Fini a Cosenza "Non si possono abolire le Regioni"

07 ott 12 "Non si possono abolire le Regioni ma rivedere l'art. 114 della Costituzione ridando allo Stato un ruolo sovraordinato, ripristinare forme di controllo, e in questo Monti è già intervenuto con una decisione giusta, e rivedere l'art. 117 per stabilire a chi spettano alcune decisioni, per evitare, come capita spesso, la fuga dell'imprenditore dall'Italia, avendo certezza del diritto". A dirlo è stato il presidente della Camera Gianfranco Fini, oggi a Cosenza in una manifestazione organizzata da Flli. Presenti tra gli altri il Sindaco di Cosenza Mario Occhouto ed il deputato cosentino dell'Udc Roberto Occhiuto. Sul palco dopo il saluto del Sindaco Mario Occhiuto che ha ricordato come ancora, dopo 14 anni e oltre un miliardo speso per i rifiuti, si viva ancora in clima di commisarietà in questo delicato settore., il coordinatore provinciale Frabrizio Falvo ha richiamato ai doveri dell'etica e della mor ale nella politica sosttolienando il ruolo che la destra deve avere. E' stata poi la volta dell'on. Angela Napoli che accolta da un lungo appaluso dopo aver evidenziato i mali della cattiva politica in Calabria ha preso le distanze da chi "le distanze le prende dopo che i fatti sono accaudti. Noi le distanze dalla gente in odore di malaffare le prendiamo prima". A margine de convegno, all'estreno del cine teatro Italia la protesta degli aderenti de "La Destra" che hanno srotolato uno striscione sottolineando il ruolo della terza carica dello stato che, a loro dire, non può partecipare a manifestazioni politiche. Questo il comunicato in cui ne cheidono anche le dimissioni.

Non candidare conannati. "Per ridare credibilità alle forze politiche, i partiti dovrebbero fare un patto davanti all'opinione pubblica col quale assumere l'impegno di non candidare i condannati, anche in primo grado, per reati contro la pubblica amministrazione e quelli che sono oggetto di indagini per rapporti con la criminalità organizzata". Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, parlando con i giornalisti a Cosenza dove partecipa ad una iniziativa di Fli.

Monti Bis: "Monti ha già detto di non essere disponibile a candidarsi. Se dicesse mi candido renderebbe la vita difficile a se stesso. Saranno gli italiani a decidere". Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, parlando con i giornalisti a Cosenza a margine di una iniziativa di Fli. "Se lista per l'Italia avrà voce in capitolo nella scelta del premier - ha aggiunto - la possibilità di proseguire con Monti c'é".

PDL "Berlusconi rifonda il Pdl? Sono questioni complicate. Non vi è dubbio che tutti i nodi vengono al pettine". Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini parlando con i giornalisti a margine di una iniziativa di Fli a Cosenza. "Noi - ha aggiunto - non eravamo molto distanti quando dicevamo che non c'era democrazia interna nel Pdl e parlavamo di questione morale per le polemiche sorte perché rimanevano al loro posto anche coloro che erano stati pesantemente coinvolti in inchieste, o per quando mettevamo in guardia che c'era una forte delusione degli elettori per tutte le promesse mancate. Per tutto questo mi sono trovato incompatibile ma non è cambiato nulla". "Oggi - ha sostenuto Fini - lo scenario presenta il Pd da una parte ed il Pdl, chiunque sia alla guida dello stesso, dall'altra. Possibile che gli italiani non abbiano altra scelta? C'é uno spazio che può essere occupato dalla Lista per l'Italia che propone un programma, non un libro dei sogni ma cose reali e percorsi netti".

PD: "Sono curioso di vedere il primo comizio in cui salgono sul palco Bersani e Vendola per dire che si candidano alla guida del Paese. Nel primo comizio dovranno dimenticare gli ultimi 12 mesi della vita politica italiana, sostanzialmente un'amnesia, perché è curioso sentire Bersani che ha appoggiato e sostenuto Monti e Vendola che lo ha attaccato ferocemente". Lo ha detto il presidente della camera Gianfranco Fini parlando con i giornalisti a margine di una iniziativa di Fli a Cosenza.

Comune Reggio Calabria:"Ho grande stima del ministro Cancellieri. E' giusto attendere senza commentare preventivamente". Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, parlando con i giornalisti a Cosenza della situazione al Comune di Reggio Calabria e della decisione che deve prendere il Consiglio dei ministri se sciogliere o meno l'ente per presunte infiltrazioni mafiose. "E' giusto - ha sostenuto la parlamentare Angela Napoli, coordinatrice di Fli in Calabria - l'atteggiamento del Presidente. Lui ha una carica istituzionale. Io la penso diversamente. Conoscendo i fatti credo ci siano tutti gli elementi perché si vada verso lo scioglimento".