Vizzini "Sindaco Cassano incompatibile, Ministro agisca" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Vizzini "Sindaco Cassano incompatibile, Ministro agisca"

02 feb 12 Un intervento del Ministro dell'Interno, in stretto raccordo con la Prefettura di Cosenza, è stato sollecitato in una interrogazione dal senatore Carlo Vizzini, del Psi, per "assicurare il pieno rispetto della legge e il ristabilirsi del corretto rapporto democratico nel Comune di Cassano allo Ionio" in merito all'incompatibilità del sindaco Gianluca Gallo. Gallo, è scritto nell'interrogazione. "svolge anche la funzione di presidente di commissione permanente regionale. Nell'ottobre del 2010, a seguito dell'intervento del Prefetto di Cosenza, il Consiglio comunale ha avviato la procedura di decadenza che non è stata completata per la sopravvenuta approvazione, da parte del Consiglio regionale, della legge con la quale viene esclusa la causa di incompatibilità. L'articolo 46 della legge è stato impugnato dinanzi alla Corte Costituzionale che ne ha dichiarato l'incostituzionalità. Nonostante tutto ciò, Gallo ha continuato a svolgere il doppio incarico, perché, a suo avviso, la sentenza, per essere operativa, doveva essere pubblicata sul Burc della Regione". "La sentenza della Corte Costituzionale - ha sostenuto Vizzini - è stata pubblicata sul Burc della Regione il 31 dicembre 2011 e il consiglio comunale è stato convocato solamente il 13 gennaio 2012 per dare seguito alla procedura di decadenza. La deliberazione con cui si contesta l'incompatibilità è stata notificata al sindaco il 19 gennaio 2012, dopo sei giorni dalla riunione del Consiglio. In molteplici dichiarazioni pubbliche il Sindaco ha dichiarato di voler svolgere il ruolo di consigliere regionale e non quello di sindaco". "Appare di tutta evidenza - conclude Vizzini - come sia in atto da parte dell'interessato una pratica dilatoria tesa ad evitare la conclusione della procedura che dovrà sancire definitivamente la incompatibilità denunciata e, quindi, superare il termine ultimo utile per lo scioglimento del Consiglio comunale e consentire lo svolgimento delle elezioni nella prossima tornata di primavera 2012".