Ass. Gentile "Approvata legge su abitare sostenibile, svolta storica"

17 ott 11 Il Consiglio regionale ha approvato la legge sull'abitare sostenibile. L'approvazione della normativa è stata commentata positivamente dall'assessore regionale ai Lavori pubblici ed Infrastrutture, Pino Gentile. "Approvando oggi all'unanimità le norme sull'abitare sostenibile - ha detto Gentile - il Consiglio regionale ha consegnato alla Calabria uno strumento legislativo che segna una svolta storica nel delicato settore edilizio con uno sguardo particolare alla compatibilità ambientale". "La legge, che colma un vuoto legislativo sul tema della valutazione e certificazione della compatibilità ambientale e della sostenibilità - aggiunge Gentile - è finalizzata a soddisfare le necessità di crescita e di benessere dei cittadini, senza pregiudizio per la qualità della vita delle generazioni future e nel rispetto delle risorse naturali. Un particolare ringraziamento mi corre l'obbligo di indirizzare non soltanto all'Aula che ha colto la portata innovativa del provvedimento, ma anche al presidente della IV Commissione Alfonso Dattolo ed a tutti i componenti della stessa per le importanti integrazioni che hanno reso la legge più aderente alle caratteristiche della nostra regione. Si tratta di una legge quadro che stabilisce criteri, indirizzi, metodi e contenuti per definire le nuove modalità di costruzione negli ambiti urbanistici ed edilizi. All'applicazione della legge in materia di sostenibilità saranno obbligati tutti gli enti pubblici che operano nel settore edile, mentre i privati saranno obbligati solo in presenza di agevolazioni o sovvenzioni in misura superiore al 50 per cento del costo di costruzione. In generale il settore privato potrà applicare la legge su base volontaria, ed in tal caso potrà usufruire di incentivazioni o di carattere finanziario, ovvero sotto altra forma, quali riduzione degli oneri di costruzione, riduzione della fiscalità locale sugli immobili o, ancora, di premio volumetrico in misura proporzionale al livello di applicazione del protocollo sulla sostenibilità". "A vigilare affinché la legge sia rigorosamente applicata secondo gli indirizzi indicati dalla Giunta regionale presieduta dall'onorevole Scopelliti - conclude Gentile - saranno i Dipartimenti dei Lavori pubblici ed Urbanistica della Regione. E' prevista, inoltre, l' apertura di un portale Internet attraverso il quale gestire sia le informazioni necessarie ai cittadini ed agli enti che le procedure per la certificazione degli interventi".

Prima dell'approvazione delle "Norme per l'edilizia sostenibile", ci sono stati una serie di interventi preliminari all'esame del testo, tutti indirizzati a ribadire la validità del provvedimento "che - ha detto Alfonso Dattolo - assieme alla Piano Casa, alla Legge urbanistica regionale ed agli altri provvedimenti in itinere per lo stesso comparto, consentirà uno sviluppo di una urbanistica che in Calabria finora non ha certo brillato". Mario Franchino, pur annunciando il voto favorevole del Pd alla legge, "che serve - ha rilevato - a rendere operative alcune normative nazionali", ha parlato di alcuni limiti e carenze, "di norme dettate - ha spiegato - senza nessun riferimento al contesto locale. Problemi sui quali intendiamo agire in un prossimo futuro per giungere ad un impianto complessivo più adeguato". Franchino ha rilevato, inoltre, la mancata emanazione dei regolamenti attuativi sull'argomento ma anche "di un approccio un po' troppo generalista della legge". Rilievi sono venuti anche da Rosario Mirabelli che nel ricordare la sua proposta di legge presentata in Commissione e confluita in parte nel testo approvato, ha definito il testo giunto in aula "non esaustivo, vista la complessità del settore nel quale dovrebbe operare. Norma talmente 'larga' - ha aggiunto - per la quale sarebbero stati più che necessari regolamenti esplicativi per indirizzarla meglio. Tuttavia è una legge importante che contribuirà a rivitalizzare un settore importante dell'economia regionale, soprattutto, in questo momento di grave crisi economica". Alfondo Dattolo, nel ringraziare la Commissione per il lavoro svolto ha espresso rispetto per il lavoro fatto dal collega Mirabelli, "i cui risultati sono confluiti nel testo coordinato. Certo - ha aggiunto - tutto è perfettibile. Non si tratta però solo di dare decoro ai centri urbani, ma è un testo in grado di rilanciare il settore e tutta l'economia regionale". Infine sui regolamenti attuativi ha sostenuto che "la Giunta, certo, deve cambiare passo, rivedendo il Decreto sviluppo approvato a settembre. Ma spetta anche alla capacità dei nostri amministratori locali ed agli imprenditori dare risposte su questo argomento". L'assessore all'urbanistica Aiello pur rilevando il lavoro della Commissione, ha auspicato che le norme del testo, "che va comunque approvato qui oggi, vengano, in prospettiva, conglobate negli altri testi urbanistici che sono in procinto di essere approvate, come la rimodulazione della Legge Urbanistica regionale". Il capogruppo del Pd Sandro Principe ha invitato la Giunta a considerare anche la "ricerca" per l'utilizzo e l'incentivazione dell'utilizzo di nuovi materiali.