D'Alema in Calabria "Brava Lanzetta non mollare"

14 apr 12 "La decisione del sindaco Lanzetta di non mollare credo sia stata molto importante ed è un fatto che lancia un segnale positivo di speranza". Lo ha detto Massimo D'Alema, presidente del Copasir, a Catanzaro per partecipare ad una manifestazione elettorale a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Salvatore Scalzo. La decisione del sindaco di Monasterace, secondo D'Alema, "contestualmente deve impegnare lo Stato al massimo di vigilanza e di presenza. E' chiaro che la crisi economica è un'occasione anche per i gruppi criminali di rilanciare la loro presenza e rafforzarla in un momento in cui chi dispone di denaro 'nero' ha un enorme potere. Per questo lo Stato deve moltiplicare la sua azione di vigilanza e di repressione".

Partiti tenuti a presentare rendiconti: "Bisogna riformare la legge sul finanziamento pubblico dei partiti e bisogna, come per quanto ci riguarda abbiamo fatto, che i partiti siano tenuti a presentare dei rendiconti delle spese che affrontano". Lo ha detto a Catanzaro Massimo D'Alema. "E' necessario - ha aggiunto - un controllo effettivo da parte della Corte dei conti, trattandosi di denaro pubblico così come bisogna ridimensionare i contributi, come del resto è stato già deciso, perché a partire dal 2013 saranno ridotti del 35%".

Fisco: Evasione va combattuta. "E' giusto". Lo ha detto Massimo D'Alema rispondendo ad una domanda sulle dichiarazioni del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha definito indegni quanti evadono le tasse. "Siamo un Paese - ha detto - in cui i lavoratori dipendenti percepiscono il 43% del reddito nazionale e pagano l'80% delle tasse. Questa è un'enorme, insostenibile ingiustizia. E' ora di combattere con forza l'evasione fiscale. Il Governo ha cominciato a farlo e questo è un fatto positivo".

Vicini a fine emergenza. "Il lavoro che sta facendo il commissario regionale Alfredo D'Attore è quello di portare il partito ad un congresso per la scelta di una leadership. E credo che si sia abbastanza vicini alla fine dell'emergenza". Così Massimo D'Alema rispondendo ad una domanda sulla situazione del Partito Democratico in Calabria. "La crisi del centrodestra - ha aggiunto D'Alema - ci consegna una grande responsabilità e, del resto, che la situazione politica in Calabria stia profondamente mutando lo evidenza anche il clima di queste elezioni comunali a Catanzaro, che non è quello di un anno fa".

Partiti. "Il dramma di questi anni non é stata l'invadenza dei partiti ma la loro disgregazione, l'affacciarsi di un ceto politico improvvisato che ha visto nella politica anche una grande possibilità di arricchimento". Lo ha detto Massimo D'Alema, parlando stamattina a Catanzaro nel corso di una iniziativa del Pd a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Salvatore Scalzo. Massimo D'alema ha dedicato gran parte del suo intervento al problema della politica e dei tecnici e in riferimento al problema della politica ha affermato che ora a volte ci si arriva "senza la scuola dei partiti. In quale partito è stato educato Scilipoti?". Il leader del Pd ha richiamato come ineludibili per la politica i caratteri del rigore, della disciplina, dell'idealità. "Noi - ha detto - vogliamo rilanciare questa politica"

Tecnici al Governo riparano danni. "I tecnici sono stati chiamati per riparare i danni provocati non dai politici ma da Berlusconi. C'é politica e politica": lo ha detto Massimo D'Alema nel corso di un ampio intervento stamattina a Catanzaro in un'iniziativa a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra del capoluogo calabrese, Salvatore Scalzo. Per D'Alema la buona politica "può collaborare con le migliori competenze tecniche". D'Alema ha affermato che la crisi è dura. "Attraverseremo - ha detto - altri momenti difficili. Occorre dire con chiarezza che la responsabilità è di chi ha governato questo Paese". "Vedo - ha aggiunto D'Alema - che ha ripreso la parola anche il ministro Tremonti, quello che ci diceva che la crisi non c'era. Occorre dire no al qualunquismo che porta il Paese al disastro e intervenire con un programma per la crescita, un problema questo che non è solo dell'Italia ma dell'Europa. L'Europa non può restare prigioniera delle destre". "Tra un mese - ha detto ancora D'Alema - si vota a Catanzaro ma anche a Parigi e se cambia il vento in Europa io credo che tutti potremo respirare, anche Monti". D'Alema ha anche richiamato la necessità di una maggiore flessibilità nel Patto di stabilità, per un acceleramento dei pagamenti della pubblica amministrazione, del salvataggio delle imprese e di mettere il Mezzogiorno in testa alle priorità.

Nel PD c'è bisogno di unità. "La Calabria ha bisogno dell'unità del Pd". Lo ha detto Massimo D'Alema a conclusione del suo intervento di questa mattina all'auditorium Casalinuovo di Catanzaro. Intervenuto a conclusione di una manifestazione a sostegno di Salvatore Scalzo, D'Alema ha concluso il suo ragionamento dedicato ai temi della politica nazionale, regionale e comunale, dopo che avevano parlato lo stesso Scalzo e il commissario regionale Alfredo D'Attorre, con un vero e proprio invito: "Siate uniti", ha urlato il leader del Pd alla platea del Casalinuovo, gremito in ogni ordine di posti, con militanti e dirigenti provenienti da tutta la Calabria, nonostante le proibitive condizioni del tempo.