nel corso dell'incontro si è parlato anche della situazione calabrese e delle eventuali regionali. Ad una domanda sul rapporto con l'Udc, Pignataro ha risposto: "l'Udc, per un'eventuale coalizione futura, arriva fuori tempo utile. Insieme al Pd avevamo chiesto all'Udc di avere uno scatto di orgoglio che, però, non c'é stato. Le forze del centrosinistra, per quanto ci riguarda, le forze del centrosinistra sono alternative e possono essere nelle condizioni, da qui a qualche mese, di rappresentare forze di governo". Il consigliere regionale Ferdinando Aiello, poi, nel riproporre il reddito minimo garantito, ha sottolineato che "le proposte di legge che facciamo noi, a differenza delle altre, hanno tutte copertura finanziaria". Laura Cirella, dal canto suo, ha sottolineato che il "modello Reggio" "ha messo la città in ginocchio"; mentre per Ida Dominjianni, secondo la quale ci vuole un riformismo socialdemocratico, la Calabria "deve uscire da questa prigionia in cui si trova. In questa regione - ha aggiunto - ci sono stati due segnali positivi: quando Eva Catione è stata sindaco di Cosenza e la gestione della vicenda degli sbarchi a Badolato". Presente all'incontro anche Eva Catizone che si è detta onorata della sua candidatura.