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    Censore "Consiglio regionale rafforzi richiesta deroga Province"

     

     

    Censore "Consiglio regionale rafforzi richiesta deroga Province"

    23 ott 12 "Il Consiglio regionale di domani rafforzi la richiesta di deroga al Governo. La soppressione delle Province di Vibo e Crotone non comporterà esclusivamente una spoliazione dei due territori, ma cagionerà un impoverimento dell'intera Calabria" In particolar modo se l'oggetto riguarda la modifica dell'assetto istituzionale della nostra Calabria, la discussione prima e le decisioni poi devono necessariamente essere scevri da condizionamenti politici, da impulsi campanilistici e dalla smania di conquiste territoriali. L'incapacità del centrodestra calabrese a dare segnali positivi ai territori, i soliti campanilismi e il sano confronto precluso delle contraddizioni che cominciano ad emergere all'interno della maggioranza regionale, rischiano di far perdere alla Calabria la facoltà di autodeterminarsi, con ricadute pesantissime per la nostra terra. E' quanto afferma il Consigliere regionale del Partito Democratico Bruno Censore alla vigilia della seduta di Consiglio regionale convocata per formulare la sua proposta di riordino delle Province calabresi. Occorre evitare che la Calabria perda l'ennesima occasione per autodeterminarsi, scongiurando l'eventualità che sia un Governo mosso soltanto da principi ragionieristici a decidere le sorti del nostro assetto istituzionale, politico e sociale. Perciò, bisogna bandire le estenuanti e inefficaci discussioni. Bloccando le incomprensibili fughe in avanti di alcuni consiglieri peraltro espressione del Vibonese che non rispettano il consenso ricevuto, il Consiglio regionale nella sua interezza deve rafforzare la richiesta di deroga per consentire alla Calabria di mantenere le cinque province. Ricordo che per popolazione residente e per estensione territoriale, la nostra é una Regione che ha tutti i requisiti per preservare tutte e cinque province. Pertanto, nell'attesa che la Corte costituzionale si pronunci sulla legittimità del provvedimento e sui vari ricorsi presentati dalle Regioni, appare quanto mai opportuno contenere l'accelerazione del Governo che si è reso protagonista di una inspiegabile fuga in avanti con la predisposizione di una nuova geografia istituzionale calata dall'alto e che non tiene in debita considerazione gli inalienabili principi democratici e di partecipazione. Tutto ciò - continua Bruno Censore - è inaccettabile e rischia di avere ripercussioni pesanti, se si considera che la soppressione delle Province di Vibo Valentia e Crotone non comporterà esclusivamente una spoliazione dei due territori ma, inevitabilmente, cagionerà un impoverimento dell'intera Calabria. Per questa ragione - conclude il Consigliere regionale del PD - il Consiglio regionale di domani, attraverso una inevitabile la richiesta di deroga, ha l'obbligo di lanciare un messaggio preciso, rivendicando e assumendo quel ruolo propositivo riconosciutogli dal carattere partecipativo del procedimento di riordino delle Province". Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Bruno Censore.

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