Primarie PD, comitato Renzi "D'Attorre e strutture siano neutrali" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Primarie PD, comitato Renzi "D'Attorre e strutture siano neutrali"

19 ott 12 "D'Attorre e le strutture del partito siano veramente neutrali". A chiederlo sono i comitati calabresi Matteo Renzi Adesso!. "Le primarie - è scritto in una nota - sono una grande occasione di partecipazione che possono solo far bene al Pd. Gli stessi sondaggi confermano che un dibattito libero e aperto può essere proficuo per tutto il centrosinistra. Per tale motivo crediamo sia necessaria la neutralità delle strutture provvisorie, sia a livello regionale che ai livelli provinciali, del Pd". "Scegliere a titolo personale un candidato da sostenere - scrivono i comitati pro Renzi - è naturale e legittimo, non lo é usare il proprio incarico all'interno del Pd per cercare di condizionare la scelta di altri militanti o degli elettori democratici. Sono ingiustificabili sia le pressioni sia le numerose convocazioni del Pd regionale a momenti di confronto, che, presentati come istituzionali, si rivelano essere invece momenti creati appositamente per sollecitare i convocati a scegliere e sostenere Bersani. Si ha quasi l'impressione che si voglia utilizzare l'apparato in maniera cogente per scongiurare le scelte diverse dal sostengo a Bersani. Tutto ciò rischia di allontanare dal nostro partito l'attenzione dei tanti elettori che grazie al pluralismo delle candidature si stanno avvicinando al Pd". "Per consentire che le primarie si svolgano in un clima sereno - prosegue la nota - il commissario del Pd Alfredo D'Attorre deve farsi per primo portatore del buono esempio, evitando che sorgano dubbi in merito al ruolo di garanzia che momentaneamente riveste. Gli stessi circoli del Pd devono rimanere luoghi aperti non fortilizi di tifosi, dove ogni iscritto può liberamente scegliere il suo candidato e dar vita alle iniziative politiche per la sua affermazione". "Il Pd calabrese - concludono i comitati pro Renzi - e nazionale non appartiene a nessuno dei candidati in corsa, ma è un patrimonio degli elettori e dei militanti democratici".