Ass. Mancini "2 mln di fondi per ottimizzzare uffici giudiziari in Calabria" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Ass. Mancini "2 mln di fondi per ottimizzzare uffici giudiziari in Calabria"

21 set 12 L'assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini ha presieduto i lavori del convegno sul tema "Riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione delle risorse degli uffici giudiziari della Regione Calabria", organizzato al Protoconvento Francescano di Castrovillari. L'incontro - informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta - apertosi con i saluti delle autorità e del sindaco della città del Pollino, Domenico Lo Polito, è stato diviso in tre parti. Un'importante occasione per fare il punto sullo stato di attuazione delle 'Best practices' che ha lo scopo di aumentare la qualità dei servizi della giustizia civile e penale, riducendo i costi di funzionamento e di erogazione dei servizi dell'organizzazione giudiziaria. Una 'pratica migliore' che rientra nell'ambito della programmazione del Fondo Sociale Europeo 2007/2013, nata in virtù del protocollo d'intesa siglato dalle regioni con il Ministero della Giustizia, il Dipartimento per la Funzione Pubblica e il Ministero del Lavoro. "L'Amministrazione regionale guidata da Scopelliti - ha detto l'assessore Mancini, che ha coordinato la prima parte dei lavori - ha profuso un notevole sforzo per avviare, anzi riavviare, il Progetto tematico relativo alla 'Riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione delle risorse degli uffici giudiziari della regione', che nel 2010 si trovava in una fase di stallo amministrativo, mettendo a disposizione due milioni e 430 mila euro e dando concreto avvio al processo di selezione che permette oggi di attuare le azioni progettuali". Mancini ha spiegato, inoltre, che il miglioramento dell'amministrazione della giustizia in Calabria passerà attraverso l'innovazione organizzativa e tecnologica degli uffici giudiziari, la qualità e la facilità di accesso ai servizi erogati, la ricerca di complementarietà e sinergie tra il sistema giustizia e i diversi attori del sistema economico-amministrativo regionale. Azioni avviate all'inizio dell'anno presso la Procura della Repubblica di Palmi, il Tribunale di Castrovillari, la Corte di Appello ed il Tribunale di Reggio Calabria, la Corte di Appello di Catanzaro e le Procure della Repubblica di Reggio Calabria, Catanzaro e Vibo Valentia. "L'obiettivo - ha aggiunto Mancini - è di estendere a tutta la regione questo processo di miglioramento dei servizi, della facilità di accesso e della tempestività dell'azione giudiziaria". Tra i relatori del convegno Antonio Mungo, del Ministero della Giustizia, che ha parlato del "ruolo del progetto best practice nella strategia di evoluzione del sistema giustizia" e Cuno Tarfusser, della Corte penale internazionale, che ha raccontato l'"esperienza della Procura di Bolzano". I primi risultati del progetto a livello nazionale sono stati, infine, illustrati da Pia Marconi, dirigente dell'Ufficio per la modernizzazione delle pubbliche amministrazioni presso il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tra i promotori dei progetti di riorganizzazione degli Uffici Giudiziari avviati in tutta Italia, particolarmente soddisfatto dell'impegno profuso dalla Regione Calabria. Nella seconda parte, coordinata da Filippo Chesi, della Lattanzio e Associati, si è discusso del miglioramento della giustizia. Hanno parlato Daniela Intravaia, del Ministero della Giustizia, che ha relazionato su "Il ruolo del progetto di digitalizzazione della Giustizia civile e penale e il piano di attuazione in Calabria"; Mariano Sciacca, del Csm, che ha discusso di "Programmi di gestione e ricadute organizzative", e Simone Rossi (Fondazione Alma Mater/Comiug), che si è occupato della "Razionalizzazione delle attività e la qualità del servizio". Prima del dibattito finale, i lavori si sono conclusi, nella terza parte, con la discussione sul tema "Esperienze significative nell'ambito del progetto Best Practice". A coordinare è stato Giovanni Xilo, esperto di organizzazione degli uffici giudiziari. Tra gli interventi quelli di Lucia Caputo, della Corte d'Appello di Milano; Giuseppe Airò, del Tribunale di Monza, e Rosaria Agata Sapuppo del Tribunale di Cagliari.