Magarò "ndrangheta è una vera e propria diseconomia" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Magarò "ndrangheta è una vera e propria diseconomia"

07 ott 11 "Non è più un mistero per nessuno scoprire che la 'ndrangheta e in generale le organizzazioni mafiose rappresentano per alcune regioni d'Italia una vera e propria 'diseconomia'. E il fenomeno ormai non è più nemmeno relegabile alle sole realtà meridionali". Lo ha detto il presidente della commissione regionale contro la 'ndrangheta, Salvatore Magaro', intervenendo a Cosenza al convegno sul tema 'Associazioni di tipo mafioso e attivita' d'impresà. "La presenza delle organizzazioni mafiose sul territorio - ha aggiunto - è un elemento di turbativa, a volte determinante, del settore imprenditoriale perché falsa le regole del libero mercato e finisce col condizionare la concorrenza e la crescita economica. C'é una correlazione diretta tra pizzo e usura: il passo dall'usura all'acquisizione dell' impresa, da parte della 'ndrangheta, e' breve e riguarda tutti i settori economici. Il controllo della 'ndrangheta sui mercati e sulla societa' ha per noi un costo altissimo sia in termini di crescita culturale, perché la criminalità organizzata ha tutto l'interesse a mantenere basso il livello di coscienza critica, sia in termini economici veri e propri". "Parafrasando il titolo sul quale siamo chiamati a riflettere oggi - ha proseguito Magarò - l'associazione di tipo mafioso è la forma più compiuta di attività d'impresa: produce holding e ha capacità di penetrazione su segmenti di mercato in espansione. La 'ndrangheta rappresenta oggi il paradigma di una 'crescità che è indispensabile stoppare se aspiriamo ad avere uno sviluppo collettivo che coinvolga l'intero sistema Paese".