NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Consiglieri minoranza Regione: Fiume Oliva sia bonificato

     

     

    Consiglieri minoranza Regione: Fiume Oliva sia bonificato

    04 apr 12 - I consiglieri regionali Carlo Guccione, Antonino De Gaetano, Bruno Censore, Rosario Mirabelli e Ferdinando Aiello, hanno presentato un'interrogazione al Presidente della Giunta Giuseppe Scopelliti per "conoscere le ragioni dell'esclusione del fiume Oliva dal piano regionale di bonifica". "La Regione - è scritto nell'interrogazione - è a conoscenza da tempo del pesante inquinamento della Valle del fiume Oliva, i cui dati sono emersi a seguito di analisi predisposte su richiesta della Procura di Paola e da analisi effettuate su campioni di terreno, del sottosuolo e sulle acque compiuti dall'ArpaCal e certificati dall'Ispra. I campioni prelevati lungo il fiume Oliva tramite 100 carotaggi di terreni e l'esame dei valori di 35 piezometri nelle acque del torrente sono stati effettuati tra il 27 aprile e il 7 luglio 2010. Dalle analisi risulta che quasi 100 mila tonnellate di rifiuti tossici sono stati interrati nell'area nel corso di più anni e che gli effetti sulla salute della popolazione possono essere molto gravi. La Regione non può disconoscere l'assoluta rilevanza del problema, considerata l'attenzione mediatica che la vicenda ha suscitato in questi anni, sia per le richieste di intervento avanzate dai sindaci di Aiello Calabro, Amantea, Serra d'Aiello e San Pietro in Amantea e dal Comitato civico De Grazia, sia per l'azione dei cittadini sfociata nell'ottobre del 2009 in una grande manifestazione popolare svoltasi ad Amantea". "Già nel 2004 prosegue l'interrogazione - l'Ente Regione, precedentemente alle indagini condotte dalla Procura di Paola, riconoscendo la gravità della situazione ed i pericoli per la salute delle popolazioni, aveva inserito la vallata dell'Oliva tra le zone da bonificare con urgenza con particolare riferimento ai siti di Foresta e Carbonara. Recentemente l'area é stata oggetto anche delle attenzioni della commissione Ambiente del Parlamento europeo, recatasi sul posto nel mese di novembre 2011, che ha ribadito la necessità della bonifica. La notizia dell'esclusione del fiume Oliva tra i siti da bonificare da parte della Regione è stata oggetto di una forte sollecitazione da parte dei Sindaci di Amantea, Aiello Calabro, Serra d'Aiello e San Pietro in Amantea che, in una lettera indirizzata al Presidente della Regione e all'Assessore all'Ambiente, dissentono completamente dalle scelte fatte dal Dipartimento alle Politiche ambientali e ribadiscono con fermezza la priorità dell'area del Fiume Oliva ed il diritto alla necessaria bonifica. Risulta davvero illogico ed incomprensibile come il fiume Oliva, che a differenza di altri siti è dotato del piano di caratterizzazione necessario per la bonifica, pur risultando una delle aree più inquinate della Calabria, venga escluso dal piano di bonifica predisposto dalla Regione". I consiglieri chiedono quindi di sapere "perché non si è ancora presa coscienza della grave situazione ambientale che caratterizza quella area e dell'urgenza della bonifica" e "quali azioni si intendono avviare, nel breve periodo, per dare attuazione all'ormai improcrastinabile bonifica"

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore