NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Congresso PD, non si placano le polemiche

     

     

    Congresso PD, non si placano le polemiche

    10 giu 12 "Voglio rassicurare le amiche e gli amici democratici calabresi: la mia motivazione a candidarmi a svolgere il servizio di segretario regionale del Partito Democratico della Calabria non si è spenta. Anzi, si è rafforzata". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd Mario Maiolo. "La strada del congresso - aggiunge - è quella maestra per costruire finalmente il PD che non è mai nato in Calabria e che non ha mai avuto un segretario regionale con i piedi ben saldi in Calabria, con il cuore di chi è grato alla propria terra e le vuole bene e con la testa tutta concentrata a contribuire a dare un futuro migliore ai giovani calabresi e, soprattutto, a liberare la Calabria da condizionamenti o subalternita" di sorta. Sulla strada abbiamo incontrato insidie, difficolta", agguati, tentativi di diffamazione, minacce ma non ci hanno intimorito e men che meno ci intimoriscono oggi". "Su questa strada - dice ancora Maiolo - continueremo a incontrare tante cose negative che affronteremo con fermezza perche" sappiamo di poterle superare come condizione necessaria per raggiungere la meta. Il riscatto e l'autonomia del Partito Democratico Calabrese è una delle precondizioni per lo sviluppo della Calabria e noi ci batteremo per conquistarlo. Su questa strada un giorno, che è piu" vicino di quanto oggi non si possa immaginare, ci sara" il congresso regionale del Partito Democratico calabrese e noi saremo lì, in quel giorno, pronti e determinati a portare a termine la nostra battaglia per la riconciliazione, il rinnovamento e la ricostruzione". "Raccoglieremo e coordineremo - conclude Maiolo - i tanti inviti che in queste ore ci provengono da ogni angolo della Calabria, sia da realtà di partito che da realtà sociali ed economiche, che guardano, malgrado tutto, al PD con speranza. Noi di questa speranza saremo coltivatori diretti".

    "Sono sempre stato e sono tuttora fermamente convinto che la scelta di definire il nostro movimento politico 'Partito Democratico' deve significare che, in un contesto di sintesi delle migliori culture riformiste, è necessario promuovere il massimo confronto, utilizzando le regole statutarie e quelle più generali della democrazia". E' quanto afferma, in una dichiarazione, il capogruppo del PD nel Consiglio regionale, Sandro Principe. "Quanto sopra - aggiunge - mi spinge ad essere fortemente critico verso la decisione del commissario, confortata dalla dirigenza romana, di bloccare le operazioni congressuali per la scelta, con il metodo delle primarie aperte, del segretario regionale del Partito Democratico. Ritengo, infatti, incomprensibile ed inconcepibile impedire ad un partito democratico, mi scuso per il cacofonico gioco di parole, di utilizzare il metodo democratico per la scelta dei propri dirigenti. E così, suppongo che sarà necessario ricorrere a personalità in grado di esprimere pensieri alti per spiegare perché in Calabria le primarie aperte ai cittadini non sono praticabili se ci sono più candidati alla carica di segretario regionale, mentre sarà possibile esperirle quando si tratterà di scegliere, sempre tra più candidati, il più gradito per il ruolo di premier. Ma, di grazia per un partito con le caratteristiche sopra evidenziate, è scandaloso che ci sia un confronto tra più posizioni e, quindi, tra più candidati? Oppure tutto ciò avrebbe dovuto e potuto rappresentare la base su cui costruire un'idea di partito ed un progetto per il rilancio della Calabria, diverso da quello del centrodestra, che punti su un modello di sviluppo originale, basato sulle peculiarità e sui punti di forza della nostra regione che non possono che essere le Università, la Cultura ed i Beni Culturali, la capacità di innovazione attraverso la ricerca, il turismo, l'agricoltura e l'agroalimentare? Elaborare, cioé, una seria piattaforma programmatica che, attraverso una crescita economica, possa dare speranza di occupazione ai nostri giovani; questione che rappresenta la vera tragedia della nostra terra. Naturalmente, chiamando lo Stato a fare la parte che gli compete, per esempio, in materia di Infrastrutture, per rompere l'isolamento della Calabria, e di sicurezza, per attrarre investimenti nella nostra regione". "E' evidente - afferma ancora Sandro Principe - che la scelta del commissario e, quindi, la scelta dei responsabili romani, presta il fianco ad ogni tipo di interpretazione e di censure e rischia di far precipitare il PD in una fase di difficile gestione, che sminuisce anche il ruolo di opposizione che il gruppo consiliare si sforza di portare avanti con dignità, con decoro, con cultura di governo e con proposte autenticamente alternative a quelle del centrodestra, così come è avvenuto, ad esempio, per il Piano casa e l'Edilizia sociale e come sta avvenendo per la riforma dell'Arssa e dell'Afor ed in tante altre questione, che hanno rappresentato un momento di grande battaglia democratica all'interno del Consiglio Regionale. Per la parte che ci riguarda, come gruppo dirigente che aveva proposto la candidatura dell'on. Maiolo, non abbiamo nulla da rimproverarci. Abbiamo partecipato con passione alla fase di confronto unitario all'interno del partito che ha dato ottimi risultati nelle recenti consultazioni amministrative. Abbiamo apprezzato l'opera del commissario, nel momento in cui ha avviato le procedure congressuali, emanando regolamenti e stabilendo scadenze, ed, in ossequio a queste, abbiamo proposto una candidatura dignitosissima ed autorevole di un amico che si distingue per signorilità e competenza". "Pensavamo di doverci e poterci confrontare liberamente - conclude Principe - con altre piattaforme politico-programmatiche, per le quali, in termini personali e politici, nutriamo il massimo rispetto. Tutto questo ci è stato impedito. L'augurio è che la decisione assunta non sia gravida di conseguenze negative per il Partito Democratico in Calabria. Per parte nostra ci impegneremo affinché ciò non avvenga".

     

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore