Sei calabresi al Summer School del PD a Bruxelles - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sei calabresi al Summer School del PD a Bruxelles

18 giu 12 Sei sono i calabresi che parteciperanno all’edizione 2012 della Summer School del Partito Democratico, in collaborazione con il Gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo. Bruxelles ospiterà la delegazione calabrese composta da Anna Pittelli e Domenico Giampà di Catanzaro, Paolo Cirillo di Crotone, Antonio Billari e Nino Castorina di Reggio Calabria e Maria Cristina Guido di Cosenza, in questo momento di approfondimento delle politiche europee dal 20 al 23 Giugno. Il programma prevede la partecipazione all’apertura dei lavori della conferenza “Call to Europe II”, organizzata dalla FEPS, alla presenza del Presidente Massimo d’Alema; seguirà la sessione Plenaria di Apertura, con Enrico Letta, Vicesegretario del Partito Democratico, Gianni Pittella, Primo Vicepresidente del Parlamento Europeo ed Anna Colombo,Segretario Generale del Gruppo S&D. La Summer school prevede una serie di workshop che i partecipanti potranno scegliere di seguire, tra i quali “Governance economica e istituzionale”, a cura di Roberto Gualtieri e Gianni Pittella, “Crescita, occupazione, cultura, formazione e welfare” a cura di Francesca Balzani, Silvia Costa ed Andrea Cozzolino; “Diritti fondamentali, mercato interno e diritti in rete” a cura di Luigi Berlinguer, Rita Borsellino e Sergio Cofferati; “Affari esteri e Mediterraneo” a cura di Pino Arlacchi, Rosario Crocetta ed Antonio Panzeri; “Ricerca, sviluppo, innovazione e infrastrutture” a cura di Mario Pirillo, Debora Serracchiani, Patrizia Toia e Vittorio Prodi ed infine “Politica di coesione e territorio” a cura di Salvatore Caronna, Francesco de Angelis e Paolo de Castro. I lavori saranno conclusi da David Sassoli, Presidente della delegazione del Partito Democratico al Parlamento europeo. Una grande occasione di crescita e la possibilità di confrontarsi con temi di respiro europeo che accresceranno di sicuro il bagaglio culturale e politico dei giovani partecipanti, ma anche un modo per sentire come ‘vicina’ l’entità Europa, oggi spesso tratteggiata dai mass media nazionali come matrigna ed inflessibile. I calabresi che vi prenderanno parte sono giovani già avvezzi agli appuntamenti di formazione politica e molti di loro ricoprono incarichi di rilievo nei Giovani democratici e nel partito stesso, sapranno certamente distinguersi quindi, anche a Bruxelles